Wall Street incerta: Apple sostiene il Nasdaq, Nvidia e Tesla in difficoltà

Martedì, Wall Street ha mostrato un andamento contrastante, con Apple (NASDAQ: AAPL) in rialzo e Nvidia (NASDAQ: NVDA) in calo, mentre gli investitori hanno analizzato i dati sulla fiducia dei consumatori e sperato in una maggiore flessibilità della politica commerciale da parte dell'amministrazione Trump la prossima settimana.

Lunedì, il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha annunciato l'imminente introduzione di dazi sulle automobili, ma ha lasciato intendere che non tutte le tariffe previste saranno effettivamente applicate, dettaglio su cui Wall Street si concentra in vista dell'annuncio del 2 aprile.

I timori legati ai dazi e al loro possibile impatto su aumento e crescita economica hanno pesato sull'indice S&P 500, che ha registrato un calo di quasi il 2% nel 2025 ed ha avviato verso la sua prima perdita trimestrale dal giugno 2023.

Martedì, l'agenzia di rating Moody's ha segnalato un continuo deterioramento della solidità fiscale degli Stati Uniti nei prossimi anni, a causa dell'aumento dei deficit di bilancio e della crescente insostenibilità del debito.

Un ulteriore rapporto ha evidenziato un calo della fiducia dei consumatori, con l'indice sceso a 92,9 a marzo, il livello più basso da febbraio 2021.

Apple ha guadagnato l'1,4%, contribuendo a mantenere il Nasdaq in territorio positivo, mentre Nvidia ha ceduto lo 0,6%.

Le azioni di Tesla (NASDAQ:TSLA) sono rimaste pressoché stabili dopo il rally del 12% registrato nella seduta precedente.

Nel frattempo, la quota di mercato di Tesla in Europa ha continuato a ridursi a febbraio, con le vendite del produttore di auto elettriche in calo per il secondo mese consecutivo, nonostante un aumento complessivo delle immatricolazioni di veicoli elettrici nel continente.

KB Home (NYSE: KBH) ha perso il 4% dopo aver rivisto al ribasso le previsioni di fatturato per l'intero 2025.

L'indice S&P 500 è salito dello 0,01% a 5.768,19 punti mentre il Nasdaq ha guadagnato lo 0,25% a 18.233,50 punti, mentre il Dow Jones Industrial Average è sceso dello 0,14% a 42.521,73 punti.

Tra gli 11 indici settoriali dell'S&P 500, sei hanno chiuso in rialzo, guidati dai servizi di comunicazione, che hanno guadagnato l'1,1%, seguiti dal settore energetico, in crescita dello 0,28%.

La governatrice della Fed, Adriana Kugler, ha dichiarato che la politica della banca centrale sui tassi di interesse rimane restrittiva, sottolineando però un rallentamento nei progressi verso l'obiettivo del 2% di riduzione.

Il presidente della Federal Reserve di New York, John Williams, ha dichiarato che aziende e famiglie stanno affrontando "una crescente incertezza" riguardo al futuro dell'economia.

Tra i numerosi indicatori economici attesi questa settimana, l'attenzione sarà focalizzata sull'indice dei prezzi delle spese per consumi personali, il parametro di acquisto preferito dalla Fed, la cui pubblicazione è prevista per venerdì.

CrowdStrike (NASDAQ: CRWD) ha guadagnato il 3,3% dopo che la società di intermediazione BTIG ha migliorato il suo rating sulla società di sicurezza informatica, passando da "neutrale" a "acquisto".

Nell'indice S&P 500, i titoli in ribasso hanno superato quelli in rialzo con un rapporto di 1,4 a 1.

L'S&P 500 ha registrato 11 nuovi massimi e 3 nuovi minimi, mentre il Nasdaq ha segnato 35 nuovi massimi e 129 nuovi minimi.

Fonte: investing.com