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17 maggio 2025


  1. Corte costituzionale, sentenza n. 58/2025

    • Estremi: Citata a pag. 90 e 91.

    • Principio adottato: Nei procedimenti per la dichiarazione di adottabilità del minore i compensi del difensore d’ufficio del genitore insolvente devono essere anticipati dallo Stato al pari di quelli del difensore d’ufficio del genitore irreperibile. È onere del difensore d’ufficio dimostrare di aver esperito infruttuosamente la procedura per il recupero dei crediti professionali.

  2. Cassazione, sentenza n. 10402/2025

    • Estremi: Citata a pag. 90 e 91.

    • Principio adottato: Non sono gli avvocati dipendenti degli enti locali a dover pagare l’Irap; l’imposta resta a carico della Pubblica Amministrazione. Una volta accertata l’esistenza del diritto dell’avvocato dipendente di enti locali al pagamento di un compenso professionale, le somme in questione sono da considerare comprensive degli oneri riflessi a carico del datore di lavoro, ma non dell’Irap.

  3. Corte di cassazione, ordinanza n. 10361/2025

    • Estremi: Citata a pag. 90 e 92.

    • Principio adottato: Se la piscina ha natura condominiale, in quanto il Regolamento la inserisce tra le parti comuni, il singolo proprietario è tenuto a sopportare le spese di manutenzione e di ristrutturazione decise dall’assemblea, nulla contando il fatto che lo specchio d’acqua è distante dalla sua abitazione.

  4. Corte di cassazione, ordinanza n. 10374/2025

    • Estremi: Citata a pag. 90 e 92.

    • Principio adottato: Il regolamento condominiale contrattuale “non è una scrittura privata che debba recare una data e la sottoscrizione dell’autore, ben potendo consistere in una scheda non datata e non sottoscritta dal costruttore, o dall’originario unico proprietario, che l’abbiano predisposto, purché sia accettato dai condomini con l’atto di acquisto dei rispettivi immobili condominiali".

  5. Corte di cassazione, ordinanza n. 8450/2025

    • Estremi: Citata a pag. 90 e 92.

    • Principio adottato: Ai sensi e per gli effetti dell’articolo 2051 c.c. ciascuno è responsabile del danno cagionato dalle cose che ha in custodia, salvo che provi il caso fortuito. Per ottenere un risarcimento dei danni in conseguenza alla mancata segnalazione di un dosso non è necessaria la dimostrazione della situazione di pericolo, ma deve essere provato il nesso di causa tra la res e l’evento dannoso.

  6. Corte di cassazione - Sezione Lavoro - Ordinanza 24 aprile 2025 n. 10822

    • Estremi: Citata a pag. 90 e 92.

    • Principio adottato: La Cassazione conferma la decisione della Corte d’Appello che aveva sancito l’illegittimità del licenziamento di una dipendente per mancanza di prove legittimamente acquisite circa la sottrazione di alcuni prodotti (le immagini erano state realizzate senza il rispetto della normativa vigente). La legittimità dei controlli difensivi presuppone il "fondato sospetto".

  7. Corte costituzionale, sentenza n. 34/2025

    • Estremi: Citata a pag. 90 e 93.

    • Principio adottato: È stato dichiarato costituzionalmente illegittimo l’articolo 34, comma II, c.p., nella parte in cui non consente al giudice di valutare in concreto se - a seguito della condanna per il delitto di maltrattamenti in famiglia commesso, in presenza o a danno di minori, con abuso della responsabilità genitoriale - corrisponda all’interesse del minore applicare anche la pena della sospensione dall’esercizio della responsabilità genitoriale.

  8. Corte costituzionale, sentenza n. 56/2025

    • Estremi: Citata a pag. 90 e 93.

    • Principio adottato: Nel furto in abitazione, è illegittimo il divieto di prevalenza dell’attenuante premiale della collaborazione del reo (art. 625-bis Cp) sulla circostanza aggravante della recidiva reiterata, in caso di ravvedimento post delictum.

  9. Cassazione (n. 9975/2025)

    • Estremi: Citata a pag. 90 e 93.

    • Principio adottato: Il reato di cui all’articolo 527, comma II, Cp (atti osceni in luogo frequentato da minori) «è configurabile se il fatto è commesso all’interno o nelle immediate vicinanze di luoghi abitualmente frequentati da minori e se da ciò deriva il pericolo che essi vi assistano». La significativa probabilità della presenza di più soggetti minorenni è sufficiente, senza la loro effettiva presenza.

  10. Cassazione (sentenza n. 15742/2025)

    • Estremi: Citata a pag. 90 e 93.

    • Principio adottato: L’uso estetico del macchinario a luce pulsata effettuato da persona non medico fa scattare il reato di esercizio abusivo della professione medica, ex articolo 348 Cp.

  11. Consiglio di Stato (sentenza n. 2784/2025)

    • Estremi: Citata a pag. 90 e 94.

    • Principio adottato: Ai fini dell’accertamento del doping mediante somministrazione di farmaci o di sostanze biologicamente o farmacologicamente attive è sufficiente l’accertamento della presenza delle sostanze, le quali si presumono avere effetto dopante, indipendentemente dal riscontro di effettive alterazioni delle prestazioni agonistiche.

  12. Consiglio di Stato - Sezione VI - Sentenza 11 febbraio 2025 n. 1125

    • Estremi: Citata a pag. 90 e 94.

    • Principio adottato: Le imprese devono predisporre condizioni generali di contratto che rispettino i principi di buona fede e trasparenza: qualsiasi potere di modifica unilaterale va adeguatamente giustificato e deve prevedere garanzie reali per il consumatore, mentre le limitazioni di responsabilità devono essere circoscritte e definite.

  13. Tar Lombardia - Sezione III - Sentenza 18 aprile 2025 n. 1400

    • Estremi: Citata a pag. 90, 91 e 94.

    • Principio adottato: È stato accolto il ricorso di una candidata all'esame di avvocato bocciata con valutazione insufficiente (14/30) della prova scritta senza alcuna motivazione descrittiva. Il Tar ha affermato che d’ora in poi i giudizi della commissione «siano supportati da una motivazione ulteriore rispetto a quella solo numerica».

  14. Tribunale di Patti, sezione III civile, sentenza 10 marzo 2025 n. 267 - Giudice Genovese

    • Estremi: Citata a pag. 96.

    • Principio adottato: Il giudizio promosso dall’appaltatore per ottenere la condanna del committente Condominio al pagamento del corrispettivo dovuto per l’esecuzione delle opere oggetto di un contratto di appalto, non è soggetto al procedimento di mediazione obbligatoria, non potendosi qualificare la domanda quale «azione relativa a una controversia in materia di condominio».

  15. Corte di Appello di L’Aquila, sezione civile, sentenza 3 marzo 2025 n. 262 - Presidente Filocamo; Relatore Monaco

    • Estremi: Citata a pag. 96.

    • Principio adottato: In tema di mediazione obbligatoria, le spese sostenute per l’espletamento del procedimento sono recuperabili come esborsi, ed il soccombente può certamente essere condannato al rimborso della relativa somma che la parte vittoriosa dimostri di aver sostenuto quale passaggio obbligato per l’accesso all’accertamento giudiziale.

  16. Tribunale di Bologna, sezione III civile, sentenza 7 marzo 2025 n. 567 - Giudice Martino

    • Estremi: Citata a pag. 96.

    • Principio adottato: In tema di accertamento tecnico preventivo “ante causam”, l’opponibilità del risultato probatorio presuppone che il soggetto nei cui confronti è utilizzato venga validamente evocato nel procedimento cautelare mediante comunicazione del provvedimento di fissazione dell’udienza.

  17. Tribunale di Napoli, sezione XII civile, ordinanza 17 marzo 2025 n. 24637 - Presidente Rotondaro; Relatore Russo

    • Estremi: Citata a pag. 97.

    • Principio adottato: In tema di procedimento sommario di cognizione, poiché non è contemplata alcuna sanzione processuale in relazione al mancato rispetto del requisito di specifica indicazione dei mezzi di prova e dei documenti, risulta ammissibile la produzione documentale successiva al deposito del primo atto difensivo e fino alla pronuncia dell’ordinanza di cui all’articolo 702-ter del Cpc.

  18. Tribunale di Milano, sezione VII civile, sentenza 19 marzo 2025 n. 2317 - Giudice Dal Dosso

    • Estremi: Citata a pag. 97.

    • Principio adottato: Le spese sostenute per l’assistenza stragiudiziale hanno natura di danno emergente, consistente nel costo sostenuto per l’attività svolta da un legale nella fase pre-contenziosa, con la conseguenza che il loro rimborso è soggetto ai normali oneri di domanda, allegazione e prova.

  19. Cassazione 13 maggio 2022, n. 15302

    • Estremi: Citata a pag. 11.

    • Principio adottato: L’obbligo del singolo partecipante di tener fede alla conciliazione approvata dall’assemblea con riguardo a una lite insorta trova causa immediata non nell’efficacia soggettiva del contratto, ma nella disciplina del condominio, essendo le deliberazioni prese dall’assemblea vincolanti per tutti i condomini.

  20. Cassazione n. 26843/2010

    • Estremi: Citata a pag. 33.

    • Principio adottato: (Relativo all'art. 415 Cp - Istigazione a disobbedire alle leggi) Citato come precedente per un illecito penale di assai limitata applicazione (diffusione radiofonica di messaggi volti ad incitare alla violazione delle regole di sicurezza stradale).

  21. Cassazione, sezione III penale, n. 6626/2020, Rackete, Ced 278578-03

    • Estremi: Citata a pag. 45 e 47.

    • Principio adottato: Definizione di "nave da guerra" ai fini dell'applicazione degli artt. 1099 e 1100 del Codice della Navigazione, con riferimento al caso Sea Watch e alla qualifica della motovedetta della Guardia di Finanza. Ribadisce la scriminante dell'adempimento del dovere di soccorso in mare.

  22. Cassazione, sezione III penale, sentenza 14 giugno - 21 settembre 2006 n. 31403, Penzo, Ced 235748-01

    • Estremi: Citata a pag. 47.

    • Principio adottato: Rientra nel reato di resistenza o violenza contro nave da guerra la condotta di chi commette atti di resistenza "impropria" mediante manovre per sottrarsi all'alt intimato da un'unità navale della Guardia di Finanza senza mettere a repentaglio l'incolumità fisica del suo equipaggio.

  23. Cassazione, sezione VI penale, sentenza 24 giugno 2003 n. 34028, Veronese e altro, Ced 226335-01

    • Estremi: Citata a pag. 45 e 47.

    • Principio adottato: Non integra il reato previsto dall’articolo 1100 codice navigazione il fatto commesso nella laguna veneta ai danni di unità della Guardia di finanza in quanto, per l’espresso disposto dell'articolo 1087 stesso codice, alla navigazione interna non si applicano le disposizioni dei successivi articoli da 1088 a 1160.

  24. Corte costituzionale, sentenza 18 ottobre 1995 n. 438

    • Estremi: Citata a pag. 48.

    • Principio adottato: Dichiarata incostituzionalità dell'art. 146, n. 3, Cp (differimento obbligatorio esecuzione pena per grave infermità fisica) nella parte in cui non consentiva al giudice una valutazione discrezionale sulla compatibilità con lo stato detentivo e sul pregiudizio per la restante popolazione carceraria.

  25. Corte costituzionale, sentenza 8 ottobre 2009 n. 264

    • Estremi: Citata a pag. 48.

    • Principio adottato: Conferma i principi della sentenza n. 438/1995 sulla necessità di una valutazione discrezionale del giudice per il differimento della pena in caso di grave infermità.

  26. Cassazione n. 48999/2019

    • Estremi: Citata a pag. 51.

    • Principio adottato: La sussistenza dell’eccezionale rilevanza del pericolo di commissione di ulteriori delitti (che osta al differimento della pena per madri) può essere desunta da comportamenti seriali nel compiere reati contro il patrimonio, documentati da precedenti penali e dalla professionalità manifestata.

  27. Corte costituzionale, sentenza n. 11 del 1981

    • Estremi: Citata a pag. 54.

    • Principio adottato: (Citata in tema di tutela dei minori e principi della Carta fondamentale).

  28. Corte costituzionale, sentenza n. 239 del 2014

    • Estremi: Citata a pag. 54.

    • Principio adottato: (Citata in tema di sterilizzazione delle preclusioni alla concessione della detenzione domiciliare speciale e ordinaria per le detenute madri).

  29. Corte costituzionale, sentenza n. 76 del 2017

    • Estremi: Citata a pag. 54.

    • Principio adottato: (Citata in tema di applicazione della detenzione domiciliare speciale alle madri di figli gravemente disabili a prescindere dall’età).

  30. Corte costituzionale, sentenza n. 18 del 2020

    • Estremi: Citata a pag. 54.

    • Principio adottato: (Citata in tema di applicazione della detenzione domiciliare speciale alle madri di figli gravemente disabili).

  31. Corte costituzionale, ordinanza 145 del 2009

    • Estremi: Citata a pag. 54.

    • Principio adottato: La ratio del differimento obbligatorio della pena per donne incinte o madri di prole di tenera età è evitare che l’inserimento in un contesto punitivo povero di stimoli possa nuocere al fondamentale diritto tanto della donna di portare a compimento serenamente la gravidanza, quanto del minore di vivere la peculiare relazione con la figura materna.

  32. Sezioni Unite della Cassazione n. 25317 del 24 agosto 2022

    • Estremi: Citata a pag. 61.

    • Principio adottato: La cittadinanza per fatto di nascita si acquista a titolo originario iure sanguinis, e lo stato di cittadino, una volta acquisito, ha natura permanente, è imprescrittibile e giustiziabile in ogni tempo in base alla semplice prova della fattispecie acquisitiva integrata dalla nascita da cittadino italiano.

  33. Cassazione n. 35247/2024

    • Estremi: Citata a pag. 20 (all'interno del commento sull'aggravante ex art. 61 n.11-decies Cp).

    • Principio adottato: (Citata in relazione alla problematica individuazione delle "immediate adiacenze" delle stazioni ferroviarie e metropolitane).

  34. Cassazione n. 16017/2023; n. 47186/2019; n. 4273/2021

    • Estremi: Citate a pag. 21 (all'interno del commento sulla truffa agli anziani).

    • Principio adottato: L’età avanzata della persona offesa non realizza una presunzione assoluta di minorata difesa e l’indagine sull’effettivo approfittamento di una particolare condizione di vulnerabilità è rimessa al giudice.

  35. Cassazione n. 39919/2018

    • Estremi: Citata a pag. 22 (all'interno del commento sulle modifiche all'art. 635 Cp).

    • Principio adottato: (Citata in relazione alla procedibilità d'ufficio per il danneggiamento in manifestazioni sportive, considerata fattispecie autonoma).

  36. Cassazione n. 29588/2019

    • Estremi: Citata a pag. 23 (all'interno del commento sulle modifiche all'art. 635 Cp).

    • Principio adottato: (Citata per la necessità di un nesso di derivazione tra la condotta di danneggiamento e la manifestazione).

  37. Cassazione, sezione feriale penale, sentenza 10 settembre 2019 n. 37456

    • Estremi: Citata a pag. 27 (all'interno del commento sul blocco stradale).

    • Principio adottato: L'occupazione dei binari di una stazione ferroviaria, con i conseguenti impedimento della libera circolazione sulla strada ferrata e interruzione del servizio ferroviario, integra il reato di cui all'art. 340 cod. pen. e non l'illecito amministrativo (nel testo previgente).

  38. Cassazione n. 21943/2024

    • Estremi: Citata a pag. 30 (all'interno del commento sull'accattonaggio).

    • Principio adottato: (Citata in relazione alla nozione giuridica di induzione, con riferimento all'art. 319-quater Cp).

  39. Cassazione n. 21076/2024

    • Estremi: Citata a pag. 30 (all'interno del commento sull'accattonaggio).

    • Principio adottato: (Citata in relazione alla nozione giuridica di induzione).

  40. Cassazione, sezione III penale, n. 31403/2006, Penzo, Ced 235748-01

    • Estremi: Citata a pag. 47 (all'interno del commento sulle modifiche al codice della navigazione).

    • Principio adottato: Rientra nel reato di resistenza o violenza contro nave da guerra la condotta di chi commette atti di resistenza "impropria" mediante manovre per sottrarsi all'alt intimato da un'unità navale della Guardia di Finanza senza mettere a repentaglio l'incolumità fisica del suo equipaggio.

  41. Corte costituzionale, sentenza n. 249/2010

    • Estremi: Citata a pag. 39 (all'interno del commento sulla resistenza passiva nei Cpr).

    • Principio adottato: Dichiarata illegittimità costituzionale dell'aggravante della clandestinità.

  42. Corte costituzionale, n. 146/2024

    • Estremi: Citata a pag. 39 (all'interno del commento sulla resistenza passiva nei Cpr).

    • Principio adottato: (Citata in relazione al ricorso alla decretazione d'urgenza).

  43. Cassazione, sezione III penale, n. 22529/2015, Ced 263690

    • Estremi: Citata a pag. 42 (all'interno del commento sulla resistenza passiva nei Cpr).

    • Principio adottato: (Citata in relazione alla causa di giustificazione dell'uso legittimo delle armi e alla proporzionalità della reazione).

  44. Cassazione, Sezioni Unite, n. 30016/2024

    • Estremi: Citata a pag. 20 (all'interno del commento sull'aggravante ex art. 61 n.11-decies Cp).

    • Principio adottato: (Citata per la nozione di danno patrimoniale rilevante ai fini dell'aggravante).

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