Venerdì gli indici S&P 500 e Dow Jones si sono mantenuti stabili su livelli visti l'ultima volta più di una settimana fa, mentre gli investitori si sono consolati con i dati che indicano una forte attività economica nella più grande economia del mondo.
L’indice Russell 2000 dei titoli a piccola capitalizzazione focalizzato a livello nazionale ha sovraperformato l’indice a grande capitalizzazione, guadagnando l’1,3%. L'indice ha raggiunto il massimo di oltre una settimana ed era sulla buona strada per un guadagno settimanale di quasi il 4%.
L'indicatore dell'attività commerciale ha raggiunto il livello più alto degli ultimi 31 mesi a novembre, spinto dalla speranza che l'amministrazione del presidente eletto Donald Trump abbasserà i tassi di interesse e adotterà politiche più favorevoli alle imprese il prossimo anno.
Tuttavia, Schieffer ha affermato che dati economici forti potrebbero indurre la Fed a considerare di rallentare il ritmo dell’allentamento della politica monetaria.
Alle 11:29 ET, il Dow Jones Industrial Average è salito di 246,13 punti, ovvero lo 0,56%, a 44.116,48, l'S&P 500 ha guadagnato 8,99 punti, ovvero lo 0,15%, a 5.957,70 e il Nasdaq Composite ha perso 24,53 punti, ovvero lo 0,13%, a 18.947,89.
Le azioni di Alphabet (NASDAQ: GOOGL) sono scese dell'1,7% dopo essere scese del 4% giovedì, quando il Dipartimento di Giustizia ha sostenuto davanti a un giudice che la società ha il monopolio sulle ricerche online.
Il settore dei servizi di comunicazione dell'S&P 500 ha registrato perdite, scendendo dello 0,9%, mentre la maggior parte degli 11 settori erano in verde, guidati dai titoli dei beni di consumo voluttuari. La popolare Tesla 'Trump trade' (NASDAQ: TSLA) è cresciuta del 4%.
L’indice dei titoli value dell’S&P 500 è andato meglio, salendo dello 0,6%, poiché gli investitori hanno abbandonato i titoli growth.
Giovedì l’indice S&P 500 e il Dow hanno chiuso in rialzo, con il leader dell’intelligenza artificiale Nvidia (NASDAQ: NVDA) in rialzo dopo aver riportato una previsione trimestrale. Quel giorno le azioni Nvidia crollarono del 3,1%.
I tre principali indici azionari erano sulla buona strada per guadagni settimanali, con un sentimento forte sull'impatto positivo che le politiche fiscali e tariffarie di Donald Trump potrebbero avere sulle imprese dopo la sua vittoria alle elezioni presidenziali.
Le aspettative per le mosse politiche della Fed a dicembre hanno recentemente oscillato tra una pausa e un taglio dei tassi mentre gli investitori valutano l'impatto che le politiche di Trump potrebbero avere sulle pressioni sui prezzi.
C’è una probabilità del 59,6% che la banca centrale riduca i costi di finanziamento di 25 punti base, secondo lo strumento FedWatch del CME Group (NASDAQ: CME). La maggior parte dei broker supporta anche un taglio del tasso di interesse di 25 punti percentuali.
I mercati tengono d’occhio anche uno scambio missilistico tra Ucraina e Russia dopo che all’inizio di questa settimana hanno abbassato la soglia per la ritorsione nucleare.
Tra i titoli in maggiore crescita, Gap Inc (NYSE: GAP) ha registrato un balzo del 9,5% dopo che la società madre di Old Navy ha rivisto al rialzo le sue previsioni di vendita annuali, annunciando che la stagione delle festività è partita con un "ottimo inizio".
Intuit (NASDAQ: INTU) ha invece perso il 4,7% , a seguito delle previsioni di ricavi e utili del secondo trimestre inferiori alle attese di Wall Street, comunicato giovedì dalla società madre di TurboTax.
Honeywell International (NASDAQ: HON) è cresciuta dell'1 % , dopo che il gigante industriale ha reso noto l'accordo per la vendita della sua divisione di dispositivi di protezione individuale, per un valore di circa 1,33 miliardi di dollari.
Le azioni in rialzo hanno superato quelle in calo con un rapporto di 2,9 a 1 sul NYSE e di 2,11 a 1 sul Nasdaq.
Fonte: investing.com
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