L'Autorità bancaria europea (EBA) ha pubblicato oggi un parere sulle modifiche proposte dalla Commissione europea (CE) alla bozza di norme tecniche di regolamentazione (RTS) dell'EBA sui conflitti di interesse per gli emittenti di token referenziati ad asset . L'EBA concorda con le modifiche sostanziali proposte dalla CE, che favoriscono la proporzionalità, nonché con le altre modifiche che sono considerate non sostanziali.
La bozza di RTS specifica i requisiti per le policy e le procedure sui conflitti di interesse per gli emittenti di asset-referenced token (ART) ai sensi del Markets in Crypto-Assets Regulation (MiCAR). Mirano a rafforzare la gestione dei conflitti di interesse da parte degli emittenti di ART e ad assicurare la convergenza dei requisiti in tutta l'Unione Europea.
Nell'elaborare la bozza di RTS, l'EBA ha tenuto conto delle recenti segnalazioni di carenze di governance, in particolare per quanto riguarda l'incapacità di identificare e gestire efficacemente i conflitti di interesse nel mercato delle criptovalute a livello globale, nonché dei requisiti applicabili nel settore finanziario tradizionale dell'UE volti ad attenuare i conflitti di interesse.
Base giuridica e contesto
Il presente parere si basa sull'articolo 10(1) del regolamento (UE) n. 1093/2010, che impone all'EBA di presentare la propria risposta sotto forma di parere alle modifiche ai progetti di norme tecniche di regolamentazione (RTS) proposte dalla Commissione europea.
Il 5 giugno 2024, l'EBA ha presentato la sua bozza finale di RTS alla CE e il 29 novembre 2024, la CE ha inviato una lettera all'EBA in merito alla sua intenzione di approvare l'RTS con emendamenti e ha presentato una versione modificata dell'RTS. Il parere costituisce la risposta dell'EBA alla CE.
5 febbraio 2025
Fonte: eba.europa.eu
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