Xi Jinping a Mosca: rafforzamento dell'asse sino-russo tra parata militare e tensioni internazionali

Il 7 maggio 2025, il presidente cinese Xi Jinping è giunto a Mosca per una visita ufficiale di quattro giorni, in occasione dell'80º anniversario della vittoria sovietica nella Seconda Guerra Mondiale. La visita rappresenta un momento cruciale nel rafforzamento delle relazioni tra Cina e Russia, in un contesto internazionale segnato da crescenti tensioni e conflitti.

Un arrivo sotto attacco

L'arrivo di Xi Jinping è coinciso con una serie di attacchi con droni su Mosca, attribuiti all'Ucraina, che hanno causato la chiusura temporanea degli aeroporti della capitale russa. Secondo il sindaco di Mosca, Sergei Sobyanin, almeno 14 droni sono stati abbattuti dalle difese aeree russe. Il Cremlino ha definito questi attacchi come atti di terrorismo, sottolineando gli sforzi per garantire la sicurezza durante le celebrazioni. 

Partecipazione alla parata del 9 maggio

Xi Jinping è il leader mondiale di maggior rilievo atteso alla parata militare del 9 maggio sulla Piazza Rossa, evento che celebra la vittoria dell'Unione Sovietica sul nazismo. La presenza di Xi, insieme a quella di altri 28 leader mondiali, è stata presentata dal Cremlino come una dimostrazione dell'isolamento dell'Occidente e del crescente peso internazionale della Russia.

Reazioni internazionali e critiche ucraine

L'Ucraina ha espresso forte opposizione alla visita di Xi e ha invitato i paesi a non inviare truppe per partecipare alla parata, sostenendo che tale partecipazione contraddice la neutralità dichiarata da alcuni stati nel conflitto in corso. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato di non poter garantire la sicurezza dei leader internazionali presenti alla parata, insinuando che la Russia potrebbe orchestrare incidenti per poi attribuirne la colpa a Kiev. 

Rafforzamento dei legami bilaterali

Durante la visita, Xi Jinping e Vladimir Putin discuteranno di vari temi, tra cui la cooperazione energetica, con particolare attenzione al progetto del gasdotto Power of Siberia 2, che prevede la fornitura di 50 miliardi di metri cubi di gas all'anno dalla Russia alla Cina. Le relazioni commerciali tra i due paesi hanno raggiunto livelli record, con un interscambio di 245 miliardi di dollari nel 2024, segnando un aumento del 66% rispetto al 2021. 

Implicazioni geopolitiche

La visita di Xi Jinping a Mosca sottolinea l'alleanza strategica tra Cina e Russia, che si presentano come contrappesi all'influenza occidentale e promotori di un ordine mondiale multipolare. Entrambi i paesi hanno espresso la volontà di opporsi all'unilateralismo e all'egemonia degli Stati Uniti, sostenendo la necessità di mantenere l'ordine internazionale post-bellico. 

Prospettive future

La presenza di Xi Jinping alla parata del 9 maggio e i colloqui con Vladimir Putin rappresentano un segnale forte della volontà di Cina e Russia di consolidare la loro partnership strategica. In un contesto di crescente polarizzazione internazionale, l'asse sino-russo si propone come un'alternativa all'ordine mondiale dominato dall'Occidente, con implicazioni significative per l'equilibrio geopolitico globale.