top of page
Jlc news - blu.png

Brembo entra nel mondo delle mountain bike da competizione: l’eccellenza italiana dei freni approda anche sul terreno del downhill

Brembo, storica eccellenza italiana nel settore dei sistemi frenanti ad alte prestazioni, ha ufficializzato il proprio ingresso nel mondo delle mountain bike da competizione. A distanza di cinquant’anni dal debutto nei circuiti professionali del motorsport, l’azienda bergamasca amplia il proprio orizzonte sportivo e industriale annunciando la sua prima partecipazione ufficiale nel segmento della mountain bike downhill, una delle discipline più estreme e spettacolari del ciclismo. L’esordio avverrà in occasione della tappa di Coppa del Mondo UCI MTB World Series in programma dal 20 al 23 giugno in Val di Sole, dove il marchio fornirà il proprio sistema frenante al team Specialized Gravity.


L’approdo nel mondo MTB non rappresenta un’iniziativa isolata, bensì un’evoluzione coerente con la strategia di diversificazione e innovazione perseguita da Brembo negli ultimi anni. L’azienda, che ha costruito la propria reputazione fornendo sistemi frenanti per le più prestigiose competizioni a due e quattro ruote – dalla Formula 1 alla MotoGP, passando per la Superbike e la Formula E – ha deciso di applicare le proprie conoscenze anche al mondo del ciclismo, partendo proprio da uno dei segmenti più tecnicamente esigenti: il downhill. In questa disciplina, infatti, le bici raggiungono velocità elevate su percorsi estremamente ripidi e sconnessi, dove il controllo della frenata è cruciale quanto la potenza del mezzo.


Il sistema frenante sviluppato da Brembo per la mountain bike è frutto di una lunga fase di ricerca e sviluppo, durata oltre due anni, e caratterizzata da un approccio progettuale mutuato direttamente dal motorsport. Le pinze freno realizzate per le MTB riprendono molte delle tecnologie impiegate nei sistemi per moto e auto da competizione, a partire dalla costruzione in alluminio lavorato dal pieno e dalla struttura monoblocco, sinonimo di maggiore rigidità e leggerezza. Anche i dischi freno sono il risultato di una progettazione avanzata: sono realizzati in acciaio ad alte prestazioni con profilo sagomato, pensato per ottimizzare dissipazione termica, resistenza alla fatica e precisione nella modulazione.


L’operazione è strategica anche sotto il profilo del brand. L’ingresso nel segmento della bici permette a Brembo di ampliare il proprio mercato, raggiungendo un pubblico sempre più vasto e attento alle performance, all’innovazione e alla qualità del prodotto. Il mondo del ciclismo, in particolare quello sportivo e professionale, rappresenta un contesto in forte espansione, che unisce passione, tecnologia e attenzione alla sostenibilità. Per l’azienda lombarda, ciò significa la possibilità di proporre soluzioni tecniche derivate dal motorsport anche a un segmento di clienti che valorizzano il prodotto per la sua funzionalità e per la reputazione del marchio.


L’investimento in questo nuovo ambito non si limita alla produzione e alla fornitura del sistema frenante. Brembo intende infatti accompagnare la propria presenza nel mondo MTB con attività di comunicazione, supporto tecnico e visibilità sui campi di gara. L’accordo con il team Specialized Gravity non è soltanto una sponsorship tecnica: si tratta di un vero e proprio laboratorio di sviluppo, in cui gli ingegneri di Brembo lavorano a stretto contatto con atleti e meccanici per testare, perfezionare e validare ogni componente in condizioni estreme. L’esperienza maturata in questo contesto, come in passato per MotoGP e F1, diventerà la base per l’eventuale estensione dei prodotti anche ad altri segmenti del ciclismo, dalle e-bike alle bici da corsa.


L’approccio ingegneristico di Brembo alla mountain bike riflette una filosofia industriale orientata all’eccellenza e all’innovazione continua. Ogni elemento del sistema frenante viene studiato nel minimo dettaglio: dalla pompa idraulica ai tubi in treccia, dai materiali alle geometrie delle pastiglie, fino alla telemetria utilizzata durante i test dinamici. L’obiettivo non è soltanto fornire un prodotto affidabile, ma anche creare un nuovo standard tecnico nel settore, in grado di offrire agli atleti maggiore controllo, potenza frenante modulabile e resistenza al fading anche nelle condizioni più critiche.


Con questo passo, Brembo si conferma non soltanto come leader nei freni per veicoli a motore, ma come punto di riferimento nella meccanica di precisione applicata alla performance sportiva. Il know-how accumulato in decenni di competizioni internazionali diventa oggi patrimonio anche del mondo bike, con la prospettiva di generare nuove linee di prodotto destinate a ridefinire il concetto di frenata in ambito ciclistico. Non è escluso che nei prossimi anni Brembo possa estendere la propria offerta a tutta la filiera del ciclo, con componenti ad alte prestazioni per e-MTB, bici da gravel, endurance e urban mobility.


Il debutto nella Coppa del Mondo UCI MTB 2025 rappresenta dunque un momento di svolta nella storia dell’azienda. Non solo un nuovo mercato da esplorare, ma un campo di prova autentico in cui sperimentare tecnologie, testare materiali e dimostrare ancora una volta la capacità italiana di eccellere nella meccanica avanzata. In un contesto in cui le prestazioni sportive si intrecciano sempre di più con l’innovazione tecnologica, Brembo conferma la propria vocazione a guidare il cambiamento, investendo nella qualità, nella sicurezza e nel futuro della mobilità sportiva, anche quando questa non è spinta da un motore, ma dalla forza dei pedali.

Post correlati

Mostra tutti

Comments


Le ultime notizie

bottom of page