Wall Street in ribasso tra rialzo dei rendimenti e cali nel settore crypto
- piscitellidaniel
- 12 ore fa
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Lunedì i principali indici di Wall Street hanno chiuso in ribasso, appesantiti dall’aumento dei rendimenti dei Treasury e mentre gli investitori valutavano nuovi dati che segnalano un rallentamento dell’attività manifatturiera negli Stati Uniti.
Le perdite sono risultate particolarmente marcate tra i titoli legati alle criptovalute: Coinbase ha ceduto il 5,8% e Bitfarms il 6,6%, mentre il Bitcoin è sceso del 6,5% scivolando sotto gli 85.000 dollari. Secondo CoinGecko, il mercato crypto ha bruciato oltre 1 trilione di dollari di capitalizzazione dopo aver toccato un massimo di circa 4,3 trilioni.
Strategy, il maggiore detentore mondiale di criptovalute, ha registrato un calo dell’11% e ha rivisto al ribasso le previsioni sugli utili per il 2025, attribuendo la revisione alla debole performance del Bitcoin.
Un’indagine ISM ha rilevato che a novembre l’attività manifatturiera si è contratta per il nono mese consecutivo, con le aziende che segnalano un indebolimento dei nuovi ordini e un aumento dei costi di produzione, in parte legato ai dazi.
Gli investitori seguono con attenzione i prossimi dati macroeconomici per orientarsi sulle prossime mosse della Federal Reserve in vista della riunione di dicembre.
Sebbene la maggior parte dei politici abbia mantenuto un atteggiamento prudente, i toni più accomodanti di alcuni membri votanti della Fed, uniti alle indiscrezioni secondo cui il consigliere economico della Casa Bianca Kevin Hassett sarebbe tra i principali candidati a succedere a Powell, hanno rafforzato le aspettative di un ulteriore allentamento monetario nei prossimi mesi.
Secondo il FedWatch del CME Group, i mercati attribuiscono ora una probabilità dell’87,6% a un taglio dei tassi di 25 punti base a dicembre, un valore circa doppio rispetto a quello registrato alla fine del mese scorso.
Gli investitori attendono inoltre i dati di settembre sull’indice delle spese per consumi personali, l’indicatore di inflazione preferito dalla Fed, la cui pubblicazione è prevista per venerdì.
Robert Pavlik, senior portfolio manager di Dakota Wealth, ha osservato che la scarsità di dati aggiornati sull’inflazione, dovuta alla recente chiusura delle attività governative, sta inducendo i responsabili delle politiche monetarie ad agire con cautela in merito a un potenziale taglio dei tassi.
Alle 11:41 ET, il Dow Jones Industrial Average è sceso di 226,85 punti, ovvero lo 0,48%, a 47.489,57, l' S&P 500 ha perso 20,26 punti, ovvero lo 0,30%, a 6.828,83 e il Nasdaq Composite ha perso 81,02 punti, ovvero lo 0,35%, a 23.284,67.
Otto degli undici settori dell’S&P 500 hanno chiuso in ribasso, trainati da una flessione superiore all’1% nei comparti immobiliare e utility, spesso considerati sensibili all’andamento dei rendimenti dei Treasury.
I rendimenti obbligazionari statunitensi sono saliti in linea con quelli delle principali economie sviluppate, mentre i titoli di Stato giapponesi hanno messo a segno gli aumenti più rilevanti in vista di un possibile rialzo dei tassi da parte della banca centrale.
Il presidente della Fed, Jerome Powell, è atteso a parlare dopo la chiusura dei mercati.
Il settore retail è finito sotto i riflettori con l’avvio delle promozioni del Cyber Monday, per il quale Adobe Analytics prevede una spesa online di 14,2 miliardi di dollari. Le azioni di Walmart e Target sono salite rispettivamente dello 0,5% e del 2,1%.
Tesla ha ceduto lo 0,7% dopo che le immatricolazioni mensili nei principali mercati europei, tra cui Norvegia, Francia e Svezia, hanno mostrato un brusco calo su base annua.
Synopsys è avanzata del 3,3% dopo che Nvidia, leader nei chip per l’intelligenza artificiale, ha annunciato un investimento di 2 miliardi di dollari nella società specializzata in software per la progettazione di semiconduttori.
Sul NYSE i titoli in calo hanno superato quelli in rialzo con un rapporto di 1,47 a 1, mentre sul Nasdaq il rapporto è stato di 1,9 a 1.
L’S&P 500 ha registrato 13 nuovi massimi e un nuovo minimo nelle ultime 52 settimane; il Nasdaq Composite ha segnato 60 nuovi massimi e 46 nuovi minimi.
Fonte: investing.com




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