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Calabria, al via il bando da 40 milioni per sostenere la transizione green e digitale delle imprese

La Regione Calabria ha lanciato un ambizioso bando da 40 milioni di euro per favorire la transizione digitale ed ecologica delle imprese locali. Il piano, presentato dall’assessore allo sviluppo economico e attrattori culturali Rosario Varì, si inserisce nel quadro della programmazione regionale 2021-2027, con l’obiettivo di accelerare la modernizzazione del tessuto produttivo calabrese, rafforzando l’adozione di tecnologie avanzate, soluzioni a basso impatto ambientale e modelli di business innovativi.


Il bando, gestito dal Dipartimento sviluppo economico e attrattori culturali, prevede due linee principali di intervento. La prima è orientata agli investimenti produttivi che integrano transizione digitale e green, e la seconda, più specifica, è finalizzata al sostegno di progetti di digitalizzazione nelle micro, piccole e medie imprese attraverso voucher a sportello. La strategia perseguita è quella di offrire un mix di incentivi che copra tanto la trasformazione strutturale delle imprese quanto la loro capacità di innovare i processi interni e l’approccio al mercato.


Per la linea dedicata agli investimenti produttivi, le agevolazioni consistono in contributi a fondo perduto con intensità variabile in funzione della dimensione aziendale: fino al 60% per le piccole imprese, al 50% per le medie e al 40% per le grandi. In presenza di progetti ad alto contenuto tecnologico e ambientale, i contributi possono arrivare fino all’80% nel caso di attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale. Sono ammissibili iniziative di importo minimo pari a 500.000 euro e massimo di 3 milioni, con una durata massima del progetto di 18 mesi, estendibile a 24 in casi motivati.


Le spese agevolabili comprendono macchinari, impianti, attrezzature tecnologiche, software, brevetti, consulenze specialistiche e opere edili strettamente funzionali al progetto. Sono inoltre premiati i progetti che prevedono processi di digitalizzazione di filiera, utilizzo di energie rinnovabili, economia circolare e sistemi di gestione ambientale certificati. Una particolare attenzione è stata riservata all’impatto occupazionale: le imprese che si impegnano ad assumere nuovo personale possono ottenere punteggi aggiuntivi nella graduatoria finale.


Parallelamente, è stato attivato anche un bando specifico per la transizione digitale delle micro, piccole e medie imprese con una dotazione iniziale di 5 milioni di euro. Questa misura, attivata a sportello, offre voucher digitali fino a un massimo di 50.000 euro per le microimprese, 100.000 euro per le piccole imprese e 150.000 euro per le medie imprese. Le spese ammissibili includono l’acquisto di piattaforme per la produttività digitale, strumenti di collaborazione cloud, sistemi ERP e CRM, cybersecurity, e-commerce, digital marketing e formazione del personale.


L’assessore Varì ha sottolineato come queste misure rappresentino un’opportunità concreta per le imprese calabresi di aumentare la propria competitività, favorendo la riduzione del divario digitale e l’adozione di processi produttivi più sostenibili. Il bando intende inoltre attrarre nuovi investimenti, promuovendo la valorizzazione dei distretti produttivi regionali, con un occhio attento anche alla promozione delle aree interne e meno sviluppate.


La selezione dei progetti seguirà una procedura valutativa a graduatoria, fondata su criteri di qualità tecnica, impatto ambientale, capacità di generare occupazione, coerenza con le priorità strategiche regionali e grado di innovazione. Sono previsti anche punteggi aggiuntivi per i progetti presentati da imprese femminili, giovanili o che operano in territori svantaggiati. La finestra per la presentazione delle domande sarà aperta dal 10 luglio 2025 al 10 settembre 2025, con eventuale proroga in caso di disponibilità residua di risorse.


La Regione ha istituito uno sportello di supporto alle imprese interessate, al fine di garantire un’ampia partecipazione e accompagnare i beneficiari nella fase di predisposizione e presentazione delle domande. Inoltre, sono previste giornate informative e seminari online per illustrare nel dettaglio le modalità di accesso ai finanziamenti, la documentazione richiesta e i criteri di valutazione.


Questa iniziativa si inserisce nel più ampio disegno della Regione Calabria di orientare il sistema produttivo verso modelli più resilienti, intelligenti e sostenibili, in linea con il Green Deal europeo e il programma Next Generation EU. Attraverso strumenti di incentivazione mirata, il governo regionale intende rafforzare il sistema imprenditoriale, stimolare la crescita di nuovi settori e favorire l’integrazione delle tecnologie 4.0 nei comparti tradizionali dell’economia calabrese, come l’agroalimentare, il turismo, l’edilizia, l’artigianato e i servizi innovativi.


Alla luce del crescente interesse da parte delle imprese per gli strumenti di agevolazione connessi alla sostenibilità e all’innovazione, l’amministrazione regionale ha annunciato la possibilità di ampliare ulteriormente la dotazione finanziaria del bando, attraverso il rifinanziamento della misura con fondi aggiuntivi nazionali o comunitari. La Calabria punta così a diventare laboratorio di politiche industriali evolute, capaci di coniugare innovazione tecnologica, rispetto ambientale e inclusione sociale.

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