Moody’s promuove la Regione Lazio: il rating sale a Baa2 con outlook stabile e rafforza la posizione finanziaria dell’ente

Moody’s ha annunciato l’upgrade del rating della Regione Lazio, portando la valutazione a Baa2 con outlook stabile. La decisione rappresenta un segnale significativo per la solidità finanziaria dell’ente e conferma i progressi compiuti negli ultimi anni sul fronte dei conti pubblici, della gestione del debito e dell’efficienza amministrativa. L’agenzia sottolinea come il miglioramento sia il risultato di una strategia di consolidamento fiscale che ha ridotto le criticità strutturali registrate in passato, soprattutto nella gestione della spesa sanitaria e nel controllo della dinamica del debito commerciale.

Il nuovo giudizio inserisce il Lazio in una fascia di maggiore affidabilità creditizia, elemento che può riflettersi in un miglioramento delle condizioni di accesso al mercato, con potenziali vantaggi in termini di costo del debito e capacità di programmazione delle politiche di investimento. Moody’s evidenzia come la Regione abbia rafforzato la propria governance finanziaria attraverso controlli più stringenti, una gestione più rigorosa delle risorse disponibili e un monitoraggio più accurato degli equilibri di bilancio. Questi progressi hanno contribuito a creare un contesto di maggiore stabilità, nonostante le pressioni esercitate da una spesa sanitaria ancora elevata e da un quadro macroeconomico complesso.

Uno degli aspetti più apprezzati riguarda la riduzione dei tempi di pagamento e il contenimento del debito commerciale, temi su cui il Lazio aveva registrato criticità rilevanti negli anni precedenti. L’accelerazione dei pagamenti ai fornitori e l’adozione di sistemi digitali per la gestione della contabilità hanno permesso di migliorare la liquidità dell’ente e di rafforzare la relazione con imprese e operatori economici. Questo processo ha contribuito a incrementare la fiducia degli stakeholder e a ridurre le tensioni finanziarie legate ai ritardi accumulati nel passato.

La valutazione positiva si basa anche sulla capacità della Regione di mantenere un equilibrio di bilancio più stabile, sostenuto da un’azione di controllo della spesa che ha evitato nuove deviazioni rilevanti. La programmazione economica è stata orientata a garantire continuità ai servizi essenziali, con una particolare attenzione agli interventi in ambito sanitario, infrastrutturale e sociale. Moody’s rileva inoltre che la Regione ha dimostrato un livello crescente di resilienza rispetto ai cambiamenti del quadro finanziario nazionale, gestendo con equilibrio le variazioni normative e gli effetti macroeconomici.

Nonostante il miglioramento, l’agenzia richiama alcuni elementi che continueranno a essere monitorati nei prossimi mesi.

La spesa sanitaria rimane uno dei fattori più sensibili per l’evoluzione dei conti pubblici regionali, con pressioni legate all’incremento dei costi del personale, all’aumento della domanda di servizi e alla necessità di potenziare alcune strutture territoriali. Allo stesso tempo, il livello complessivo del debito del Lazio, pur in riduzione, resta elevato rispetto alla media nazionale, un aspetto che dovrà essere gestito attraverso una politica di contenimento dei costi e una pianificazione rigorosa degli investimenti futuri.

L’upgrade dell’outlook a stabile segnala che Moody’s prevede una continuità nelle performance finanziarie della Regione, senza rischi imminenti di peggioramento. Questo giudizio permette all’ente di presentarsi sui mercati con maggiore solidità e di programmare operazioni di finanziamento con condizioni potenzialmente più favorevoli. Il risultato rappresenta anche un segnale positivo per gli operatori economici del territorio, che possono contare su una pubblica amministrazione con una governance finanziaria più affidabile e capace di garantire tempi di pagamento più certi.

La promozione ottenuta dalla Regione Lazio assume rilievo anche nel contesto più ampio della finanza territoriale italiana, segnando un passo importante nella direzione di un maggiore equilibrio dei conti e di una gestione amministrativa più efficiente. Il miglioramento del rating costituisce un riconoscimento degli sforzi avviati negli ultimi anni e rafforza la credibilità dell’ente, ponendolo in una posizione più favorevole per affrontare le sfide future legate all’evoluzione della spesa sanitaria, agli investimenti infrastrutturali e alla coesione sociale del territorio.