27 aprile 2025
- Luca Baj
- 27 apr
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Corte Costituzionale
Corte costituzionale - Sentenza 29 gennaio-21 marzo 2025 n. 33 - Stralcio
Principio Giuridico: È dichiarata l'illegittimità costituzionale (parziale) degli articoli 29-bis, comma 1, e 30, comma 1, della legge 4 maggio 1983, n. 184, nella parte in cui, facendo rinvio all'articolo 6, non includono le persone singole residenti in Italia tra coloro che possono presentare dichiarazione di disponibilità e chiedere il decreto di idoneità per l'adozione internazionale di un minore straniero.
Corte costituzionale - Sentenza 10 febbraio-6 marzo 2025 n. 23 - Stralcio
Principio Giuridico (Competenza): È costituzionalmente illegittimo, per violazione dell'art. 31, comma 2, Cost., l'articolo 27-bis del Dpr 448/1988 (introdotto dal DL "Caivano") nella parte in cui individua nel «giudice per le indagini preliminari» (monocratico) anziché nel «giudice dell'udienza preliminare» (collegiale con giudici onorari esperti) l'organo competente a deliberare sull'ammissione del minore al percorso di rieducazione.
Principio Giuridico (Questione): Le ulteriori questioni di legittimità costituzionale sull'articolo 27-bis Dpr 448/1988 (relative agli artt. 3 e 31, co. 2, Cost.) sono dichiarate non fondate, nei sensi di cui in motivazione, essendo possibile un'interpretazione costituzionalmente orientata che valorizzi il ruolo dei servizi minorili e garantisca la finalità rieducativa.
Corte di Cassazione (Sezioni Civili)
Corte di cassazione - Sezione II civile - Sentenza 22 marzo 2025 n. 7634
Principio Giuridico: La trascrizione del contratto preliminare perde efficacia se l'atto modificativo che proroga il termine per la stipula del definitivo non viene trascritto entro un anno dalla data originariamente prevista, e comunque dopo tre anni dalla trascrizione originaria del preliminare (art. 2645-bis c.c.).
Corte di cassazione - Sezione III civile - Ordinanza 21 marzo 2025 n. 7623
Principio Giuridico: Il tifoso che acquista un abbonamento allo stadio non ha diritto al rimborso se, a fine campionato, si accorge di non aver risparmiato rispetto all'acquisto dei singoli biglietti, in quanto il vantaggio principale garantito dall'abbonamento è assicurarsi la visione di tutti gli incontri a un prezzo determinato e non il risparmio economico.
Corte di cassazione - Sezione Lavoro - Ordinanza 24 marzo 2025 n. 7825
Principio Giuridico: Il licenziamento per giusta causa o giustificato motivo soggettivo richiede una valutazione di gravità e proporzionalità dell'inadempimento; l'utilizzo del PC aziendale per fini privati non giustifica di per sé il licenziamento se non integra un notevole inadempimento.
Corte di cassazione - Sezione II civile - Sentenza 10 ottobre 2024-28 febbraio 2025 n. 5354
Principio Giuridico: In caso di lottizzazione abusiva con acquisizione a titolo originario al patrimonio comunale, il precedente proprietario che continua ad occupare l'area diventa mero detentore e non può usucapire il bene, mancando l'animus possidendi, salvo atti di interversione del possesso (art. 1141 c.c.).
Corte di cassazione - Sezione III civile - Ordinanza 13 dicembre 2024-25 febbraio 2025 n. 4963
Principio Giuridico: Se un conducente non si ferma all'alt e fugge creando pericolo, la polizia può legittimamente inseguirlo e compiere atti (anche lo speronamento) per fermarlo, purché proporzionati al pericolo. Dei danni agli agenti rispondono solidalmente il conducente, il proprietario (ex art. 2054 c.c.) e, se il veicolo è privo di assicurazione, l'impresa designata dal FGVS (ex art. 283 Cda).
Corte di Cassazione (Sezioni Penali)
Corte di cassazione - Sezione I penale - Sentenza 10 gennaio-13 marzo 2025 n. 10302
Principio Giuridico: L'istituto della liberazione anticipata (art. 54 O.P.) è applicabile anche alla pena sostitutiva dei lavori di pubblica utilità, in forza del combinato disposto degli artt. 57 e 76 L. 689/1981 e 47 co. 12-bis O.P.
Corte di cassazione - Sezione VI penale - Sentenza 14 novembre 2024-13 gennaio 2025 n. 1268
Principio Giuridico: Integrano il delitto di maltrattamenti in famiglia (art. 572 c.p.) anche le condotte di violenza economica finalizzate a limitare l'autonomia della persona offesa, se emerge l'imposizione di un sistema di potere asimmetrico lesivo di dignità e integrità psico-fisica.
Corte di cassazione - Sezione I penale - Sentenza 21 febbraio 2025 n. 7349
Principio Giuridico: Ai fini dell'affidamento in prova ai servizi sociali, la gravità del reato o i precedenti penali non sono di per sé ostativi, essendo sufficiente che sia iniziato un processo critico del proprio passato da parte del soggetto.
Corte di cassazione - Sezione I penale - Sentenza 27 marzo 2025 n. 12096
Principio Giuridico: L'obbligo di deposito integrale degli atti di indagine ex art. 415-bis c.p.p. può trovare deroga per elementi coperti da segreto imposto da diversa fonte normativa; tuttavia, la difesa deve poter esercitare il contraddittorio sulle fonti di prova utilizzate per attribuire il reato all'imputato.
Corte di cassazione - Sezione V penale - Sentenza 6 dicembre 2024-21 febbraio 2025 n. 7263
Principio Giuridico: L'applicazione della causa di estinzione del reato per condotte riparatorie (art. 162 ter Cp) è possibile anche in caso di riqualificazione del reato (da procedibile d'ufficio a procedibile a querela), purché l'offerta sia tempestiva e consenta la verifica di congruità.
Corte di cassazione - Sezione V penale - Sentenza 28 gennaio-14 marzo 2025 n. 10357
Principio Giuridico (Concorso reati): È ammissibile il concorso tra sequestro di persona (art. 605 Cp) ed esercizio arbitrario delle proprie ragioni (art. 393 Cp), non sussistendo rapporto di specialità.
Principio Giuridico (Tentativo): È configurabile il tentativo di esercizio arbitrario delle proprie ragioni se la violenza o minaccia non sono seguite dalla realizzazione del risultato voluto.
Principio Giuridico (Dolo): Il dolo del sequestro di persona è generico, consistendo nella coscienza e volontà di infliggere l'illegittima privazione della libertà di movimento.
Corte di cassazione - Sezione VI penale - Sentenza 24 gennaio-27 febbraio 2025 n. 8214
Principio Giuridico: Il reato di indebita percezione di erogazioni pubbliche (art. 316 ter Cp) a consumazione prolungata cessa con la percezione dell'ultimo contributo.
Corte di cassazione - Sezione VI penale - Sentenza 18 gennaio-5 marzo 2025 n. 9152
Principio Giuridico (Appello concordato): Non è nulla la sentenza che rigetta il concordato in appello (art. 599-bis Cpp) e decide nel merito senza proseguire il dibattimento, se l'appellante aveva concluso anche nel merito per il caso di rigetto, rinunciando implicitamente a un nuovo accordo.
Principio Giuridico (Giudizio di rinvio): Nel giudizio di rinvio non si può chiedere il riconoscimento della continuazione non oggetto del precedente giudizio di appello, salvo che la sentenza rescindente lo abbia specificamente devoluto.
Corte di cassazione - Sezioni Unite penali - Sentenza 22 gennaio-10 marzo 2025 n. 11447
Principio Giuridico: L'errore di fatto idoneo a fondare la revocazione straordinaria ex art. 625-bis Cpp è un errore percettivo su atti interni al giudizio di legittimità, non un errore di valutazione o interpretazione giuridica.
Corte di cassazione - Sezioni Unite penali - Sentenza 28 novembre 2024-26 marzo 2025 n. 11969
Principio Giuridico: Integra "erogazione" rilevante ai fini dell'art. 316-ter Cp anche l'indebito conseguimento di un vantaggio economico consistente in un risparmio di spesa (es. esenzione dal pagamento di somme altrimenti dovute), non essendo necessaria la materiale elargizione di denaro.
Corte di cassazione - Sezione III penale - Sentenza 10 dicembre 2024-26 febbraio 2025 n. 7740
Principio Giuridico (Stupefacenti): L'associazione finalizzata al traffico di stupefacenti (art. 74 Dpr 309/90) si differenzia dal concorso di persone (art. 110 Cp, 73 Dpr) per l'elemento organizzativo (struttura stabile, anche minima, con predisposizione di mezzi).
Principio Giuridico (Misure Cautelari): I gravi indizi di colpevolezza ex art. 273 Cpp per le misure cautelari richiedono un giudizio di qualificata probabilità, non necessariamente la precisione e concordanza richiesta per la condanna (art. 192 co. 2 Cpp).
Principio Giuridico (Misure Cautelari): Il ricorso per cassazione avverso provvedimenti cautelari personali è limitato al controllo di logicità della motivazione e violazione di legge, senza riesaminare il quadro indiziario.
Corte di cassazione - Sezione VI penale - Sentenza 22 gennaio-21 marzo 2025 n. 11498
Principio Giuridico: Il delitto di rivelazione di segreti d'ufficio (art. 326 Cp) è fattispecie plurisoggettiva anomala che punisce solo l'autore della rivelazione, non il mero recettore della notizia, il quale risponde solo se concorre moralmente (es. istigazione, accordo).
Giustizia Amministrativa (Consiglio di Stato e TAR)
Consiglio di Stato - Sezione III - Sentenza 28 novembre 2024-25 febbraio 2025 n. 1615
Principio Giuridico (Competenza): Nell'individuazione del porto di sbarco (POS) per migranti soccorsi in mare sussiste una competenza concorrente del Ministero dell'Interno (per aspetti di ordine pubblico e gestione flussi) accanto a quella del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (per sicurezza navigazione).
Principio Giuridico (Natura Atti): I provvedimenti di assegnazione del POS sono atti organizzativi che rispondono a criteri di celerità ed efficienza e, in quanto tali, intrinsecamente non necessitano di motivazione specifica.
Consiglio di Stato - Sezione VII - Sentenza 18-27 febbraio 2025 n. 1710
Principio Giuridico (Luogo Culto): Il diniego comunale all'assegnazione di un'area per luogo di culto, basato sull'inesistenza di aree idonee nella pianificazione vigente (quando invece esiste), è illegittimo per deficit istruttorio/motivazionale e costituisce un ostacolo ingiustificato alla libertà di culto.
Principio Giuridico (CDU): Il certificato di destinazione urbanistica ha natura meramente dichiarativa, non è autonomamente impugnabile; eventuali errori possono essere corretti dalla stessa P.A. o rilevare nell'impugnazione di atti successivi lesivi.
Consiglio di Stato - Sezione VI - Sentenza 21 gennaio 2025 n. 412
Principio Giuridico: L'attivazione d'ufficio del procedimento per la dichiarazione di interesse culturale particolarmente importante non implica un ripensamento rispetto a precedenti valutazioni, ma la riconduzione a una diversa ipotesi normativa con presupposti specifici.
Tar Lombardia - Milano - Sezione II - Sentenza 26 febbraio 2025 n. 670
Principio Giuridico: Gli impianti di telecomunicazioni, sotto il profilo edilizio, sono assimilati a opere di urbanizzazione primaria e non sono qualificabili come nuove costruzioni, non presentando volumetria o ingombro visivo paragonabile.
Corti Europee
Corte europea dei diritti dell’Uomo - Sezione I - Sentenza 27 marzo 2025 - Ricorso n. 30336/22 - Laterza e D’Errico c. Italia
Principio Giuridico: Viola l'articolo 2 CEDU (diritto alla vita - obblighi procedurali) la mancata conduzione di indagini effettive e approfondite da parte delle autorità nazionali per accertare le cause della morte di un lavoratore dovuta a esposizione a sostanze tossiche sul luogo di lavoro; l'archiviazione deve essere adeguatamente motivata.
Corte di Giustizia dell’Unione europea - Sezione VI - Sentenza 27 marzo 2025 - Causa C-515/23
Principio Giuridico: La CGUE condanna nuovamente l'Italia per inadempimento della direttiva 91/271/CEE sul trattamento delle acque reflue urbane, imponendo sanzioni pecuniarie (somma forfettaria e penalità semestrale) per il ritardo nell'adeguamento di quattro agglomerati.
Corte di Giustizia dell’Unione europea - Sezione III - Sentenza 3 aprile 2025 - Causa C-807/23
Principio Giuridico: L'articolo 45 TFUE (libera circolazione dei lavoratori) osta a una normativa nazionale che impedisce lo svolgimento di parte del praticantato forense presso un avvocato stabilito in altro Stato membro, se tale pratica assicura una formazione adeguata sul diritto nazionale dello Stato di origine e le autorità possono verificarne l'equivalenza.
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