Wall Street in calo: tensione Russia-Ucraina spaventano gli investitori, Nvidia scivola prima dei risultati

Mercoledì i principali indici di Wall Street sono scesi, alimentato dall'escalation delle tensioni tra Russia e Ucraina, che ha accentuato le preoccupazioni degli investitori. Nel frattempo, Nvidia (NASDAQ: NVDA), colosso del settore tecnologico, ha perso terreno in vista della pubblicazione dei risultati trimestrali.

Il mercato azionario è stato scosso dopo che l'Ucraina ha utilizzato i missili Storm Shadow britannici a lungo raggio per colpire il territorio russo. Questo attacco segue l'impiego di missili ATACMS di produzione statunitense da parte dell'Ucraina il giorno precedente, e l'annuncio della Russia relativo a un abbassamento della soglia per un'eventuale risposta nucleare.

L'indice della volatilità, noto come il “termometro della paura” di Wall Street, è salito a 18,79 prima di ridimensionarsi leggermente, mantenendosi comunque ai livelli più alti registrati dall'ultima elezione presidenziale statunitense, il 5 novembre.

Nel settore tecnologico, Nvidia ha registrato un calo dello 0,8%, invertendo i leggeri guadagni pre-mercato, in attesa dei risultati trimestrali previsti dopo la chiusura dei mercati. La performance negativa del titolo ha pesato sull'intero comparto dell'Information Technology, trascinando con sé anche il Nasdaq, fortemente influenzato dalle grandi società tecnologiche.

Sul fronte retail, Target (NYSE: TGT) è crollata del 20,7% dopo aver comunicato previsioni deludenti per le vendite ei profitti del trimestre delle festività, aggravate da tempi già deboli per il terzo trimestre.

Ha trascinato al ribasso anche altri rivenditori, tra cui Dollar Tree (NASDAQ: DLTR) e Dollar General (NYSE: DG), che hanno registrato cali rispettivamente del 3,4% e del 4,9%.

Anche altri titoli di rilievo hanno mostrato debolezza: Tesla (NASDAQ: TSLA) è scesa dell'1,8%, mentre Amazon.com (NASDAQ: AMZN) ha perso l'1,7%.

Gli indici dei beni di consumo discrezionali e di quelli di prima necessità hanno subito flessioni dell'1,1% e dello 0,9%, rispettivamente.

Tuttavia, l'attenzione è rimasta concentrata su Nvidia, che quest'anno ha quasi triplicato il proprio valore, contribuendo da sola a circa il 20% dei rendimenti complessivi dell'indice S&P 500 negli ultimi 12 mesi, secondo i dati di BofA Global Research.

Nonostante il forte slancio, le altissime aspettative sui risultati finanziari potrebbero rappresentare una sfida per Nvidia nel sorprendere positivamente gli investitori. Intanto, i trader di opzioni si preparano a una potenziale oscillazione di quasi 300 miliardi di dollari nel valore di mercato della società, in seguito alla pubblicazione dei dati trimestrali.

Alle 10:55 il Dow Jones Industrial Average è sceso di 40,15 punti, ovvero lo 0,09%, a 43.228,79, l'S&P 500 ha perso 30,00 punti, ovvero lo 0,51%, a 5.886,98 e il Nasdaq Composite ha perso 123,86 punti, ovvero lo 0,65%, a 18.863,61.

Le azioni legate alle criptovalute hanno registrato un forte rialzo, sostenute dal balzo del bitcoin sopra i 94.000 dollari. Tra i protagonisti, MicroStrategy e MARA Holdings hanno guadagnato rispettivamente il 14,6% e il 13%.

Nel corso della giornata sono attesi gli interventi di alcuni funzionari della Federal Reserve, tra cui Michelle Bowman e Susan Collins.

Nel frattempo, i trader stanno aumentando le scommesse sul fatto che la banca centrale statunitense manterrà invariati i tassi di interesse nella riunione di dicembre. Questa prospettiva è supportata da solidi dati economici e segnali di inflazione persistente, con una probabilità stimata al 44,5%, secondo lo strumento FedWatch di CME.

Lisa Cook, governatrice della Fed, ha sottolineato che i dati più recenti indicano la possibilità di ulteriori tagli, prevedendo un proseguimento della disinflazione.

Sul fronte del mercato azionario, le emissioni in calo hanno superato quelle in rialzo con un rapporto di 1,85 a 1 al NYSE e di 1,38 a 1 sul Nasdaq.

L'S&P 500 ha registrato 25 nuovi massimi e nove nuovi minimi nelle ultime 52 settimane, mentre il Nasdaq Composite ha riportato 66 nuovi massimi e 107 nuovi minimi.

Fonte: investing.com