top of page

Scenari 2026: crescita selettiva e nuove disuguaglianze economiche

Guardando al medio periodo, lo scenario economico che si profila è caratterizzato da una crescita selettiva. Non tutti i settori e non tutti i territori beneficeranno allo stesso modo delle trasformazioni in atto. Le aree più dinamiche saranno quelle capaci di attrarre capitali, competenze e innovazione, mentre altre rischiano di rimanere ai margini.

La transizione digitale ed energetica rappresenta un’opportunità, ma anche un fattore di divergenza. Le imprese che investono tempestivamente in tecnologia e sostenibilità possono migliorare la propria posizione competitiva. Al contrario, chi resta ancorato a modelli obsoleti subisce una progressiva erosione dei margini.

Le disuguaglianze non sono solo sociali, ma anche produttive e territoriali. La sfida per i decisori pubblici sarà quella di accompagnare il cambiamento con politiche capaci di ridurre i divari, senza ostacolare l’innovazione. Investimenti in infrastrutture, istruzione e ricerca rappresentano leve fondamentali per evitare una crescita a due velocità.

Il 2026 si presenta dunque come un anno di snodo. Le scelte compiute oggi determineranno la capacità del sistema economico di affrontare le trasformazioni future. In un contesto complesso, la visione strategica diventa il vero fattore distintivo.

Commenti


Le ultime notizie

bottom of page