Tesla rivede il pacchetto retributivo di Elon Musk: al vaglio nuove opzioni dopo l'annullamento del piano da 56 miliardi di dollari

Tesla ha avviato una revisione del pacchetto retributivo di Elon Musk, dopo che una corte del Delaware ha annullato l'accordo del 2018 da 56 miliardi di dollari, giudicandolo eccessivo e contrario agli interessi degli azionisti. Il consiglio di amministrazione ha istituito un comitato speciale, composto dalla presidente Robyn Denholm e dalla consigliera indipendente Kathleen Wilson-Thompson, per esplorare nuove modalità di compensazione per il CEO.

Il comitato sta valutando alternative che potrebbero includere un nuovo pacchetto di opzioni su azioni, legato al raggiungimento di obiettivi finanziari, operativi e di performance del titolo. Questa iniziativa mira a garantire la continuità della leadership di Musk, che ha minacciato di lasciare l'azienda se non gli verrà riconosciuto un maggiore controllo, pari almeno al 25% delle azioni, per portare avanti progetti strategici come lo sviluppo dell'intelligenza artificiale e dei robotaxi. 

La revisione del pacchetto retributivo avviene in un contesto di crescente attenzione sulla governance di Tesla. In passato, il consiglio di amministrazione è stato criticato per la sua eccessiva deferenza nei confronti di Musk, con alcuni membri che hanno beneficiato di compensi elevati e legami stretti con il CEO. Nel gennaio 2025, diversi direttori hanno accettato di restituire oltre 900 milioni di dollari in contanti e azioni per risolvere una causa legale che contestava la loro remunerazione. 

La decisione finale sul nuovo pacchetto retributivo dipenderà anche dall'esito dell'appello presentato da Tesla alla Corte Suprema del Delaware, nel tentativo di ripristinare l'accordo del 2018. Se l'appello dovesse fallire, il comitato speciale dovrà proporre una nuova struttura di compensazione che eviti impatti negativi sul bilancio dell'azienda, come un onere contabile di oltre 50 miliardi di dollari e una tassazione elevata per Musk.

Nel frattempo, Tesla ha trasferito la sua sede legale dal Delaware al Texas, una mossa che potrebbe influenzare le future decisioni sulla governance e sulla retribuzione dei dirigenti. Il comitato speciale ha incaricato lo studio legale McDermott Will & Emery, specializzato in diritto societario texano, per assistere nella definizione del nuovo pacchetto retributivo. 

La revisione del pacchetto retributivo di Musk rappresenta un momento cruciale per Tesla, che si trova ad affrontare sfide significative nel mercato dei veicoli elettrici e nella transizione verso tecnologie avanzate come l'intelligenza artificiale e la robotica. La capacità dell'azienda di mantenere la leadership di Musk e di garantire una governance equilibrata sarà determinante per il suo futuro sviluppo e per la fiducia degli investitori.