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UniCredit S.p.A. al fianco di Piazza Italia S.p.A. nel piano di rilancio del gruppo retail-fashion

UniCredit ha assunto un ruolo strategico nella ristrutturazione industriale di Piazza Italia, guidando un’operazione che mira a rafforzare la posizione del marchio nel mercato italiano e internazionale e a dare nuovo impulso al comparto retail-fashion. L’iniziativa prevede che UniCredit operi come sole global coordinator, sole bookrunner e loan agent in un pool di finanziatori composto anche da altri istituti bancari e soggetti finanziari. Il coinvolgimento della banca milanese non si limita al sostegno finanziario tradizionale: essa entra come attore centrale nella definizione del piano industriale di Piazza Italia, contribuendo a strutturare le linee di sviluppo, a ottimizzare il capitale operativo e a valorizzare le leve commerciali e operative.


L’operazione che vede protagonista Piazza Italia – società controllata da LB Holding S.p.A. e dalla famiglia Bernardo – prevede il finanziamento dell’acquisizione del controllo totale del capitale da parte della famiglia, mediante un term loan dedicato all’acquisizione della quota paritetica detenuta dal fratello del controllante e una back-up facility destinata a sostenere le esigenze operative dell’azienda. UniCredit detiene circa il 43,5 % del finanziamento complessivo, a testimoniare il peso e la fiducia attribuita alla banca in questa operazione. Gli altri soggetti partecipanti al pool finanziario comprendono BNL BNP Paribas e Banca Monte dei Paschi di Siena come mandated lead arrangers, e Cassa Depositi e Prestiti, Mediocredito Centrale e Banco di Desio come lead arrangers, a ribadire la natura di operazione complessa della transazione.


Il piano di rilancio di Piazza Italia si articola su più dimensioni: da un lato la crescita organica attraverso l’espansione della rete retail monomarca in Italia e all’estero, dall’altro l’ottimizzazione della supply chain, la maggiore efficienza operativa e l’ampliamento della gamma prodotto con focus sulla fascia medio-alta del mercato. La strategia include pure la valorizzazione del brand attraverso iniziative di marketing e digitalizzazione, nonché l’adozione di pratiche più sostenibili e la modernizzazione delle piattaforme e-commerce. UniCredit, partecipando al finanziamento e accompagnando il progetto industriale, si inserisce quale partner operativo oltre che finanziario, monitorando metriche chiave di performance, presidiando il rischio e supportando le scelte strategiche del gruppo di moda.


Dal versante occupazionale e del tessuto imprenditoriale, l’accordo riveste un’importanza rilevante in un contesto in cui il retail italiano affronta pressioni crescenti derivanti dai cambiamenti nei consumi, dall’accelerazione digitale e dalla concorrenza internazionale. La capacità di Piazza Italia di attivare nuove assunzioni, rafforzare la propria base distributiva, fare leva su brand identity e resilienza operativa viene sostenuta dal finanziamento strutturato promosso da UniCredit. La partnership costituisce un segnale di fiducia nei confronti del comparto e del made in Italy, e rafforza la centralità dell’Italia nel posizionamento strategico della banca.


In termini di governance e controllo, l’intervento vede UniCredit in qualità di agente del prestito e bookrunner con responsabilità operative nella pianificazione finanziaria e nella verifica del raggiungimento dei milestone stabiliti. Il piano richiede l’adozione di reporting periodico, compliance delle condizioni finanziarie e verifiche sulle performance commerciali di Piazza Italia. Da parte dell’azienda retail, la richiesta è di scalare efficienza, aumentare margini e consolidare presenza internazionale, con l’obiettivo di sostenere la crescita nel medio-termine. La struttura finanziaria messa in piedi consente a Piazza Italia di disporre di risorse dedicate all’espansione, pur garantendo un equilibrio patrimoniale e la sostenibilità dell’indebitamento.


Sul fronte del rischio, l’operazione comporta l’esplicitazione di alcune criticità: il mercato del retail-fashion è soggetto a elevata volatilità dei gusti dei consumatori, a pressioni competitive e a dinamiche di costo non sempre favorevoli. Le attese di crescita della rete di negozi devono essere bilanciate dalla capacità di mantenere l’efficienza operativa nei nuovi punti vendita, gestire l’internazionalizzazione con successo e contenere l’esposizione finanziaria. UniCredit, in qualità di finanziatore principale, dovrà monitorare l’evoluzione dei KPI di Piazza Italia, in particolare il fatturato per mq, il ritorno sull’investimento dei nuovi store, la marginalità operativa e la copertura geografica delle nuove aperture.


In un’ottica sistemica, l’intervento di UniCredit a sostegno del piano di rilancio di Piazza Italia testimonia come le operazioni di finanza strutturata nel settore moda possano integrarsi con la strategia di sviluppo industriale e con la rigenerazione del comparto retail italiano. L’iniziativa mostra la capacità del sistema bancario di accompagnare imprese a forte radicamento nazionale in progetti di crescita ambiziosi, e la crescente interazione tra istituti finanziari e strategie operative d’impresa, con l’obiettivo di generare valore sostenibile per azionisti, dipendenti e territori.

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