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Il settore bancario UE/SEE rimane stabile nonostante le sfide geopolitiche in evoluzione

L'Autorità bancaria europea (ABE) ha pubblicato oggi il suo Risk Dashboard (RDB) del quarto trimestre del 2024, che divulga informazioni statistiche aggregate per i maggiori istituti dell'UE/SEE.

  • Le banche UE/SEE hanno registrato un ritorno sul capitale proprio (RoE) del 10,5% nel 2024, un aumento di 10 punti base rispetto al 2023 (11,1% nel terzo trimestre 2024). Il ritorno sulle attività per il 2024 si è attestato allo 0,73%, in aumento rispetto allo 0,69% del 2023 (0,76% nel terzo trimestre 2024).

  • Il margine di interesse netto (NIM) è diminuito di 1 punto base all'1,66% su base trimestrale, diminuendo ulteriormente rispetto al suo livello massimo dell'1,69% di marzo 2024. Nonostante il rallentamento del reddito da interessi netti (NII), il reddito totale delle banche UE/SEE ha beneficiato di un aumento costante del reddito netto da commissioni e commissioni (NFCI), che è cresciuto del 6,1% su base trimestrale e del 9,6% su base annua (vedere figura 1).

  • Le banche UE/SEE hanno segnalato un aumento trimestrale di oltre l'1% nei prestiti a famiglie e società non finanziarie (NFC) in quasi tutte le giurisdizioni. I saldi di cassa sono diminuiti di quasi il 7% trimestre su trimestre (QoQ). A livello nazionale, la maggior parte dei paesi ha segnalato un aumento delle esposizioni sovrane. A livello UE/SEE, sono aumentate di oltre il 3% rispetto al Q2 2024 (118 miliardi di EUR) a 3,64 trilioni di EUR (vedere figura 2).

  • La qualità degli asset delle banche UE/SEE è rimasta stabile, con i prestiti non performanti (NPL) in calo dell'1,1% QoQ, pari a 375 miliardi di euro. Tutti i segmenti hanno segnalato una riduzione degli NPL, ad eccezione dei prestiti immobiliari commerciali (CRE) con un aumento marginale. I prestiti di Fase 2 sono aumentati del 2,6%, raggiungendo 1,57 trilioni di euro e rappresentando il 9,7% del portafoglio prestiti totale (9,5% nel Q3). Il costo del rischio è rimasto stabile a 49 punti base, sebbene permangano differenze sostanziali tra i paesi.

  • Su base a pieno carico, il coefficiente di capitale di classe 1 (CET1) delle banche UE/SEE si è mantenuto stabile al 16,0%, segno della forte capitalizzazione del settore. Le attività ponderate per il rischio sono aumentate di quasi l'1,1%, a seguito di ulteriori aumenti dei rischi operativi e di credito (vedere figura 3).

  • I rapporti di copertura della liquidità (LCR) e di finanziamento stabile netto (NSFR) hanno subito un leggero aggiustamento nell'ultimo trimestre e si sono attestati rispettivamente al 163,4% (rispetto al 161,5% nel Q3) e al 127,1% (127,2% nel Q3). Entrambi i rapporti erano ben al di sopra dei requisiti minimi. Il rapporto prestiti/depositi per famiglie e NFC è ulteriormente sceso al 104,9% a causa di depositi in aumento più rapido rispetto ai prestiti nel corso del trimestre. I depositi di famiglie e NFC sono cresciuti del 2,8% nell'ultimo trimestre.


21 marzo 2025




Fonte: eba.europa.eu

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