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Wall Street in rialzo; scommesse su taglio dei tassi e attese per le decisioni della Fed nel 2025


Mercoledì, i principali indici di Wall Street hanno registrato un rialzo, recuperando parte delle perdite subite nella sessione precedente, mentre gli investitori scommettevano su un taglio dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve e cercavano segnali sulle decisioni dei policymaker per il 2025.


La Fed è ampiamente in attesa di ridurre i tassi di interesse di 25 punti base nella sua ultima riunione dell'anno, con l'annuncio previsto per mercoledì alle 14:00 ET.


Con le aspettative di un taglio dei tassi ormai consolidato, l'attenzione si concentra sul riepilogo delle proiezioni economiche (SEP) della Fed, che fornirà le tempistiche dei policymaker sull'economia e il "dot plot" relativo alle prospettive a lungo termine sui tassi di interesse.


I riflettori saranno puntati anche sui commenti del presidente Jerome Powell, da cui gli investitori cercheranno di trarre indicazioni sul futuro orientamento della politica monetaria. I recenti dati economici, che evidenziano una crescita robusta e un'inflazione persistente, potrebbero infatti limitare l'entità dei tagli dei tassi previsti per il prossimo anno.


Alle 12:00 ET, il Dow Jones Industrial Average è salito di 160,68 punti, ovvero lo 0,37%, a 43.610,58, l' S&P 500 ha guadagnato 12,56 punti, ovvero lo 0,21%, a 6.063,10 e il Nasdaq Composite ha guadagnato 37,96 punti, ovvero lo 0,19%, a 20.147,02.


Tassi di interesse più alti tendono a pesare sul mercato azionario, poiché rendono più attraenti gli investimenti meno rischiosi e comprimono i prezzi delle azioni aziendali, rallentando la loro crescita.


Tesla (NASDAQ: TSLA) ha guadagnato l'1%, recuperando dalle perdite iniziali, dopo un aumento superiore al 14% nelle ultime tre sessioni. Anche Nvidia (NASDAQ: NVDA), colosso dell'intelligenza artificiale, è salita del 3,5%, rimbalzando dal minimo di oltre due mesi toccato martedì.


Birkenstock (NYSE: BIRK) ha registrato un rialzo del 6,3%, grazie a risultati del quarto trimestre superiori alle aspettative, mentre General Mills (NYSE: GIS) ha perso il 2,5% dopo aver rivisto al ribasso le previsioni di profitto annuale.


Il Dow Jones sembra pronto a interrompere una serie negativa di nove sessioni consecutive, la più lunga dal febbraio 1978, sostenuto da un incremento del 3,2% di UnitedHealth Group (NYSE: UNH).


Nonostante le incertezze sulla politica futura della Fed, le azioni si stanno per chiudere l'anno in positivo. L'S&P 500 è in rialzo di oltre il 27%, il Nasdaq è salito di oltre il 34% e il Dow ha guadagnato quasi il 16%.


La ripresa è stata trainata dalle aziende tecnologiche, che hanno beneficiato dell'entusiasmo per l'intelligenza artificiale, delle prospettive di un contesto di tassi di interesse più bassi e delle aspettative di politiche pro-business sotto la nuova amministrazione di Donald Trump.


I titoli legati alle criptovalute hanno subito un calo, con il bitcoin in ribasso di oltre il 2%. MARA Holdings e Riot Platforms (NASDAQ: RIOT) hanno perso rispettivamente l'1,5% e il 2,2%.


Sul NYSE, le azioni in rialzo hanno superato quelle in ribasso con un rapporto di 1,03 a 1, mentre sul Nasdaq le azioni in calo hanno prevalso con un rapporto di 1,02 a 1.


L'S&P 500 ha registrato cinque nuovi massimi e otto nuovi minimi nelle ultime 52 settimane, mentre il Nasdaq Composite ha segnato 67 nuovi massimi e 106 nuovi minimi.




Fonte: investing.com

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