Panetta alla Bocconi: allentare tassi per evitare deflazione

Il governatore della Banca d’Italia, Fabio Panetta, ha affermato che le condizioni monetarie restrittive non sono più necessarie in un contesto di inflazione vicina all’obiettivo e di domanda interna stagnante. Durante il suo intervento all’Università Bocconi di Milano, Panetta ha sottolineato l'importanza di una politica monetaria più neutrale o persino espansiva per evitare un rallentamento economico che potrebbe spingere l’inflazione sotto il target, complicando l'intervento della politica monetaria.

Punti principali del discorso

1. Inflazione in normalizzazione: Panetta ha rilevato come le circostanze straordinarie degli ultimi due anni abbiano imposto un approccio monetario adattivo. Ora, con una situazione più stabile, è possibile tornare a un modello di reazione basato su previsioni a medio termine.

2. Focus sull’economia reale: La lentezza della crescita economica richiede un cambiamento di approccio, privilegiando politiche che favoriscano una ripresa sostenuta per prevenire rischi deflattivi.

3. Normalizzazione della politica monetaria: Panetta ha proposto un ritorno a una politica monetaria tradizionale, adattando le decisioni a una visione di lungo periodo.

Queste osservazioni arrivano in un momento cruciale per l’Eurozona, dove la BCE sta valutando il miglior equilibrio tra sostegno alla crescita e controllo dell’inflazione.