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Wall Street in calo: dazi e previsioni di Walmart frenano gli investitori

piscitellidaniel

Giovedì Wall Street ha subito un brusco calo a causa delle tensioni sui dazi e delle previsioni deludenti di Walmart (NYSE: WMT), che hanno ridotto l'appetito per il rischio tra gli investitori.


Una svendita generalizzata ha trascinato in ribasso tutti e tre i principali indici azionari statunitensi, con il Dow in perdita di oltre l'1% e l'S&P 500 che ha interrotto una serie di due giorni di chiusura record.


Nel frattempo, i prezzi dell'oro hanno raggiunto nuovi massimi, segnalando una corsa verso asset considerati più sicuri in un clima di crescente incertezza.


Walmart, il più grande rivenditore al mondo, ha presentato previsioni di vendite e profitti inferiori alle attese degli analisti per l'anno fiscale in corso, suggerendo un possibile rallentamento della domanda dei consumatori.


Le azioni di Walmart sono scese del 6,5%, trascinando con sé altri grandi rivenditori come Target (NYSE: TGT) e Costco Wholesale (NASDAQ: COST), che hanno perso rispettivamente l'1,8% e il 2,2%.


I risultati di Walmart hanno anche fornito indicazioni sulle prospettive dell'azienda di fronte alla nuova onda di dazi annunciata dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump, che mercoledì ha ampliato l'elenco includendo legname, automobili, semiconduttori e prodotti farmaceutici.


Nonostante le recenti richieste di disoccupazione ei dati positivi sull'attività manifatturiera nella regione atlantica, che suggeriscono una buona tenuta dell'economia statunitense, alcuni economisti temono possibili ripercussioni sul mercato del lavoro. Si occupano, in particolare, dei licenziamenti di migliaia di dipendenti federali da parte del Dipartimento per l'efficienza governativa (DOGE), recentemente ristrutturato dal miliardario Elon Musk.


Il Dow Jones Industrial Average è sceso di 572,12 punti, ovvero l'1,28%, a 44.055,89, l'S&P 500 ha perso 40,99 punti, ovvero lo 0,67%, a 6.103,15 e il Nasdaq Composite ha perso 141,59 punti, ovvero lo 0,71%, a 19.914,89.


Tra gli 11 principali settori dell'S&P 500, il comparto finanziario ha subito la flessione più marcata, mentre il settore energetico ha registrato la migliore performance in termini percentuali.


Palantir Technologies (NASDAQ: PLTR), società che fornisce ai governi software per la visualizzazione delle posizioni militari, ha perso il 6,9% dopo che il Pentagono ha annunciato mercoledì di essere al vaglio di possibili tagli di bilancio per l'anno fiscale 2026.


Le azioni statunitensi di Alibaba (NYSE: BABA) sono salite dell'8,2% dopo che il colosso cinese dell'e-commerce ha riportato ricavi trimestrali superiori alle attese.


Hasbro (NASDAQ: HAS) ha messo a segno un balzo del 13,8%, spinta da risultati trimestrali che hanno superato le previsioni su utili e ricavi.


Baxter International (NYSE: BAX), produttore di dispositivi medici (TASE: BLWV), ha guadagnato l'8,5% grazie a una previsione sugli usi del 2025 migliore del previsto.


Sul NYSE, i titoli in ribasso hanno superato quelli in rialzo con un rapporto di 1,44 a 1. Sono stati registrati 93 nuovi massimi e 67 nuovi minimi.


Sul Nasdaq, 1.520 titoli sono saliti mentre 2.807 sono scesi, con un rapporto tra ribassi e rialzi di 1,85 a 1.


Nelle ultime 52 settimane, l'S&P 500 ha registrato 9 nuovi massimi e 3 nuovi minimi, mentre il Nasdaq Composite ha segnato 50 nuovi massimi e 119 nuovi minimi.




Fonte: investing.com

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