Wall Street tra correzioni e rimbalzi: Nvidia avanza, Venture Global spinta dalle prospettive di export
- piscitellidaniel
- 19 mar
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Mercoledì, i principali indici di Wall Street chiusa sono in rialzo in attesa dell'importante decisione di politica monetaria della Federal Reserve, in un contesto in cui persistono timori legati alle politiche commerciali e al loro potenziale impatto sull'economia.
La banca centrale dovrebbe mantenere invariato il tasso di interesse overnight di riferimento, mantenendolo tra il 4,25% e il 4,50%, secondo quanto previsto in occasione della dichiarazione attesa alle 14:00 ET (18:00 GMT).
Secondo i dati di LSEG, i mercati si aspettano che la Fed effettui almeno due tagli dei tassi da 25 punti base entro la fine dell'anno, con il primo atteso per luglio.
I riflettori saranno puntati sulle nuove proiezioni economiche della banca centrale, che offriranno indicazioni su come i policymaker valuteranno l'impatto delle politiche dell'amministrazione del presidente Donald Trump su crescita, riscatto e disoccupazione.
Nel corso della giornata è atteso anche un discorso del presidente della Fed, Jerome Powell.
Nel frattempo, un alto funzionario dell'Unione Europea ha annunciato che a partire da aprile verranno ulteriormente rafforzate le restrizioni sulle importazioni di acciaio, con un taglio del 15% alle citate, per contrastare l'arrivo dell'acciaio a basso costo nel mercato europeo in seguito ai nuovi dazi introdotti dagli Stati Uniti.
Boeing (NYSE: BA) ha guadagnato il 5,9% dopo aver comunicato di non attendere conseguenze immediate dai dazi recentemente imposti.
Gli analisti segnalano che i mercati sono ora focalizzati sugli imminenti annunci del presidente Trump riguardo le misure commerciali reciproche previste per il 1° aprile.
Alle 11:39 ET, il Dow Jones Industrial Average è salito di 260,14 punti, ovvero lo 0,63%, a 41.843,97, l'S&P 500 ha guadagnato 40,51 punti, ovvero lo 0,72%, a 5.654,94, e il Nasdaq Composite ha guadagnato 175,40 punti, ovvero l'1,01%, a 17.679,52.
Sette degli undici settori dell'indice S&P 500 hanno chiuso in positivo, con il comparto dei beni di consumo discrezionali in testa, nel rialzo dell'1,3%.
Tesla (NASDAQ: TSLA) ha guadagnato il 4,7%, recuperando terreno dopo due sessioni consecutive di ribasso.
Nelle ultime settimane, i listini statunitensi sono stati sotto pressione a causa di un'ondata di vendite, innescata da una serie di dati economici che hanno suggerito un rallentamento dell'economia legato alle incertezze sulle politiche commerciali.
A peggiorare il sentiment, anche diverse società hanno rivisto al ribasso le loro tempi annuali. Tra queste, General Mills (NYSE: GIS), proprietaria del marchio Pillsbury, che ha tagliato le previsioni di vendita per l'anno in corso, facendo scivolare il titolo del 2,3%.
La scorsa settimana, l'indice S&P 500 ha confermato di essere entrato in fase di correzione, dopo aver perso il 10% rispetto ai massimi recenti. Anche il Nasdaq, una forte componente tecnologica, aveva già segnato una correzione il 6 marzo, mentre il Dow Jones, composto da titoli blue-chip, si trova ancora a circa il 2% dalla soglia di correzione.
Nvidia (NASDAQ: NVDA) ha guadagnato l'1,4%, dopo che il CEO Jensen Huang ha dichiarato martedì che l'azienda è ben posizionata per affrontare i cambiamenti in atto nel settore dell'intelligenza artificiale.
Mercoledì, le azioni di Venture Global sono salite del 3,7% in seguito a un rapporto secondo cui l'amministrazione Trump sarebbe pronta a concedere un'autorizzazione condizionata all'azienda per esportare gas naturale liquefatto da un impianto proposto in Louisiana.
Sul mercato azionario, il numero di titoli in rialzo ha superato quello dei ribassi, con un rapporto di 1,68 a 1 sul NYSE e di 1,72 a 1 sul Nasdaq.
L'indice S&P 500 ha segnato un nuovo massimo a 52 settimane, senza registrare nuovi minimi, mentre il Nasdaq Composite ha rilevato 21 nuovi massimi e 71 nuovi minimi.
Fonte: investing.com
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