Wall Street incerta: Nvidia sotto i riflettori mentre il mercato attende segnali sull'IA
- piscitellidaniel
- 24 feb
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Lunedì, Wall Street ha registrato un andamento contrastante, con gli investitori in attesa dei risultati di Nvidia (NASDAQ: NVDA) per valutare la domanda futura di tecnologia legata all'intelligenza artificiale.
I titoli a grande capitalizzazione hanno chiuso perlopiù in ribasso, con Tesla (NASDAQ: TSLA), Meta (NASDAQ: META) e Microsoft (NASDAQ: MSFT) in calo tra l'1% e il 2%.
Nel frattempo, Microsoft ha annullato i contratti di locazione per una significativa capacità del data center negli Stati Uniti, segnalando un possibile eccesso di offerta nelle infrastrutture IA, secondo gli analisti di TD Cowen in una nota diffusa venerdì.
Questa mossa segue il recente debutto dei modelli IA low-cost della cinese DeepSeek, che a gennaio ha scoperto il settore tecnologico e alimentatori dubbi sulla sostenibilità degli investimenti delle aziende statunitensi nel settore.
Con i risultati trimestrali di Nvidia attesi per mercoledì, il comparto dei chip è sotto i riflettori questa settimana.
Lunedì, le azioni di Nvidia sono rimaste stabili, mentre la maggior parte dei titoli del settore ha subito un calo. L'indice Philadelphia SE Semiconductor ha chiuso in ribasso dello 0,6%.
Alle 11:56 ET, il Dow Jones Industrial Average è salito di 137,74 punti, ovvero lo 0,32%, a 43.565,76, l' S&P 500 ha guadagnato 3,72 punti, ovvero lo 0,08%, a 6.017,71 e il Nasdaq Composite ha perso 84,31 punti, ovvero lo 0,43%, a 19.439,69.
Apple (NASDAQ: AAPL) ha recuperato le perdite pre-mercato, chiudendo in rialzo dello 0,9%. L'azienda ha annunciato un piano di investimenti da 500 miliardi di dollari negli Stati Uniti nei prossimi quattro anni, che include la costruzione di una vasta fabbrica di server AI in Texas.
Sette degli undici settori dell'S&P 500 hanno registrato lievi rialzi, mentre il comparto sanitario ha guidato i guadagni con un incremento dell'1%. I titoli value sono avanzati dello 0,5%, sovraperformando i titoli growth, che hanno perso lo 0,3%.
La scorsa settimana, i mercati azionari statunitensi hanno chiuso in calo a causa di dati economici deboli e delle previsioni deludenti di Walmart (NYSE: WMT), alimentando timori di un rallentamento dell'economia. Venerdì, l'S&P 500 e l'indice delle small cap hanno registrato le loro peggiori perdite giornaliere del 2025.
L'attenzione ora è rivolta ai dati di venerdì, quando verrà pubblicato l'indice della spesa per consumi personali, il parametro di acquisto preferito dalla Federal Reserve. Questo dato potrebbe offrire indicazioni sulla tempistica del primo taglio dei tassi da parte della banca centrale.
Secondo le stime di LSEG, i futuri tassi d'interesse suggeriscono che la Fed manterrà i costi di finanziamento invariati almeno fino alla seconda metà dell'anno.
Le azioni di Classe B di Berkshire Hathaway sono salite del 4%, toccando un nuovo record, dopo che il conglomerato di Warren Buffett ha riportato un utile annuale senza precedenti.
Nike (NYSE: NKE) ha guadagnato il 4,7% grazie a un upgrade di Jefferies, che ha alzato il rating del titolo da "hold" a "buy".
Domino's Pizza (NYSE: DPZ) ha invece perso il 2,7% dopo aver deluso le aspettative sulle vendite a parità di punti di vendita nel quarto trimestre.
Intanto, i mercati restano in attesa di eventuali dichiarazioni sui dazi da parte del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump.
Sul NYSE, i titoli in rialzo hanno superato quelli in calo con un rapporto di 1,13 a 1, mentre sul Nasdaq le azioni in calo hanno prevalso con un rapporto di 1,46 a 1.
L'S&P 500 ha registrato 25 nuovi massimi e 6 nuovi minimi nelle ultime 52 settimane, mentre il Nasdaq Composite ha segnato 31 nuovi massimi e 184 nuovi minimi.
Fonte: investing.com
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