top of page

Wall Street vacilla in vista del rapporto chiave sui dati sull'occupazione; tensioni in Medio Oriente sempre al centro delle attenzioni

piscitellidaniel

I principali indici di Wall Street sono stati contrastati in un contesto di volatilità giovedì, poiché gli investitori sono rimasti cauti in vista del rapporto chiave sull'occupazione previsto per questa settimana e si sono concentrati su una potenziale escalation delle ostilità in Medio Oriente.


L’indice di riferimento S&P 500 è tornato brevemente in territorio positivo dopo che un sondaggio dell’Institute for Supply Management ha mostrato che l’attività del settore dei servizi statunitense ha toccato il massimo di un anno e mezzo a settembre, fornendo un’ulteriore prova che l’economia è rimasta forte nel terzo trimestre.


Tuttavia, dati separati hanno mostrato un leggero aumento delle richieste settimanali di disoccupazione la scorsa settimana. Il prossimo articolo sarà il rapporto sui libri paga del settore non agricolo di settembre, in uscita venerdì.


Secondo lo strumento FedWatch del CME Group (NASDAQ:CME), la probabilità di un taglio dei tassi di un quarto di punto alla riunione di novembre della Fed è ora pari al 65,6%, rispetto al 50,7% di una settimana fa.


Il Dow Jones Industrial Average è sceso di 159,10 punti, ovvero lo 0,38%, a 42.037,42, l'S&P 500 ha perso 3,18 punti, ovvero lo 0,06%, a 5.706,36 e il Nasdaq Composite ha guadagnato 24,18 punti, ovvero lo 0,13%, a 17.949,30.


L'indice di volatilità CBOE, un indicatore della paura di Wall Street, ha raggiunto il livello più alto delle ultime tre settimane a 19,75.


Otto degli 11 settori dell’S&P 500 hanno registrato un calo. Tuttavia, i titoli energetici sono stati quelli che hanno guadagnato di più, in rialzo dello 0,9%.


Gli investitori sono rimasti cauti nelle ultime due sessioni di negoziazione mentre riflettevano sulla portata delle risposte israeliane e statunitensi ai recenti attacchi dell'Iran contro Israele.


I prezzi del petrolio sono aumentati di oltre il 2% a causa delle preoccupazioni per le interruzioni dell’offerta nella regione. I titoli petroliferi come Chevron (NYSE: CVX) ed Exxon Mobil (NYSE: XOM) sono saliti dopo quattro sessioni consecutive di guadagni.


Nel frattempo, gli scioperi dei lavoratori sulla costa orientale e sul Golfo sono entrati nel loro terzo giorno. Gli economisti della Morgan Stanley hanno affermato che uno sciopero prolungato potrebbe far salire i prezzi al consumo, con i prezzi dei prodotti alimentari che probabilmente saranno i primi a rispondere.


Anche i principali titoli sensibili ai tassi hanno avuto risultati contrastanti, con Amazon (NASDAQ:AMZN) in ribasso dell'1,1%, Tesla (NASDAQ:TSLA) in ribasso dell'1,9% e Nvidia (NASDAQ:TSLA) in ribasso dell'1,9%: NVDA) in rialzo del 3,5%.


I rendimenti dei titoli del Tesoro a due e dieci anni sono leggermente aumentati, raggiungendo rispettivamente il 3,688% e il 3,819%.


Le azioni statunitensi sono aumentate per gran parte dell’anno, con l’indice di riferimento S&P 500 che ha mantenuto uno slancio rialzista ed è salito in otto degli ultimi nove mesi sulle aspettative di minori costi di finanziamento. I titoli tecnologici hanno guidato i guadagni, con guadagni che dovrebbero essere rafforzati dall’integrazione dell’intelligenza artificiale.


Tra i principali titoli in movimento, Levi Strauss (NYSE: LEVI) ha subito un calo del 7,4% dopo aver annunciato di essere in procinto di valutare la vendita del marchio Dockers, a causa del calo delle sue performance, e ha previsto ricavi del quarto trimestre inferiori alle attese.


Constellation Brands (NYSE: STZ) ha perso il 2,3% dopo aver confermato le previsioni sulle vendite e sugli utili per l'anno fiscale 2025.


Sul NYSE, le emissioni in calo hanno superato quelle in crescita con un rapporto di 2,24 a 1, mentre sul Nasdaq il rapporto è stato di 1,75 a 1.


L'S&P 500 ha registrato 20 nuovi massimi e 2 nuovi minimi nelle ultime 52 settimane, mentre il Nasdaq Composite ha segnato 47 nuovi massimi e 86 nuovi minimi.




Fonte: investing.com

Comments


pubblicità Collitude.jpg
pubblicità Art Ingenera.jpg
pubblicità EXTRA.jpg
pubblicità Carazita.jpg
bottom of page