L’EBA aggiorna la metodologia sull’equivalenza normativa e di vigilanza dei paesi extra-UE
- piscitellidaniel
- 24 mar
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L'Autorità bancaria europea (EBA) ha pubblicato oggi la sua metodologia aggiornata per la valutazione dei quadri normativi e di vigilanza dei paesi extra-UE. Le modifiche riflettono gli emendamenti al Regolamento sui requisiti patrimoniali (CRR) e alla Direttiva sui requisiti patrimoniali (CRD) rivisti.
La metodologia utilizzata per eseguire una valutazione approfondita del quadro normativo e di vigilanza della giurisdizione si basa sui due questionari seguenti, pubblicati sul sito web dell'EBA :
Il questionario del 1 ° passaggio consiste in uno screening preliminare per determinare se sono soddisfatti i requisiti e i principi principali.
Il questionario della seconda fase è un esame più approfondito, che confronta sistematicamente le disposizioni del quadro normativo dell'UE con quelle del paese extra-UE.
Oltre ad allineare la metodologia agli ultimi sviluppi normativi, l'EBA ha anche semplificato il questionario della seconda fase per migliorare l'esperienza complessiva dell'utente.
Infine, il contenuto dei questionari è stato spostato su una piattaforma online, consentendo ai paesi di rispondere direttamente tramite un formato digitale protetto. Su richiesta, le giurisdizioni extra-UE interessate possono ottenere un accesso dedicato a questa piattaforma. Possono contattare l'EBA per ulteriori informazioni (Equivalence@eba.europa.eu).
Base giuridica e contesto
L'articolo 33(2) prevede che l'EBA assista la Commissione europea nella preparazione delle decisioni di equivalenza relative ai regimi di regolamentazione e di vigilanza nei paesi extra-UE a seguito di una specifica richiesta di consulenza della Commissione europea o quando richiesto dagli atti legislativi di cui all'articolo 1(2) del regolamento (UE) 2010/1093.
24 marzo 2025
Fonte: eba.europa.eu
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