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Mutui con garanzia MCC e concessione abusiva di credito: evoluzione giurisprudenziale e implicazioni operative

Luca Baj



Negli ultimi anni, il sistema bancario italiano ha assistito a un crescente utilizzo delle garanzie offerte dal Medio Credito Centrale (MCC) per facilitare l'accesso al credito da parte delle piccole e medie imprese (PMI). Tuttavia, sono emerse problematiche legate alla concessione abusiva del credito, soprattutto in relazione alla validità dei mutui garantiti da MCC. La giurisprudenza recente ha affrontato tali questioni, delineando i confini tra legittimità e abuso nella concessione del credito.


Il ruolo del Fondo di Garanzia gestito da MCC

Il Fondo di Garanzia per le PMI, gestito da MCC, rappresenta uno strumento fondamentale per sostenere l'accesso al credito delle imprese italiane. Esso offre una garanzia pubblica che riduce il rischio per le banche, incentivandole a erogare finanziamenti a imprese che, altrimenti, potrebbero incontrare difficoltà nell'ottenere credito. Tale meccanismo è stato particolarmente rilevante durante periodi di crisi economica, fornendo liquidità essenziale al tessuto imprenditoriale nazionale.


La concessione abusiva di credito: definizione e implicazioni

La concessione abusiva di credito si verifica quando una banca eroga finanziamenti a un'impresa in una situazione finanziaria compromessa, senza una adeguata valutazione del merito creditizio, contribuendo così all'aggravamento del suo dissesto. Tale pratica può comportare responsabilità per l'istituto di credito, sia in termini di risarcimento danni sia sotto il profilo della validità del contratto di finanziamento.


Pronunce giurisprudenziali rilevanti

Diversi tribunali italiani hanno affrontato la questione della validità dei mutui garantiti da MCC in presenza di una presunta concessione abusiva di credito. Una delle pronunce più significative è quella del Tribunale di Asti dell'8 gennaio 2024, che ha dichiarato la nullità di un contratto di mutuo assistito da garanzia pubblica, ritenendo che la banca avesse consapevolmente concesso il finanziamento a un'impresa insolvente, contando sulla garanzia statale per mitigare il proprio rischio.

In un'altra decisione, il Tribunale di Napoli, con sentenza n. 381 del 27 dicembre 2024, ha respinto l'opposizione di una banca all'esclusione del proprio credito dallo stato passivo di una procedura di liquidazione giudiziale. Il tribunale ha ritenuto che la concessione del mutuo garantito da MCC a un'impresa in difficoltà avesse contribuito all'aggravamento del dissesto, configurando un'ipotesi di concessione abusiva di credito.


Obblighi di istruttoria e responsabilità delle banche

Le pronunce giurisprudenziali sottolineano l'importanza di una rigorosa istruttoria da parte delle banche prima di concedere finanziamenti, anche se assistiti da garanzie pubbliche. L'assenza di una valutazione accurata del merito creditizio del cliente può comportare non solo la responsabilità risarcitoria dell'istituto, ma anche la nullità del contratto di mutuo per illiceità della causa. Questo orientamento mira a evitare che le garanzie pubbliche vengano utilizzate per trasferire il rischio di credito dallo stato patrimoniale della banca alla collettività, senza una reale valutazione della sostenibilità finanziaria del debitore.


Implicazioni operative per gli istituti di credito

Alla luce di tali pronunce, le banche sono chiamate a rafforzare le proprie procedure di valutazione del merito creditizio, assicurandosi che ogni finanziamento sia erogato in conformità ai principi di sana e prudente gestione. In particolare, è fondamentale che gli istituti:

  • Conducano analisi approfondite sulla situazione finanziaria delle imprese richiedenti, valutando la loro capacità di rimborso del prestito.

  • Evitino di concedere finanziamenti a imprese in stato di insolvenza o con prospettive economiche compromesse, anche se coperti da garanzie pubbliche.

  • Documentino accuratamente l'intero processo istruttorio, in modo da poter dimostrare, in caso di contestazioni, la correttezza e la completezza delle valutazioni effettuate.


La tematica dei mutui garantiti da MCC e della concessione abusiva di credito evidenzia la necessità di un equilibrio tra il sostegno pubblico alle imprese e la responsabilità degli istituti di credito nella valutazione del merito creditizio. Le recenti pronunce giurisprudenziali fungono da monito per le banche, affinché adottino comportamenti improntati alla diligenza e alla prudenza, garantendo che le garanzie pubbliche siano utilizzate in modo appropriato e a beneficio dell'intero sistema economico.

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