Antonio Calabrò confermato alla guida di Museimpresa: continuità e visione per la cultura industriale italiana

Antonio Calabrò è stato confermato presidente di Museimpresa, l’associazione italiana che riunisce musei e archivi d’impresa, fondata nel 2001 da Assolombarda e Confindustria. La sua riconferma è avvenuta durante l'assemblea annuale dell'associazione, tenutasi a Torino, segnando così l'inizio del suo secondo mandato alla guida dell'organizzazione.

Giornalista e scrittore, Calabrò è una figura di spicco nel panorama culturale e industriale italiano. Attualmente ricopre anche il ruolo di Senior Vice President per la Cultura di Pirelli e direttore della Fondazione Pirelli. È inoltre presidente della Fondazione Assolombarda e vicepresidente dell’Unione Industriali di Torino. La sua carriera giornalistica lo ha visto collaborare con testate come "L’Ora", "Il Mondo", "La Repubblica" e "Il Sole 24 Ore", dove è stato direttore editoriale e vicedirettore del quotidiano. Ha insegnato all'Università Bocconi e attualmente insegna all'Università Cattolica di Milano. 

Nel corso del suo primo mandato, Calabrò ha promosso l'espansione e la valorizzazione della rete di Museimpresa, che oggi conta oltre 100 associati, tra cui importanti realtà come il Museo Ducati, il Museo Lavazza, il Museo Pirelli e il Museo Kartell. Sotto la sua guida, l'associazione ha rafforzato il proprio ruolo nel promuovere la cultura d'impresa come elemento chiave per lo sviluppo economico e sociale del Paese.

Durante l'assemblea, sono stati nominati anche i vicepresidenti dell'associazione: Marco Amato (Museo e Archivio Storico Lavazza), Carolina Lussana (Fondazione Dalmine), Lucia Nardi (Archivio Storico Eni) e Silvia Nicolis (Museo Nicolis). Il nuovo consiglio direttivo include rappresentanti di importanti realtà industriali e culturali italiane, tra cui Andrea Belli (Archivio Storico Barilla), Paolo Cavallo (Galleria Campari), Stefania Ricci (Museo Salvatore Ferragamo) e Ilaria Tronchetti Provera (Fondazione Pirelli).

Calabrò ha sottolineato l'importanza della cultura d'impresa come strumento per affrontare le sfide contemporanee, dichiarando: "Proprio in un periodo di incertezze e di difficoltà geopolitiche, economiche e sociali si apprezza particolarmente il valore generato dalla cultura e, in questo caso, dalla cultura che nasce dall’impresa. Il 'fare, fare bene e fare del bene', la trasmissione della conoscenza, l’attitudine al confronto e al dialogo, il senso di responsabilità per lo sviluppo sostenibile sono valori forti, universali, in grado di guidare persone e aziende fuori dalle crisi."

Museimpresa continua così il suo percorso di promozione e valorizzazione del patrimonio industriale italiano, con l'obiettivo di raccontare la storia e l'innovazione delle imprese attraverso i loro musei e archivi, contribuendo alla crescita culturale e civile del Paese.