L'Unione Europea pronta a imporre dazi su 100 miliardi di euro di merci statunitensi in assenza di un accordo

L'Unione Europea ha annunciato l'intenzione di imporre dazi su circa 100 miliardi di euro di merci provenienti dagli Stati Uniti qualora i negoziati in corso non portino a un'intesa soddisfacente. Questa mossa rappresenta una risposta diretta ai dazi imposti dall'amministrazione Trump su una vasta gamma di prodotti europei, tra cui acciaio, alluminio e automobili.

Contesto delle tensioni commerciali

Le relazioni commerciali tra l'UE e gli Stati Uniti si sono deteriorate a seguito dell'introduzione da parte di Washington di dazi del 25% su acciaio, alluminio e automobili europee, e del 10% su quasi tutti gli altri beni. Queste misure, giustificate dall'amministrazione Trump come necessarie per proteggere l'industria americana, sono state accolte con preoccupazione da Bruxelles, che le ha considerate ingiustificate e dannose per l'economia europea.

Dettagli delle contromisure europee

La Commissione Europea ha delineato una lista di potenziali contromisure che potrebbero colpire merci statunitensi per un valore complessivo di 95 miliardi di euro. Tra i prodotti presi di mira figurano vino, pesce, aeromobili, componenti automobilistici, prodotti chimici, apparecchiature elettriche, prodotti sanitari e macchinari. La Commissione ha avviato una consultazione pubblica di un mese con gli Stati membri e le imprese prima di finalizzare la lista delle merci soggette a dazi. Le misure definitive potrebbero essere adottate entro la fine di giugno o l'inizio di luglio.

Impatto potenziale e reazioni

L'introduzione di tali dazi potrebbe avere un impatto significativo su diversi settori economici, sia negli Stati Uniti che in Europa. Le industrie europee temono ripercussioni sulle esportazioni, mentre le imprese americane potrebbero vedere aumentare i costi di accesso al mercato europeo. Le autorità europee hanno sottolineato che queste misure sono una risposta proporzionata e necessaria per difendere gli interessi economici dell'UE.

Prospettive future

Nonostante l'escalation delle tensioni, l'UE ha ribadito la sua disponibilità a continuare i negoziati con gli Stati Uniti per trovare una soluzione condivisa. Tuttavia, ha chiarito che, in assenza di progressi concreti, procederà con l'introduzione delle contromisure pianificate. La situazione rimane fluida, con entrambe le parti che monitorano attentamente gli sviluppi e valutano le prossime mosse.