Wall Street in rally con S&P 500 e Dow che hanno toccato i massimi storici; titoli dei chip e vendite al dettaglio sostenute da Taiwan Semiconductor

Giovedì Wall Street ha registrato un rally, con l’S&P 500 e il Dow Jones che hanno toccato brevemente massimi storici, mentre i titoli dei chip hanno guadagnato grazie alle previsioni ottimistiche di Taiwan Semiconductor Manufacturing Co. e alle vendite mensili al dettaglio superiori alle attese, che indicano forti condizioni di vendita al dettaglio per i consumatori statunitensi.

Taiwan Semiconductor Manufacturing Co., il più grande produttore di chip a contratto al mondo, ha superato le aspettative di profitto del mercato e prevede una crescita dei ricavi nel quarto trimestre guidata dalla domanda di chip di intelligenza artificiale.

Le azioni quotate negli Stati Uniti del produttore di chip sono aumentate del 12,2%, mentre Nvidia (NASDAQ: NVDA), colosso dell'intelligenza artificiale e cliente di TSMC, è salito del 3% raggiungendo un livello record.

L'ottimismo si è diffuso anche ad altri titoli di chip, spingendo l'indice Philadelphia SE Semiconductor in rialzo del 2,4%.

Nel frattempo, le vendite al dettaglio negli Stati Uniti sono aumentate dello 0,4% a settembre, leggermente al di sopra delle aspettative, mentre le richieste settimanali di disoccupazione sono diminuite inaspettatamente.

I dati hanno confermato le buone prospettive di crescita per la più grande economia del mondo, mantenendo sostanzialmente invariate all'89,4% le scommesse su un taglio del tasso di 25 punti base alla prossima riunione della Fed, secondo il FedWatch del CME Group.

Tuttavia, mercoledì l’indice Small Cap Russell 2000 è sceso dello 0,5% dopo aver chiuso ai massimi da quasi tre anni, mentre altri settori sensibili al tasso, tra cui i servizi di pubblica utilità e il settore immobiliare, sono crollati.

Ha detto che si aspetta che il rally si estenda oltre il settore tecnologico, con benefici per i settori finanziario, industriale e altri settori ciclici. "Abbiamo realizzato un piccolo profitto sulla crescita delle large cap statunitensi, in particolare sui titoli tecnologici."

Il Dow Jones Industrial Average è salito di 121,52 punti, ovvero dello 0,28%, a 43.198,42, l'S&P 500 ha guadagnato 18,07 punti, ovvero dello 0,31%, a 5.860,54 e il Nasdaq Composite ha guadagnato 99,96 punti, ovvero dello 0,54%, a 18.466,89.

Il Dow ha guadagnato il 7,6% dopo che la compagnia assicurativa Travellers Companies (NYSE: TRV) ha superato le aspettative del mercato per gli utili del terzo trimestre.

Tuttavia, le perdite nei titoli del settore sanitario hanno limitato i guadagni, con la compagnia di assicurazioni sanitarie Elevance Health in calo del 12% dopo aver tagliato le previsioni sugli utili per l’intero anno. Il gruppo pesante Dow UnitedHealth Group (NYSE: UNH) è sceso dell'1,2%.

Un inizio generalmente positivo della stagione degli utili del terzo trimestre, dati economici solidi e l'inizio del ciclo di allentamento della politica monetaria della Federal Reserve hanno spinto il Dow Jones e l'S&P 500 a livelli record, con l'indice di riferimento che si avvicina alla soglia psicologicamente importante di 6.000.

Gli analisti hanno comunque evidenziato alcuni fattori di rischio, tra cui le valutazioni in aumento, le elevate aspettative sugli utili e la probabile volatilità in vista delle elezioni presidenziali statunitensi di novembre.

Le azioni di Netflix (NASDAQ: NFLX), il gigante dello streaming che pubblicherà i risultati del terzo trimestre dopo la chiusura dei mercati, sono diminuite dell'1%.

Sul NYSE, le azioni in calo hanno superato quelle in rialzo con un rapporto di 1,48 a 1, mentre sul Nasdaq il rapporto è stato di 1,55 a 1.

Nelle ultime 52 settimane, l'S&P 500 ha registrato 65 nuovi massimi e due nuovi minimi, mentre il Nasdaq Composite ha segnato 111 nuovi massimi e 35 nuovi minimi.

Fonte: investing.com