L'EBA consulta sulle commissioni per convalidare i modelli pro forma ai sensi del regolamento sulle infrastrutture del mercato europeo
- piscitellidaniel
- 5 mar
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L'Autorità bancaria europea (EBA) ha avviato oggi una consultazione pubblica sulle commissioni da pagare da parte delle controparti finanziarie e non finanziarie che richiedono la convalida dei modelli pro forma ai sensi del Regolamento sulle infrastrutture del mercato europeo (EMIR). La consultazione durerà fino al 7 aprile 2025.
In base all'EMIR, all'EBA viene concesso il nuovo ruolo di validatore centrale dei modelli pro forma per l'intera Unione Europea. I modelli pro forma, come ISDA SIMM, sono utilizzati dal settore per calcolare il margine iniziale. Per svolgere questo nuovo ruolo, l'EBA addebiterà alle controparti finanziarie e non finanziarie una commissione annuale per ogni modello pro forma convalidato. Si prevede che le commissioni coprano i costi sostenuti dall'EBA nello svolgimento di questo ruolo di validatore centrale.
Il documento di discussione delinea l'approccio di bilancio dell'EBA e i principali costi stimati per l'esecuzione dei compiti di validatore centrale. In particolare, propone metodi di calcolo per le commissioni da addebitare alle controparti e specifica aspetti pratici come le modalità di pagamento delle commissioni.
Processo di consultazione
I commenti a questa consultazione possono essere inviati all'EBA cliccando sul pulsante "Invia i tuoi commenti" nella pagina della consultazione. Si prega di notare che la scadenza per l'invio dei commenti è il 7 aprile 2025. Tutti i contributi ricevuti saranno pubblicati dopo la chiusura della consultazione, salvo diversa richiesta.
Base giuridica, contesto e prossimi passi
L'articolo 11(12a) dell'EMIR impone all'EBA di istituire una funzione di convalida centrale per gli elementi e gli aspetti generali dei modelli pro forma, e le relative modifiche, utilizzati o da utilizzare da controparti finanziarie e non finanziarie. L'EBA addebiterà una commissione annuale, per modello pro forma, alle controparti finanziarie e non finanziarie che utilizzano i modelli pro forma convalidati dall'EBA.
Il 31 luglio 2024, l'EBA ha ricevuto una richiesta di consulenza su un possibile atto delegato sulle commissioni con la richiesta di presentare la propria risposta entro il secondo trimestre del 2025. L'EBA è tenuta a "consultare ampiamente i partecipanti al mercato" come parte della sua risposta.
Il feedback ricevuto da questa consultazione aiuterà l'ABE a finalizzare la sua risposta alla richiesta di consulenza della Commissione europea su un possibile atto delegato sulle commissioni.
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