L'EBA pubblica il suo Dashboard del secondo trimestre 2025 sui requisiti minimi di fondi propri e passività ammissibili
- piscitellidaniel
- 21 ore fa
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L'Autorità bancaria europea (ABE) ha pubblicato oggi il suo dashboard semestrale sul requisito minimo di fondi propri e passività ammissibili (MREL), che aggiorna le informazioni sullo stato della pianificazione della risoluzione e sulle risorse che le banche stanno utilizzando per soddisfare i requisiti.
Il dashboard presenta informazioni statistiche aggregate per 304 banche destinate alla risoluzione in tutta l'Unione Europea (UE), basate sui dati segnalati dalle autorità di risoluzione e dalle banche, che riguardano sia le decisioni che le risorse.
Al 30 giugno 2025, il requisito vincolante MREL esterno medio, incluso il requisito di buffer combinato (CBR), si attestava al 28,9% delle attività ponderate per il rischio (RWA) per le istituzioni a rilevanza sistemica globale (GSII), al 28,5% per le banche di primo livello/sottoposte a pesca e al 24,3% per le altre banche. Il requisito di subordinazione medio si attestava al 21,5% delle RWA per le GSII e al 22% per le banche di primo livello/sottoposte a pesca.
Le banche soddisfano i requisiti principalmente attraverso strumenti di fondi propri (19,8% degli RWA per le GSII, 21,6% per le banche Top-Tier/fished e 20,8% per le altre banche). In termini di passività ammissibili, le GSII e le banche Top-Tier/fished fanno principalmente affidamento su debito senior non privilegiato (8,2% degli RWA per le GSII e 7,7% per le banche Top-Tier/fished), mentre per le altre banche il debito senior non garantito assume maggiore rilevanza (5,8% degli RWA).
Gli strumenti MREL destinati a diventare non idonei entro giugno 2026 a causa della loro scadenza residua inferiore a un anno ammontavano a 221 miliardi di EUR, pari al 16% del totale degli strumenti idonei diversi dai fondi propri per le banche di primo livello (GSII), al 20% per le banche di primo livello/pescate e al 21% per le altre banche (ulteriori dettagli sulle esigenze di rinnovo MREL sono trattati nel rapporto di valutazione dei rischi dell'EBA).
Il bail-in rimane la strategia di risoluzione preferita in termini di RWA (94%), mentre in termini di numero di decisioni, le strategie di bail-in (52%) e di trasferimento (48%) rimangono sostanzialmente bilanciate. Ciò riflette la tendenza a privilegiare le strategie di trasferimento per le banche più piccole, mentre il bail-in rimane l'opzione preferita per gli istituti più grandi.
Nota per i redattori
L'EBA è incaricata dalla direttiva sul risanamento e la risoluzione delle crisi bancarie (BRRD) di monitorare l'impostazione del MREL da parte delle autorità e l'accumulo delle relative risorse da parte degli istituti.
Il MREL è il requisito che garantisce che le istituzioni UE competenti abbiano una capacità di assorbimento delle perdite sufficiente a supportare l'esecuzione della strategia di risoluzione preferita in caso di fallimento.
La BRRD ha fissato il 1° gennaio 2024 come termine ultimo per soddisfare i requisiti MREL, fatta eccezione per le banche che hanno recentemente modificato la strategia di risoluzione o per quelle ammissibili a una proroga ai sensi dell'articolo 45m della BRRD.
Le banche di primo livello sono entità di risoluzione che fanno parte di un gruppo di risoluzione il cui totale attivo supera i 100 miliardi di euro a livello di gruppo di risoluzione (articolo 45c(5) della BRRD). Le banche soggette a risoluzione sono entità di risoluzione che fanno parte di un gruppo di risoluzione il cui totale attivo è inferiore a 100 miliardi di euro e che l'autorità di risoluzione ha valutato come ragionevolmente suscettibili di rappresentare un rischio sistemico in caso di fallimento (articolo 45c(6) della BRRD).
Ulteriori dettagli sono forniti nel rapporto dell'EBA sulla convergenza della vigilanza.
Fonte: eba.europa.eu




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