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Emissione dual tranche di un nuovo BTP a 5 annie riapertura del BTP Green 30 ottobre 2037

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze comunica di aver affidato a Banco Santander SA, Barclays Bank Ireland PLC, BNP Paribas, BofA Securities Europe S.A., Crédit Agricole Corp. Inv. Bank e Société Générale Inv. Banking il mandato per un’emissione dual tranche mediante sindacato di un nuovo benchmark BTP a 5 anni – scadenza 1° ottobre 2030 – e di una riapertura per un importo non superiore a 5 miliardi di euro (no grow) del BTP Green (ISIN IT0005596470) emesso per la prima volta il 14 maggio 2024 con cedola 4,05% e scadenza 30 ottobre 2037.


I BTP Green sono titoli di Stato italiani i cui proventi sono destinati al finanziamento di iniziative del bilancio dello Stato (incentivi fiscali e spese) con ricadute ambientalmente sostenibili. Il relativo “Quadro di riferimento per l’emissione dei titoli di Stato Green” è stato pubblicato il 25 febbraio 2021 e definisce le categorie ambientali finanziate, in coerenza sia con i 6 obiettivi ambientali delineati dalla Tassonomia Europea delle attività sostenibili che con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (OSS delle Nazioni Unite).


Prosegue l’impegno a destinare i proventi dei BTP Green a una pluralità di finalità ambientali: i fondi raccolti tramite i BTP Green emessi nel 2025 saranno infatti ripartiti tra tutte le 6 categorie contemplate nel Quadro di riferimento. Tra di esse le principali componenti saranno la categoria riguardante gli interventi a favore dell’efficienza energetica degli edifici (in gran parte destinati al finanziamento di misure di riqualificazione energetica del patrimonio immobiliare italiano) e la categoria dei trasporti (in gran parte destinati a spese in conto capitale per la realizzazione di infrastrutture ferroviarie, l’elettrificazione di tratte ferroviarie esistenti, nonché all’attuazione di interventi di manutenzione dell’infrastruttura volti ad assicurare elevati standard di qualità e sicurezza della circolazione ferroviaria e al sostegno di iniziative per la promozione di modalità di trasporto sostenibili).


Le 6 categorie di spesa citate sopra sono:

  1. Fonti rinnovabili per la produzione di energia elettrica e termica

  2. Efficienza energetica

  3. Trasporti

  4. Prevenzione e controllo dell’inquinamento ed energia circolare

  5. Tutela dell’ambiente e della diversità biologica

  6. Ricerca


Per quel che concerne l’orizzonte temporale, sebbene il Quadro di riferimento consenta di selezionare spese sostenibili incluse nel bilancio dello Stato dell’anno in corso e nei consuntivi per i tre anni precedenti, il peso relativo è per la maggior parte concentrato su spese sostenute nel corso del 2024 e 2025.


Si ricorda che le voci di spesa relative agli anni passati si fondano su dati di consuntivo, mentre per il 2025 si tratta di una stima basata sugli stanziamenti di bilancio e su evidenze storiche, da cui sono estrapolati i probabili pagamenti effettivi dell’anno.


Il bacino di spese ammissibili è costruito in maniera prudenziale, includendo soltanto quelle spese di cui è possibile ottenere una rendicontazione tempestiva e completa.


Ulteriori dettagli sui BTP Green sono disponibili al seguente link:


La transazione sarà effettuata nel prossimo futuro, in relazione alle condizioni di mercato.


Roma, 3 giugno 2025




Fonte: mef.gov.it

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