02 maggio 2025
- Luca Baj
- 3 mag
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Corte Costituzionale
Corte costituzionale - Sentenza 10 febbraio-6 marzo 2025 n. 23 - Stralcio
Principio Giuridico (Competenza): È costituzionalmente illegittimo, per contrasto con l'articolo 31, comma 2, della Costituzione, l'articolo 27-bis del Dpr 22 settembre 1988, n. 448, nella parte in cui indica il «giudice per le indagini preliminari» (monocratico) anziché il «giudice dell'udienza preliminare» (collegiale con esperti) come organo competente a deliberare sull'ammissione del minore al percorso di reinserimento e rieducazione.
Principio Giuridico (Questione): Sono dichiarate non fondate, nei sensi di cui in motivazione, le ulteriori questioni di legittimità costituzionale dell'articolo 27-bis del Dpr n. 448/1988 (sollevate in riferimento agli articoli 3 e 31, secondo comma, Cost.), essendo possibile un'interpretazione costituzionalmente orientata che valorizzi il ruolo dei servizi minorili, garantisca la finalità rieducativa e non precluda l'accesso alla messa alla prova ordinaria.
Corte di Cassazione (Sezioni Civili)
Corte di cassazione - Sezione III civile - Ordinanza 13 dicembre 2024-25 febbraio 2025 n. 4963
Principio Giuridico: Se il conducente di un veicolo non ottempera all'alt e fugge creando pericolo, la polizia può legittimamente inseguirlo e compiere le azioni necessarie per fermarlo (incluso lo speronamento), purché proporzionate al pericolo. Dei danni subiti dagli agenti rispondono solidalmente il conducente, il proprietario del veicolo (salvo prova contraria ex art. 2054 c.c.) e, se il veicolo non è assicurato, l'impresa designata dal Fondo di Garanzia delle Vittime della Strada (art. 283 Cda).
Corte di cassazione - Sezione II civile - Sentenza 10 ottobre 2024-28 febbraio 2025 n. 5354
Principio Giuridico: In ipotesi di lottizzazione abusiva, l'acquisizione delle aree al patrimonio disponibile comunale ai sensi dell'articolo 30, comma 8 del Dpr n. 380 del 2001 avviene a titolo originario, escludendo l'animus possidendi in capo al precedente proprietario, il cui potere di fatto si configura come mera detenzione inidonea all'usucapione, salvo atti di interversione del possesso (art. 1141 c.c.).
Sezione II, ordinanza 11 marzo 2025 n. 6487
Principio Giuridico: In tema di contratto di somministrazione a tempo indeterminato, ciascuna delle parti può recedere dal rapporto in corso ex articolo 1569 del Cc, salvo per il giudice il potere di stabilire – in base alle clausole contrattuali, agli usi e alla natura della somministrazione – il termine congruo entro il quale il recesso debba avere efficacia.
Sezione I, sentenza 7 marzo 2025 n. 6080
Principio Giuridico: In materia di sottrazione internazionale dei minori, l’accordo raggiunto dai genitori sul trasferimento temporaneo del figlio in un Paese diverso non esclude, cessate le ragioni del trasferimento, l’illecito trattenimento del minore in Stato diverso da quello della dimora abituale in capo al genitore che lo pone in essere unilateralmente e contro la volontà dell’altro.
Sezione I, ordinanza 2 gennaio 2025 n. 19
Principio Giuridico: Ai fini della conversione del negozio nullo (art. 1424 c.c.), non occorre l'accertamento della volontà concreta delle parti di accettare il diverso contratto, ma è sufficiente che l’intento pratico originariamente perseguito sia soddisfatto anche solo in parte dagli effetti del nuovo negozio. (Conforme: Sezione I, ordinanza 2 gennaio 2025 n. 27)
Sezione I, ordinanza 2 gennaio 2025 n. 27
Principio Giuridico: In tema di mutuo fondiario, il limite di finanziabilità ex art. 38, comma 2, del Dlgs n. 385 del 1993, non costituisce un elemento essenziale del contratto né norma imperativa la cui violazione determini nullità, ma un elemento specificativo dell'oggetto fissato dalla vigilanza prudenziale. (Conforme: Sezione I, ordinanza 2 gennaio 2025 n. 19)
Sezione II, ordinanza 1° febbraio 2025 n. 2430
Principio Giuridico (Sosp. Patente - Cautelare): La sospensione cautelare della patente per guida in stato di ebbrezza ex art. 186, comma 9, codice della strada, disposta dal prefetto fino all'esito della visita medica, è una fattispecie autonoma finalizzata all'acquisizione del riscontro medico. (Conforme: Sezione II, ordinanza 1° febbraio 2025 n. 2425)
Principio Giuridico (Sosp. Patente - Provvisoria): La sospensione cautelare e provvisoria della patente ex art. 223, comma 1, codice della strada è anticipazione della sanzione accessoria, richiede un nesso tra condotta e illecito, e deve intervenire entro un tempo ragionevole. (Conforme: Sezione II, ordinanza 1° febbraio 2025 n. 2425)
Sezione II, ordinanza 1° febbraio 2025 n. 2425
Principio Giuridico (Sosp. Patente - Sanzione): La sospensione della patente ex art. 186 codice della strada è una sanzione amministrativa accessoria al reato di guida in stato di ebbrezza (comma 2, lett. b) ed è disposta dal giudice penale. (Conforme: Sezione II, ordinanza 1° febbraio 2025 n. 2430)
Sezione I, ordinanza 1° febbraio 2025 n. 2409
Principio Giuridico: La competenza delle sezioni specializzate in materia di impresa si determina sulla base dell'originaria prospettazione della domanda; la necessità di un accertamento incidentale sulla violazione dei diritti d'autore costituisce ragione di connessione che attrae la controversia principale.
Sezione I, ordinanza 14 dicembre 2024 - [presumibilmente 28 febbraio] 2025 n. 32572
Principio Giuridico: In tema di amministrazione straordinaria, in caso di subentro del commissario straordinario nel contratto di lavoro subordinato, è applicabile la disciplina dell'articolo 74 della legge fallimentare (testo post D.Lgs. 169/2007), che prevede il pagamento integrale del corrispettivo anche per le prestazioni pre-procedura.
Sezione I, ordinanza 2 gennaio 2025 n. 20
Principio Giuridico: Nel giudizio di opposizione allo stato passivo fallimentare, il Tribunale è competente a decidere su tutti i fatti modificativi o estintivi dei crediti, inclusa l'eccezione di inefficacia del titolo; la pendenza di un'azione revocatoria ordinaria non impone la sospensione del giudizio di opposizione.
Sezione I, ordinanza 3 febbraio 2025 n. 2569
Principio Giuridico (Paternità - Genetica): Nei giudizi per la dichiarazione giudiziale di paternità naturale, l'esame genetico sul presunto padre si svolge mediante consulenza tecnica cd. percipiente, che costituisce essa stessa fonte di prova. (Conforme: Sezione I, ordinanza 3 febbraio 2025 n. 2571)
Principio Giuridico (Paternità - Prova): L'ammissione degli accertamenti immuno-ematologici non è subordinata all'esito della prova storica dell'esistenza di una relazione o rapporto sessuale tra presunto padre e madre, vigendo il principio della libertà di prova (art. 269, comma 2, c.c.). (Conforme: Sezione I, ordinanza 3 febbraio 2025 n. 2571)
Sezione I, ordinanza 2 gennaio 2025 n. 28
Principio Giuridico: Le unioni di fatto, tutelate dall'art. 2 Cost., sono caratterizzate da doveri morali e sociali; l'assistenza materiale e la contribuzione economica successive alla cessazione della convivenza possono configurare adempimento di obbligazione naturale (art. 2034 c.c.) se sussistono proporzionalità, spontaneità e adeguatezza.
Sezione I, ordinanza 3 febbraio 2025 n. 2571
Principio Giuridico: Al fine di quantificare il contributo per il mantenimento dei figli maggiorenni non autosufficienti, deve osservarsi il principio di proporzionalità, richiedendo una valutazione comparativa dei redditi di entrambi i genitori, oltre alla considerazione delle esigenze attuali del figlio e del tenore di vita da lui goduto.
Tribunale di Bologna, sezione II civile, ordinanza 16 febbraio 2025 n. 5634
Principio Giuridico: In tema di azione di reintegrazione, il consenso (espresso o tacito) del possessore è considerato causa di esclusione dell'”animus spoliandi”, quale elemento soggettivo dell'illecito.
Sezione II, ordinanza 3 marzo 2025 n. 5637
Principio Giuridico: L'azione di natura reale, esperita dal proprietario del fondo danneggiato per l'accertamento dell'illegittimità delle immissioni e per la realizzazione delle modifiche strutturali necessarie al fine di far cessare le stesse, deve essere proposta nei confronti del proprietario del fondo da cui tali immissioni provengono e può essere cumulata con la domanda verso altro convenuto per responsabilità aquiliana ex articolo 2043 del codice civile, volta a ottenere il risarcimento del pregiudizio di natura personale da quelle cagionato.
Sezione II, ordinanza 3 febbraio 2025 n. 2610
Principio Giuridico: In tema di risarcimento del danno da occupazione senza titolo di un bene immobile, il proprietario deve allegare la concreta possibilità di godimento perduta (danno emergente) e lo specifico pregiudizio subito (lucro cessante); se il danno non è provato nel suo preciso ammontare, è liquidato dal giudice con valutazione equitativa.
Sezione I, ordinanza 3 febbraio 2025 n. 2573
Principio Giuridico (Autosufficienza): Il principio di autosufficienza del ricorso per cassazione (art. 366 n. 6 c.p.c.) non è rispettato se l'indicazione dei documenti o atti processuali non avviene riassumendone il contenuto o trascrivendone i passaggi essenziali, con riferimento idoneo a identificare la fase processuale.
Principio Giuridico (Valutazione Prove): Non è consentita in sede di legittimità una diversa valutazione delle prove rispetto a quella compiuta dal giudice di merito, cui è riservata la valutazione dell'attendibilità e concludenza delle prove e la scelta di quelle ritenute idonee.
Principio Giuridico (Onere Prova): La violazione dell'art. 2697 c.c. è configurabile solo se il giudice ha attribuito l'onere della prova a una parte diversa da quella gravata, non per erroneo apprezzamento sull'esito della prova.
Principio Giuridico (Valutazione Prove - Art. 116): La violazione dell'art. 116 c.p.c. è deducibile solo se il giudice valuta una prova con un criterio diverso da quello legale (es. prova legale trattata come libera) o non segue il criterio del prudente apprezzamento per una prova libera.
Principio Giuridico (Vizi Motivazione): Il vizio di motivazione per omessa ammissione di una prova è denunciabile in cassazione solo se investe un punto decisivo e la prova è idonea a dimostrare circostanze tali da invalidare la decisione.
Sezioni Unite, ordinanza 1° febbraio 2025 n. 2446
Principio Giuridico: Il ricorso per Cassazione avverso sentenze dei giudici amministrativi (art. 362 c.p.c.) è ammesso solo per superamento dei limiti esterni della giurisdizione, non per errori nell'interpretazione di norme (anche regolamenti locali) che investono la legittimità dell'esercizio del potere.
Sezione III, ordinanza 2 gennaio 2025 n. 37
Principio Giuridico: La violazione del dovere processuale di redigere il ricorso per cassazione in modo chiaro e sintetico (anche nel regime anteriore al D.Lgs. 149/2022) non comporta inammissibilità, salvo che il deficit determini la violazione dei requisiti di contenuto-forma dell'art. 366 c.p.c. (es. esposizione oscura o lacunosa).
Sezione I, ordinanza 3 febbraio 2025 n. 2549
Principio Giuridico (Amministrazione Sostegno): Il giudizio di rendiconto ex artt. 385 ss. c.c. (applicabile all'AdS ex art. 411 c.c.) è giudizio di cognizione ordinaria, non rientra tra le cause di stato/capacità ex art. 70 c.p.c., non richiede l'intervento del PM ed è deciso dal Tribunale con sentenza appellabile. La denuncia di vizi processuali richiede la prova del pregiudizio concreto al diritto di difesa.
Principio Giuridico (DAT - Giudice Tutelare): L'articolo 3 della legge n. 219 del 2017 consente al Giudice tutelare di decidere se un intervento possa aver luogo anche senza il consenso dei genitori; il provvedimento ha natura decisoria su diritti personalissimi ed è reclamabile alla Corte d'appello.
Principio Giuridico (DAT - Finalità): La legge 22 dicembre 2017, n. 219 (legge Dat) è diretta a tutelare, nel rispetto dei principi costituzionali (artt. 2, 13, 32) e sovranazionali, il diritto alla vita, alla salute, alla dignità e all'autodeterminazione della persona, subordinando ogni trattamento al consenso libero e informato.
Principio Giuridico (DAT - Rifiuto Cure Minore): In caso di rifiuto delle cure proposte per un minore da parte dei genitori o del tutore, se il medico le ritiene appropriate e necessarie, la decisione è rimessa al Giudice tutelare (art. 3 co. 5 L. 219/2017), non al Tribunale per i minorenni (salvo ipotesi di pregiudizio ex artt. 330, 333 c.c.).
Sezione II, ordinanza 3 febbraio 2025 n. 2592
Principio Giuridico: Non è possibile sindacare in sede di legittimità la decisione del giudice di merito di compensare le spese processuali, rientrando la valutazione della proporzione della soccombenza reciproca nel suo potere discrezionale (art. 92 co. 2 Cpc).
Sezione II, ordinanza 11 dicembre 2024 - [presumibilmente 21 febbraio] 2025 n. 31861
Principio Giuridico: La condanna alle spese non ha natura sanzionatoria ma è conseguenza della soccombenza; la compensazione è ammessa solo nei casi tassativi previsti dall'art. 92 co. 2 Cpc (testo post L. 69/2009).
Sezione II, ordinanza 14 dicembre 2024 - [presumibilmente 28 febbraio] 2025 n. 32554
Principio Giuridico: La distrazione delle spese ex art. 93 Cpc crea un rapporto autonomo tra difensore distrattario e parte soccombente, ma non preclude all'avvocato di agire contro il proprio cliente per il credito professionale residuo.
Corte di Cassazione (Sezioni Penali)
Corte di cassazione - Sezione I penale - Sentenza 10 gennaio-13 marzo 2025 n. 10302
Principio Giuridico: L'istituto della liberazione anticipata (art. 54 O.P.) è applicabile alla pena sostitutiva dei lavori di pubblica utilità.
Corte di cassazione - Sezione VI penale - Sentenza 14 novembre 2024-13 gennaio 2025 n. 1268
Principio Giuridico: Le condotte di violenza economica (ostacolare l'autonomia lavorativa del coniuge) integrano il delitto di maltrattamenti in famiglia (art. 572 c.p.) se impongono un sistema di potere asimmetrico lesivo della dignità.
Sezione IV, sentenza 16 gennaio-17 marzo 2025 n. 10480
Principio Giuridico: L'obbligo di avviso della facoltà di farsi assistere da difensore per l'accertamento alcolemico (art. 114 disp. att. Cpp) sussiste anche quando la P.G. richiede analisi su prelievo ematico già effettuato per fini di diagnosi/cura, salvo che l'interessato non sia in grado di comprendere.
Sezione V, sentenza 19 dicembre 2024-3 marzo 2025 n. 8594
Principio Giuridico: Nel divieto di avvicinamento (art. 282-ter Cpp), se è imposta una distanza minima dalla persona offesa, diviene superflua l'accurata specificazione dei luoghi da essa frequentati.
Sezione II, sentenza 21 gennaio-7 marzo 2025 n. 9485
Principio Giuridico (Esecuzione Penale): L'estinzione di ogni effetto penale per esito positivo dell'affidamento in prova (art. 47 co. 12 O.P.) impedisce di tener conto della relativa condanna ai fini della recidiva (art. 106 co. 2 Cp).
Principio Giuridico (Fisco - Art. 9): La deroga al concorso di persone tra emittente e utilizzatore di fatture per operazioni inesistenti (art. 9 D.Lgs. 74/2000) non si applica se la stessa persona ha compiuto entrambe le condotte.
Principio Giuridico (Fisco - Art. 2 e 3): Sussiste rapporto di specialità reciproca tra dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture false (art. 2 D.Lgs. 74/2000) e mediante altri artifici (art. 3); il discrimine è la modalità di documentazione.
Principio Giuridico (Reato - Recidiva): La contestazione della recidiva (art. 99 Cp) impone al giudice di verificare se la reiterazione è sintomo effettivo di riprovevolezza e pericolosità, non basandosi solo sui precedenti.
Sezione II, sentenza 21 gennaio-7 marzo 2025 n. 9470
Principio Giuridico: Integra riciclaggio (art. 648-bis cp) anche la mera intestazione a terzi di un bene di provenienza delittuosa, se idonea a ostacolarne l'identificazione della provenienza.
Tribunali e Corti d'Appello (civili e penali) - Decisioni di merito
Tribunale di Napoli, sezione II civile, sentenza 20 febbraio 2025 n. 1797
Principio Giuridico (Concorrenza - Storno): Lo storno di dipendenti integra illecito concorrenziale (art. 2598 c.c.) quando è teso a impedire al concorrente di competere, vanificando il suo sforzo d'investimento.
Principio Giuridico (Concorrenza - Sviamento): Lo sviamento di clientela è illecito ex art. 2598 n. 3 c.c. solo se provocato con mezzi non conformi ai principi della correttezza professionale.
Tribunale di Bari, sezione III civile, ordinanza 6 marzo 2025 n. 11920
Principio Giuridico: L'amministratore di condominio, assimilabile al mandatario con rappresentanza, ha l'obbligo di restituire ai condomini, alla scadenza del mandato, tutto ciò che ha ricevuto per conto del condominio (art. 1713 c.c.), compresa la documentazione.
Tribunale di Bologna, sezione II civile, ordinanza 16 febbraio 2025 n. 5634
Principio Giuridico: Nell'azione di reintegrazione nel possesso (art. 1168 c.c.), il consenso (anche tacito) del possessore all'atto che si assume come spoglio esclude l'elemento soggettivo dell'animus spoliandi.
Corte d’appello di Cagliari, sezione I penale, sentenza 21 gennaio 2025 n. 46
Principio Giuridico: In tema di sanzioni sostitutive di pene detentive brevi, il giudice ha potere discrezionale nell'applicarle; l'omesso avviso ex art. 545-bis, comma 1, Cpp non comporta nullità, presupponendo un'implicita valutazione negativa dei presupposti.
Corte d’appello di Cagliari, sezione I penale, sentenza 16 gennaio 2025 n. 29
Principio Giuridico: L'espressione "cose pertinenti al reato" nel fascicolo per il dibattimento (art. 431 Cpp) è più ampia di quella di corpo del reato e include tutto ciò che è legato, anche indirettamente, alla fattispecie criminosa.
Corte d’appello di Cagliari, sezione I penale, sentenza 21 gennaio 2025 n. 42
Principio Giuridico: In tema di truffa (art. 640 Cp), la persona offesa si identifica nel possessore del bene illecitamente appreso, inteso come stretta relazione tra cosa e persona, indipendentemente dalla titolarità civilistica.
Corte d’appello di Cagliari, sezione I penale, sentenza 21 gennaio 2025 n. 44
Principio Giuridico: Per integrare il delitto di resistenza a pubblico ufficiale (art. 337 Cp) è sufficiente usare violenza o minaccia per opporsi all'atto d'ufficio, non essendo necessario l'impedimento effettivo dell'atto.
Corte d’appello di Cagliari, sezione I penale, sentenza 16 gennaio 2025 n. 28
Principio Giuridico: Il riconoscimento delle attenuanti generiche (art. 62-bis Cp) deve derivare dall'assenza di elementi negativi e dalla presenza di elementi positivi concreti, essendo l'incensuratezza di per sé irrilevante.
Corte d’appello di Cagliari, sezione I penale, sentenza 14 gennaio 2025 n. 13
Principio Giuridico: Il delitto di violazione dei provvedimenti di allontanamento dalla casa familiare (art. 387-bis Cp) è reato di mera condotta integrato dalla violazione significativa delle prescrizioni imposte.
Giustizia Amministrativa (Consiglio di Stato e TAR)
Consiglio di Stato - Sezione VII - Sentenza 18-27 febbraio 2025 n. 1710
Principio Giuridico (Luogo Culto): Il diniego comunale immotivato all'individuazione di uno spazio per luogo di culto, fondato sull'erronea affermazione di inesistenza di aree idonee nel PGT, è illegittimo per deficit istruttorio e motivazionale e costituisce ostacolo alla libertà di culto.
Principio Giuridico (CDU): Il certificato di destinazione urbanistica ha natura dichiarativa e non è autonomamente impugnabile; eventuali errori possono essere corretti dalla P.A. o rilevare nell'impugnazione di atti successivi lesivi.
Corti Europee
Corte di giustizia dell’Unione europea - Sezione III - Sentenza 3 aprile 2025 - Causa C-807/23
Principio Giuridico: L'articolo 45 TFUE (libera circolazione dei lavoratori) osta a una normativa nazionale che impedisca automaticamente lo svolgimento di parte del praticantato forense presso un avvocato stabilito in altro Stato membro, se le attività riguardano il diritto dello Stato di origine e le autorità possono verificarne l'equivalenza formativa.
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