15 settembre 2025
- Luca Baj
- 5 ott
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Merito Civile e del Lavoro (Sentenze e Ordinanze 2025)
Autorità giudiziaria: Tribunale di Asti, Sezione Civile del Lavoro
Numero e data del provvedimento: Sentenza n. 235 dell'11 aprile 2025 1
Principio della Sentenza: In tema di bonus docenti, la supplenza annuale implica una prospettiva di insegnamento duratura che giustifica l'ausilio formativo al pari del dipendente a tempo indeterminato (Legge 107/2015). Alla stessa conclusione non si può giungere per le supplenze brevi. La disparità di trattamento per i docenti annuali è ingiustificata e contrasta con la normativa comunitaria. 1
Autorità giudiziaria: Tribunale di Novara, Civile
Numero e data del provvedimento: Sentenza n. 25 del 20 gennaio 2025 1
Principio della Sentenza: Si configura responsabilità contrattuale per violazione del divieto di concorrenza e degli obblighi di correttezza e buona fede (artt. 1175, 1375, 1743, 1746 c.c.) nel contratto di agenzia anche se il comportamento dell'agente non si iscrive in un rapporto di stabile collaborazione, ma è sufficiente un'attività idonea a determinare un potenziale sviamento della clientela in costanza del rapporto contrattuale. È stata invece esclusa la responsabilità extracontrattuale per concorrenza sleale (art. 2598 c.c.). 1
Autorità giudiziaria: Corte d'Appello di Cagliari, Civile
Numero e data del provvedimento: Sentenza n. 8 del 9 gennaio 2025
Principio della Sentenza: L'amministratore di condominio è legittimato a resistere all'impugnazione di una delibera assembleare riguardante parti comuni e a gravare la decisione del primo giudice senza necessità di autorizzazione o ratifica dell'assemblea, in quanto l'esecuzione e la difesa delle deliberazioni assembleari rientrano tra le sue attribuzioni proprie (art. 1131 c.c.).
Autorità giudiziaria: Corte d'Appello di Catanzaro, Sezione 1
Numero e data del provvedimento: Sentenza n. 7 dell'8 gennaio 2025
Principio della Sentenza: È legittimo il rifiuto del promissario acquirente di stipulare il contratto definitivo per un immobile privo dei certificati essenziali (es. abitabilità, agibilità o conformità urbanistica), poiché tali certificati sono necessari per garantire la funzione economico-sociale del bene e la sua commerciabilità.
Autorità giudiziaria: Tribunale di Trento
Numero e data del provvedimento: Sentenza n. 8 del 7 gennaio 2025
Principio della Sentenza: La normativa del Codice del Consumo (D.Lgs. n. 206/2005) prevale sulla disciplina del codice civile nella vendita di beni di consumo, attribuendo a quest'ultima un ruolo sussidiario.
Autorità giudiziaria: Tribunale di Venezia
Numero e data del provvedimento: Sentenza n. 56 del 7 gennaio 2025
Principio della Sentenza: Il principio di interpretazione del contratto secondo buona fede (art. 1366 c.c.) impone di ricercare il significato sul quale le parti potevano o dovevano fare ragionevole affidamento, evitando interpretazioni unilaterali.
Autorità giudiziaria: Tribunale di Trani, Sezione Lavoro
Numero e data del provvedimento: Sentenza n. 19 dell'8 gennaio 2025
Principio della Sentenza: Ai fini del calcolo della retribuzione feriale, la mancata inclusione di tutte le voci retributive corrisposte durante il periodo di attività non contrasta con l'art. 36 Cost., il quale non impone un criterio di "onnicomprensività", ma demanda alla contrattazione collettiva la garanzia di un trattamento "sufficiente".
Autorità giudiziaria: Tribunale di Vasto, Civile
Numero e data del provvedimento: Sentenza n. 3 del 3 gennaio 2025
Principio della Sentenza: In tema di vizi sopravvenuti della cosa locata (artt. 1578 e 1581 c.c.), il locatore risponde solo se la cosa presenta vizi occulti tali da impedirne o ridurne notevolmente il godimento secondo la destinazione pattuita.
Autorità giudiziaria: Corte d'Appello di Bologna, Sezione 1
Numero e data del provvedimento: Sentenza n. 20 del 7 gennaio 2025
Principio della Sentenza: Gli spazi per parcheggi riservati nelle nuove costruzioni (ex art. 41-sexies L. 1150/1942) creano un vincolo pertinenziale che assume la forma della comproprietà se l'area era del costruttore o del diritto comune di servitù se appartiene a un terzo.
Autorità giudiziaria: Corte d'Appello di Caltanissetta
Numero e data del provvedimento: Sentenza n. 4 dell'8 gennaio 2025
Principio della Sentenza: La responsabilità civile per danni derivanti da calunnia si configura solo in presenza di dolo (consapevolezza della falsità), essendo irrilevante la mera colpa (leggerezza o avventatezza) del denunciante.
Autorità giudiziaria: Tribunale di Trento
Numero e data del provvedimento: Sentenza n. 29 del 15 gennaio 2025
Principio della Sentenza: L'assegno divorzile ha una funzione composita (assistenziale, compensativa e perequativa) e il suo riconoscimento richiede l'accertamento dell'inadeguatezza dei mezzi dell'ex coniuge e l'impossibilità oggettiva di procurarseli, indipendentemente dal tenore di vita goduto in costanza di matrimonio.
Autorità giudiziaria: Tribunale di Trani
Numero e data del provvedimento: Ordinanza del 20 dicembre 2024 (pubblicata nel 2025, data di commento 20-03-2025)
Principio della Sentenza: In tema di composizione negoziata della crisi, la richiesta di misure protettive (divieto per i creditori di iniziare azioni esecutive) è consentita purché l'istanza e l'accettazione dell'esperto siano pubblicate nel Registro delle Imprese e confermate dal Tribunale.
Autorità giudiziaria: Tribunale di Verona, Sezione 1
Numero e data del provvedimento: Sentenza n. 82 del 17 gennaio 2025
Principio della Sentenza: La vendita a un prezzo inferiore al valore effettivo non costituisce un "negotium mixtum cum donatione" (atto misto con donazione) se non sussiste una sproporzione d'entità significativa e non è provato lo "spirito di liberalità" dell'alienante.
Autorità giudiziaria: Tribunale di Viterbo
Numero e data del provvedimento: Sentenza n. 7 del 7 gennaio 2025
Principio della Sentenza: Nel testamento pubblico, la dichiarazione del notaio sulla causa impeditiva della sottoscrizione del testatore deve corrispondere a una causa che sussista effettivamente nella realtà.
Autorità giudiziaria: Corte d'Appello di Catania, Sezione 2
Numero e data del provvedimento: Sentenza n. 5 del 3 gennaio 2025
Principio della Sentenza: In tema di rimborso delle accise, il consumatore finale non ha il diritto di chiedere direttamente all'amministrazione finanziaria il rimborso delle accise indebitamente corrisposte. Tale diritto spetta unicamente al fornitore (soggetto passivo del tributo).
Autorità giudiziaria: Tribunale di Arezzo, Civile
Numero e data del provvedimento: Sentenza n. 67 del 28 gennaio 2025
Principio della Sentenza: Al termine della locazione, in assenza di una descrizione dello stato dell'immobile al momento della stipula, si presume che il conduttore lo abbia ricevuto in buono stato e debba restituirlo nel medesimo stato, salvo il normale deterioramento. Il conduttore risponde per ogni danno ulteriore presente al momento della riconsegna.
Autorità giudiziaria: Tribunale di Ascoli Piceno, Civile
Numero e data del provvedimento: Sentenza n. 33 del 20 gennaio 2025
Principio della Sentenza: La responsabilità risarcitoria dell'avvocato per negligenza professionale non si ravvisa per il solo inadempimento, ma richiede la prova del nesso causale tra la condotta negligente e il danno (secondo i criteri probabilistici), verificando se l'assistito avrebbe conseguito il riconoscimento delle proprie ragioni se il legale avesse tenuto il comportamento dovuto.
Autorità giudiziaria: Tribunale di Trani, Civile
Numero e data del provvedimento: Sentenza n. 6 del 7 gennaio 2025
Principio della Sentenza: La liquidazione equitativa del danno non patrimoniale per lesione dell'integrità psico-fisica deve essere effettuata da tutti i giudici di merito in base ai parametri uniformi dettati dalle tabelle del Tribunale di Milano, da modularsi in base alle circostanze del caso concreto (salve lesioni coperte da normativa specifica).
Autorità giudiziaria: Corte d'Appello di Bologna, Civile, Sezione 3
Numero e data del provvedimento: Sentenza n. 114 del 17 gennaio 2025
Principio della Sentenza: L'addebito della separazione richiede la violazione consapevole e volontaria dei doveri matrimoniali (art. 143 c.c.) e un rigoroso nesso eziologico tra tale inadempienza e il fallimento del rapporto di coniugio. L'onere della prova grava sul coniuge che richiede l'addebito.
Merito Penale (Sentenze e Ordinanze 2025)
Autorità giudiziaria: Tribunale di Frosinone, Penale
Numero e data del provvedimento: Sentenza n. 192 del 17 febbraio 2025 1
Principio della Sentenza: Vige un divieto assoluto per il porto di storditori elettrici (art. 4 L. 110/75). Il porto di una mazza da baseball senza giustificato motivo costituisce reato anche in assenza di circostanze di tempo e di luogo che ne indichino la chiara utilizzabilità per l'offesa alla persona. 1
Autorità giudiziaria: Tribunale di Cassino, Penale
Numero e data del provvedimento: Sentenza n. 198 del 4 febbraio 2025 1
Principio della Sentenza: Il reato di rifiuto di sottoporsi ad accertamenti tossicologici per la guida sotto stupefacenti (art. 187, co. 7, Cds) è configurabile quando venga rifiutato uno degli accertamenti qualitativi non invasivi preliminari, finalizzati a legittimare l'accompagnamento presso strutture sanitarie per il prelievo di campioni biologici. 1
Autorità giudiziaria: Tribunale di Frosinone, Penale
Numero e data del provvedimento: Sentenza n. 198 del 18 febbraio 2025 1
Principio della Sentenza: Ai fini dell'applicabilità dell'istituto della particolare tenuità del fatto (art. 131-bis c.p.) per violazioni urbanistiche e paesaggistiche, la consistenza dell'intervento abusivo è solo uno dei parametri di valutazione, che deve considerare anche la destinazione dell'immobile, l'incidenza sul carico urbanistico, il mancato rispetto di vincoli e la totale assenza di titolo abilitativo. 1
Autorità giudiziaria: Tribunale di Frosinone, Penale
Numero e data del provvedimento: Sentenza n. 188 del 17 febbraio 2025 1
Principio della Sentenza: L'istituto della particolare tenuità del fatto (art. 131-bis c.p.) persegue finalità di proporzione e di extrema ratio dell'intervento penale, espungendo dal circuito fatti marginali che non necessitano dell'applicazione della pena. La valutazione dipende dal prudente apprezzamento del giudice. 1
Autorità giudiziaria: Tribunale di Monza, Penale
Numero e data del provvedimento: Sentenza del 18 febbraio 2025 1
Principio della Sentenza: Il giudice dell'esecuzione, nel rideterminare una pena divenuta illegale, ha il potere di concedere la sospensione condizionale della pena se è stato rimosso l'ostacolo che aveva privato di tale scelta il giudice della cognizione (conclusione imposta da evidenti esigenze di ordine logico e razionalità del sistema). 1
Autorità giudiziaria: Tribunale di Siena, Penale
Numero e data del provvedimento: Ordinanza dell'11 febbraio 2025 1
Principio della Sentenza: È stata sollevata una questione di legittimità costituzionale (art. 554-ter c.p.p.) per la mancata previsione della possibilità, per il giudice dell'udienza di comparizione predibattimentale, di disporre nuove assunzioni di prove (potere che è invece riconosciuto al giudice dell'udienza preliminare). 1
Autorità giudiziaria: Tribunale di Cassino, Penale
Numero e data del provvedimento: Sentenza n. 202 del 3 febbraio 2025 1
Principio della Sentenza: La natura di "rifiuto" di un bene, acquisita in base a criteri oggettivi e alla volontà del detentore di disfarsene, non viene meno in ragione di un accordo di cessione dello stesso a terzi o del valore economico che il cessionario potrebbe trarne. 1
Autorità giudiziaria: Corte d'Appello di Bari, Penale, Sezione 1
Numero e data del provvedimento: Sentenza n. 744 del 17 febbraio 2025 1
Principio della Sentenza: Nel caso dei veicoli, il reato di riciclaggio si configura ogniqualvolta si pongano in essere operazioni che ostacolano l'identificazione della provenienza del bene, impedendo il collegamento tra il veicolo e il proprietario che ha subito lo spoglio. 1
Autorità giudiziaria: Tribunale di Frosinone, Penale
Numero e data del provvedimento: Sentenza n. 128 del 10 febbraio 2025 1
Principio della Sentenza: Nel delitto di truffa, quando il profitto è conseguito mediante accredito su carta di pagamento ricaricabile, il tempo e il luogo di consumazione del reato sono quelli in cui la vittima ha proceduto al versamento del denaro, poiché tale operazione (irrevocabile) realizza contestualmente il conseguimento del bene da parte dell'agente e la definitiva perdita da parte della vittima. 1
Autorità giudiziaria: Tribunale di Frosinone, Penale
Numero e data del provvedimento: Sentenza n. 111 del 30 gennaio 2025 1
Principio della Sentenza: In tema di furto, il momento consumativo coincide con l'acquisita disponibilità, anche se per un breve periodo, dell'oggetto conseguente allo spossessamento del detentore. È irrilevante il criterio spaziale o temporale della durata del possesso. 1
Autorità giudiziaria: Tribunale di Frosinone, Penale
Numero e data del provvedimento: Sentenza n. 144 del 6 febbraio 2025 1
Principio della Sentenza: Il reato di violazione degli obblighi di assistenza familiare (art. 570-bis c.p.) è integrato dalla semplice mancata corresponsione dell'assegno come stabilito dal giudice civile. Tuttavia, il giudice penale deve valutarne in concreto la gravità e l'attitudine oggettiva a ledere il bene giuridico protetto. 1
Autorità giudiziaria: Corte d'Appello di Bari, Penale, Sezione 1
Numero e data del provvedimento: Sentenza n. 603 del 7 febbraio 2025 1
Principio della Sentenza: Integra il delitto di falso per soppressione di certificati (artt. 477, 482 e 490 c.p.) la condotta di chi abbina abusivamente passaporti cartacei di animali bovini (attestanti controlli sanitari) ad altri animali destinati alla macellazione non sottoposti a tali controlli. 1
Autorità giudiziaria: Tribunale di Cassino, Penale
Numero e data del provvedimento: Sentenza n. 190 del 4 febbraio 2025 1
Principio della Sentenza: L'oggetto materiale del delitto di possesso di documento falso valido per l'espatrio (art. 497-bis c.p.) è esclusivamente il documento che consente al possessore di lasciare lo Stato. La mancanza della clausola di validità per l'espatrio comporta la riqualificazione del fatto in un diverso reato di falso. 1
Autorità giudiziaria: Tribunale di Torre Annunziata, Penale
Numero e data del provvedimento: Sentenza n. 385 del 3 marzo 2025 1
Principio della Sentenza: Il reato di molestie (art. 660 c.p.) è integrato dall'invio di un numero elevato di messaggi vocali via WhatsApp in un breve lasso di tempo (es. 70 messaggi in mezz'ora), poiché il rilevante numero dà contezza della petulanza della condotta molesta. 1
Autorità giudiziaria: Tribunale di Frosinone, Penale
Numero e data del provvedimento: Sentenza n. 12 del 17 febbraio 2025 1
Principio della Sentenza: Il delitto di lesioni personali volontarie richiede il dolo generico, ossia la coscienza e volontà di procurare una malattia o sensazioni dolorose al soggetto passivo, essendo sufficiente l'intenzione di infliggere una violenza fisica. 1
Autorità giudiziaria: Tribunale di Cassino, Penale
Numero e data del provvedimento: Sentenza n. 188 del 4 febbraio 2025 1
Principio della Sentenza: Ai fini della scriminante dell'esercizio del diritto di critica (art. 21 Cost.) nel reato di diffamazione a mezzo stampa, il fatto riportato deve essere conforme al vero, i toni devono essere pertinenti e proporzionati (continenza), e deve sussistere un interesse pubblico nella notizia (il quale manca quando riguarda fatti strettamente privati). 1
Autorità giudiziaria: Corte d'Appello di Bari, Penale, Sezione 1
Numero e data del provvedimento: Sentenza n. 740 del 17 febbraio 2025 1
Principio della Sentenza: Il reato di occultamento o distruzione di documenti contabili (art. 10 D.Lgs. 74/2000) è integrato anche dall'occultamento di fatture passive (ricevute), poiché tali documenti, oltre a rappresentare costi, sono essenziali per la corretta ricostruzione dei redditi dell'emittente. 1
Autorità giudiziaria: Tribunale di Cassino, Penale
Numero e data del provvedimento: Sentenza n. 95 del 22 gennaio 2025 1
Principio della Sentenza: La responsabilità penale del datore di lavoro in materia di sicurezza si fonda sulla mancata attuazione delle misure di prevenzione previste dalla legge o esigibili in base a un criterio di prudenza e diligenza, idonee a impedire l'evento lesivo o a ridurne le conseguenze. 1
Merito Amministrativo (Sentenze e Ordinanze 2025)
Autorità giudiziaria: Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia di Lecce, Sezione 1
Numero e data del provvedimento: Sentenza n. 326 del 28 febbraio 2025 1
Principio della Sentenza: L'autorizzazione all'alienazione di un bene culturale può prevedere la prescrizione di mantenere una destinazione d'uso compatibile con il suo carattere storico o artistico (art. 20 D.Lgs. 42/2004). L'uso diverso è ammissibile purché non contrasti con il rilievo storico-artistico del bene. 1
Autorità giudiziaria: Tribunale Amministrativo Regionale della SICILIA - Catania, Sezione 2
Numero e data del provvedimento: Sentenza n. 1519 del 12 maggio 2025 1
Principio della Sentenza: I provvedimenti repressivi in materia di inquinamento acustico (L. 447/1995 e D.Lgs. 267/2000) rientrano nella competenza del Sindaco, restando salvi i poteri di altre Amministrazioni; non è prevista la competenza dirigenziale in materia. 1
Autorità giudiziaria: Tribunale Amministrativo Regionale della BASILICATA - Potenza, Sezione 1
Numero e data del provvedimento: Sentenza n. 310 del 20 maggio 2025 1
Principio della Sentenza: In tema di inquinamento del suolo, la normativa regionale attribuisce in primis al Comune il potere di diffidare il responsabile della contaminazione. Le attribuzioni regionali sono destinate ad emergere solo in sede sostitutiva, in caso di accertata inerzia comunale. 1
Autorità giudiziaria: Tribunale Amministrativo Regionale della CAMPANIA - Napoli, Sezione 2
Numero e data del provvedimento: Sentenza n. 3888 del 20 maggio 2025 1
Principio della Sentenza: È la stazione appaltante a fissare il punto di rottura dell'affidamento e a esercitare il potere di apprezzamento delle condotte che possono integrare un grave illecito professionale del pregresso o futuro contraente. 1
Autorità giudiziaria: Tribunale Amministrativo Regionale dell'ABRUZZO - L'Aquila, Sezione 1
Numero e data del provvedimento: Sentenza n. 241 del 15 maggio 2025 1
Principio della Sentenza: Le controversie sul riconoscimento di compensazioni per l'eccezionale aumento dei costi delle materie prime negli appalti appartengono alla giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo, in quanto tutelano non solo l'interesse economico dell'appaltatore ma anche l'interesse pubblico alla qualità dell'esecuzione e al contenimento della spesa. 1
Autorità giudiziaria: Tribunale Amministrativo Regionale del VENETO - Venezia, Sezione 1
Numero e data del provvedimento: Sentenza n. 733 del 14 maggio 2025 1
Principio della Sentenza: La prescrizione sul numero massimo di pagine della relazione tecnica in un'offerta di appalto ha carattere orientativo e non può mai assurgere a causa di esclusione dalla gara, in ossequio al principio di tassatività delle clausole di esclusione. 1
Autorità giudiziaria: Tribunale Amministrativo Regionale della SICILIA - Catania, Sezione 5
Numero e data del provvedimento: Sentenza n. 1558 del 13 maggio 2025 1
Principio della Sentenza: I requisiti di esecuzione del contratto di appalto sono condizioni per la stipulazione e si distinguono dai requisiti di partecipazione alla gara (necessari per accedere alla procedura). 1
Autorità giudiziaria: Tribunale Amministrativo Regionale della TOSCANA - Firenze, Sezione 3
Numero e data del provvedimento: Sentenza n. 981 del 4 giugno 2025 1
Principio della Sentenza: La qualificazione degli atti amministrativi spetta al giudice amministrativo, che non è vincolato né dall'intitolazione né dalle deduzioni delle parti, dovendo basarsi sul suo effettivo contenuto e la sua causa reale. 1
Autorità giudiziaria: Consiglio di Stato, Sezione 2
Numero e data del provvedimento: Sentenza n. 4480 del 22 maggio 2025 1
Principio della Sentenza: L'azione contro il silenzio-inadempimento (artt. 31 e 117 c.p.a.) è esperibile solo a tutela di interessi legittimi che implicano l'esercizio di una potestà autoritativa, e non per diritti di credito o pretese meramente patrimoniali. 1
Autorità giudiziaria: Tribunale Amministrativo Regionale della SICILIA - Catania, Sezione 5
Numero e data del provvedimento: Sentenza n. 1752 del 4 giugno 2025 1
Principio della Sentenza: L'indennità per danno al paesaggio (art. 167 D.Lgs. 42/2004) ha natura riparatoria (risarcitoria/compensativa), non afflittivo-sanzionatoria. Conseguentemente, l'obbligazione è trasmissibile agli eredi e agli aventi causa del bene. 1
Autorità giudiziaria: Tribunale Amministrativo Regionale della SICILIA - Palermo, Sezione 1
Numero e data del provvedimento: Sentenza n. 1168 del 28 maggio 2025 1
Principio della Sentenza: Lo ius sepulchri (diritto di sepolcro) è un "diritto affievolito in senso stretto" nei confronti della pubblica amministrazione concedente, e deve sottostare ai poteri regolatori e di revoca della P.A. (interesse legittimo). 1
Autorità giudiziaria: Tribunale Amministrativo Regionale della SICILIA - Catania, Sezione 5
Numero e data del provvedimento: Sentenza n. 1852 del 9 giugno 2025 1
Principio della Sentenza: I volumi tecnici (che non generano carico urbanistico) non influiscono sul calcolo dell'altezza massima di un edificio, e il loro superamento non configura abuso edilizio. 1
Autorità giudiziaria: Tribunale Amministrativo Regionale dell'UMBRIA - Perugia, Sezione 1
Numero e data del provvedimento: Sentenza n. 519 del 26 maggio 2025 1
Principio della Sentenza: La giurisdizione del giudice amministrativo sussiste se la controversia riguarda una fase procedimentale precedente al provvedimento discrezionale attributivo di un beneficio; non sussiste per le controversie relative a inadempienze del beneficiario dopo la concessione. 1
Autorità giudiziaria: Consiglio di Stato, Sezione 3
Numero e data del provvedimento: Sentenza n. 4912 del 6 giugno 2025 1
Principio della Sentenza: Il diniego o la revoca del permesso di soggiorno di lungo periodo non possono essere adottati per il solo fatto che lo straniero abbia riportato sentenze penali di condanna o risulti imputato, ma devono essere valutati in connessione con la pericolosità e la gravità delle condotte. 1
Autorità giudiziaria: Tribunale Amministrativo Regionale della SICILIA - Palermo, Sezione 1
Numero e data del provvedimento: Sentenza n. 1338 del 19 giugno 2025 1
Principio della Sentenza: Ai fini dell'adozione dell'interdittiva antimafia (anche per imprese agricole) è sufficiente la sussistenza di elementi sintomatico-presuntivi (valutati in modo unitario) dai quali sia deducibile il pericolo di ingerenza mafiosa, e non è richiesta la prova di una già intervenuta infiltrazione. 1
Autorità giudiziaria: Consiglio di Stato, Sezione 3
Numero e data del provvedimento: Decreto n. 365 del 6 giugno 2025 1
Principio della Sentenza: La dichiarazione con firma digitale resa dal Consulente Tecnico d'Ufficio (CTU) è equipollente al giuramento in presenza davanti al magistrato e trova piena applicazione nel processo amministrativo (rinvio ex art. 67 c.p.a. all'art. 193 c.p.c.). 1
Autorità giudiziaria: Consiglio di Stato, Sezione 3
Numero e data del provvedimento: Sentenza n. 4911 del 6 giugno 2025 1
Principio della Sentenza: Le controversie sui controlli di appropriatezza eseguiti dalle ASL sulle strutture private accreditate appartengono al giudice ordinario se l'oggetto è l'esito del controllo o le richieste pecuniarie; spettano al giudice amministrativo se si contesta la titolarità del potere di controllo o le sue modalità di esecuzione. 1
Autorità giudiziaria: Tribunale Amministrativo Regionale del FRIULI VENEZIA GIULIA - Trieste, Sezione 1
Numero e data del provvedimento: Sentenza n. 48 del 23 gennaio 2025 1
Principio della Sentenza: In caso di omessa comunicazione di avvio del procedimento per il Daspo urbano (misura urgente e cautelare), per l'annullamento del provvedimento (art. 21-octies, co. 2, L. 241/1990) è onere del privato (ricorrente) indicare quali elementi avrebbe potuto introdurre nel procedimento per indirizzare l'Amministrazione verso una decisione diversa. 1
Autorità giudiziaria: Tribunale Amministrativo Regionale della CAMPANIA - Napoli, Sezione 2
Numero e data del provvedimento: Sentenza n. 1871 del 7 marzo 2025
Principio della Sentenza: Eventuali mutamenti nella composizione del nucleo familiare del militare, inclusa l'inclusione di un nuovo convivente, devono essere comunicati all'Amministrazione di appartenenza (Dlgs 66/2010 e Dpr 99/2010). L'omessa comunicazione comporta sanzione disciplinare.
Autorità giudiziaria: Tribunale Amministrativo Regionale della CAMPANIA - Napoli, Sezione 2
Numero e data del provvedimento: Sentenza n. 1494 del 24 febbraio 2025
Principio della Sentenza: Per interpretare le clausole della lex specialis di gara e qualificare un requisito come "di partecipazione" o "di esecuzione", deve essere utilizzato il metodo interpretativo applicabile ai contratti.
Autorità giudiziaria: Tribunale Amministrativo Regionale della BASILICATA - Potenza, Sezione 1
Numero e data del provvedimento: Sentenza n. 136 del 25 febbraio 2025
Principio della Sentenza: Ai partecipanti alle procedure di affidamento è consentito l'accesso documentale agli atti, inclusi quelli afferenti all'esecuzione del contratto di appalto, in quanto funzionalizzata alla cura dell'interesse pubblico.
Autorità giudiziaria: Consiglio di Stato, Sezione 2
Numero e data del provvedimento: Sentenza n. 1206 del 13 febbraio 2025
Principio della Sentenza: Le commissioni esaminatrici dei concorsi pubblici sono tenute a elaborare criteri specifici per la valutazione dei titoli e il relativo punteggio. L'attività è connotata da discrezionalità tecnico-valutativa, sindacabile solo per violazione delle regole procedurali, errore sui presupposti o manifesta illogicità.
Autorità giudiziaria: Consiglio di Stato, Sezione 3
Numero e data del provvedimento: Sentenza n. 1431 del 20 febbraio 2025
Principio della Sentenza: I vincoli conformativi (che dividono il territorio in zone con disciplina omogenea) si distinguono dai vincoli espropriativi (che riservano l'edificazione alla mano pubblica in una specifica area).
Autorità giudiziaria: Consiglio di Stato, Sezione 3
Numero e data del provvedimento: Sentenza n. 1429 del 20 febbraio 2025
Principio della Sentenza: Le determinazioni in materia di pianificazione urbanistica godono di ampia discrezionalità e il sindacato giurisdizionale è limitato al riscontro di palesi elementi di illogicità o irrazionalità.
Autorità giudiziaria: Consiglio di Stato, Sezione 2
Numero e data del provvedimento: Sentenza n. 1440 del 20 febbraio 2025
Principio della Sentenza: Il diritto all'abitazione non ha portata assoluta tale da rendere illegittimi gli ordini di demolizione per abusi edilizi. L'interesse pubblico al governo del territorio prevale sul diritto all'abitazione di chi ha edificato in violazione degli strumenti urbanistici.
Autorità giudiziaria: Tribunale Amministrativo Regionale della BASILICATA - Potenza, Sezione 1
Numero e data del provvedimento: Sentenza n. 135 del 25 febbraio 2025
Principio della Sentenza: La legge ha sostituito il criterio cronologico con quello della maggiore potenza per la trattazione dei progetti per impianti eolici. Il criterio della maggiore potenza prevale sulla perentorietà dei termini per il raggiungimento degli obiettivi di transizione energetica.
Autorità giudiziaria: Tribunale Amministrativo Regionale della CAMPANIA - Napoli, Sezione 1
Numero e data del provvedimento: Sentenza n. 1659 del 28 febbraio 2025
Principio della Sentenza: Deve escludersi l'esistenza di un "giudicato cautelare". Un atto amministrativo adottato in violazione di un'ordinanza cautelare non può essere dichiarato nullo (art. 21-septies L. 241/1990), poiché la nullità sanziona solo l'atto che viola o elude un giudicato su una sentenza di merito.
Autorità giudiziaria: Tribunale Amministrativo Regionale della SICILIA - Palermo, Sezione 5
Numero e data del provvedimento: Sentenza n. 345 del 12 febbraio 2025
Principio della Sentenza: In merito all'attribuzione del punteggio, la Commissione di gara svolge un compito valutativo di carattere tecnico-discrezionale, il cui esito è sottratto al sindacato di legittimità del giudice amministrativo, salvo manifesta illogicità.
Autorità giudiziaria: Tribunale Amministrativo Regionale della SICILIA - Palermo, Sezione 1
Numero e data del provvedimento: Sentenza n. 111 del 17 gennaio 2025
Principio della Sentenza: Spetta all'Amministrazione appaltante definire il contenuto necessario delle offerte nella lex specialis in base all'utilità che intende acquisire. La carenza di tali elementi può comportare l'esclusione.
Autorità giudiziaria: Consiglio di Stato, Sezione 5
Numero e data del provvedimento: Sentenza n. 124 dell'8 gennaio 2025
Principio della Sentenza: L'esclusione di un concorrente dalla gara non è dovuta alla rilevanza della condanna penale, ma alla mancata indicazione di tale condanna da parte del concorrente, il che costituisce di per sé causa automatica di esclusione per l'impossibilità della stazione appaltante di valutare l'affidabilità.
Autorità giudiziaria: Consiglio di Stato, Sezione 5
Numero e data del provvedimento: Sentenza n. 86 del 7 gennaio 2025
Principio della Sentenza: I provvedimenti che istituiscono zone a traffico limitato (ZTL) godono di ampia discrezionalità dell'Amministrazione e non possono essere sindacati dal giudice amministrativo, salvo manifesta irragionevolezza.
Autorità giudiziaria: Consiglio di Stato, Sezione 7
Numero e data del provvedimento: Sentenza n. 709 del 29 gennaio 2025
Principio della Sentenza: La mancata impugnazione della graduatoria definitiva di un concorso comporta l'improcedibilità per difetto di interesse del ricorso volto all'annullamento degli atti presupposti. La graduatoria ha a presupposto una molteplicità di atti e deve essere impugnata specificamente.
Autorità giudiziaria: Tribunale Amministrativo Regionale della SICILIA - Palermo, Sezione 5
Numero e data del provvedimento: Sentenza n. 349 del 12 febbraio 2025
Principio della Sentenza: In materia di pianificazione urbanistica, la tutela dell'affidamento del privato è riconosciuta solo in presenza di elementi concreti e specifici.
Autorità giudiziaria: Consiglio di Stato, Sezione 7
Numero e data del provvedimento: Sentenza n. 451 del 22 gennaio 2025
Principio della Sentenza: In caso di occupazione abusiva di un bene demaniale, il potere di autotutela possessoria (ordinanza di rilascio) della P.A. è doveroso e vincolato, e non necessita di comparazione con gli interessi del privato.
Autorità giudiziaria: Consiglio di Stato, Sezione 5
Numero e data del provvedimento: Sentenza n. 87 del 7 gennaio 2025
Principio della Sentenza: La concessione di un bene pubblico per uso privato deve essere giustificata dal perseguimento di un preminente interesse pubblico e non deve confliggere con altri interessi meritevoli di tutela (es. vivibilità).
Autorità giudiziaria: Consiglio di Stato, Sezione 7
Numero e data del provvedimento: Sentenza n. 674 del 29 gennaio 2025
Principio della Sentenza: I provvedimenti sanzionatori ripristinatori/demolitori per abusi edilizi hanno natura reale e si applicano anche a carico di chi non ha commesso la violazione, ma che è proprietario dell'res e può assicurare il ripristino.
Autorità giudiziaria: Tribunale Amministrativo Regionale del VENETO - Venezia, Sezione 2
Numero e data del provvedimento: Sentenza n. 88 del 20 gennaio 2025
Principio della Sentenza: I vincoli conformativi (di zonizzazione) si distinguono dai vincoli espropriativi (che riservano l'edificazione alla mano pubblica su uno specifico bene).
Autorità giudiziaria: Tribunale Amministrativo Regionale della SICILIA - Palermo, Sezione 2
Numero e data del provvedimento: Sentenza n. 54 dell'8 gennaio 2025
Principio della Sentenza: La Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria (CIGO) è concessa solo in presenza di accadimenti che esulano dalla sfera di controllo e prevedibilità dell'imprenditore (fatti naturali o fatti umani esterni).
Autorità giudiziaria: Consiglio di Stato, Sezione 6
Numero e data del provvedimento: Sentenza n. 685 del 29 gennaio 2025
Principio della Sentenza: La responsabilità della Pubblica Amministrazione da provvedimento illegittimo si configura solo se sussistono l'elemento oggettivo (illegittimità della condotta), l'elemento soggettivo (colpa della P.A. come apparato), il nesso di causalità e il danno ingiusto.
Autorità giudiziaria: Tribunale Amministrativo Regionale della SICILIA - Palermo, Sezione 2
Numero e data del provvedimento: Sentenza n. 368 del 14 febbraio 2025
Principio della Sentenza: L'introduzione temporanea della didattica a distanza (DAD) non ha abrogato la disciplina generale del percorso scolastico che presuppone la necessità della frequenza in presenza delle lezioni per il conseguimento del diploma.
Autorità giudiziaria: Consiglio di Stato, Sezione 6
Numero e data del provvedimento: Sentenza n. 563 del 24 gennaio 2025
Principio della Sentenza: Non sono legittimi limiti alla localizzazione degli impianti di telefonia mobile di carattere generale che riguardano estese porzioni del territorio comunale, in assenza di una plausibile ragione giustificativa.
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