S&P 500 e Dow ai massimi storici nel Black Friday mentre l'attenzione si concentra su teconologia e commercio al dettaglio
- piscitellidaniel
- 29 nov 2024
- Tempo di lettura: 3 min

L'S&P 500 e il Dow Jones Industrial Average chiuso hanno ai massimi storici in una sessione ridotta del Black Friday, formati dai titoli tecnologici come Nvidia (NASDAQ: NVDA), mentre l'attenzione si è concentrata sul settore del commercio al dettaglio con l'inizio della stagione delle festività natalizie.
I titoli tecnologici hanno spinto al rialzo sia l'indice S&P 500 che il Dow Jones, supportato anche da guadagni nel comparto industriale.
Nvidia ha registrato un aumento del 2%, mentre Tesla (NASDAQ: TSLA) è salita del 3,7%.
Gli investitori hanno osservato con attenzione la risposta dei consumatori agli sconti del Black Friday. Secondo Adobe (NASDAQ: ADBE) Analytics, le vendite online avrebbero raggiunto un record di 10,8 miliardi di dollari, con un incremento del 9,9% rispetto allo stesso giorno dell'anno precedente.
Anche i titoli retail hanno beneficiato del clima positivo: le azioni di Target (NYSE:TGT) sono aumentate dell'1,7% e quelle di Macy's (NYSE: M) hanno segnato un rialzo dell'1,8%.
L'indice S&P 500 è salito dello 0,56% a 6.032,44 punti dopo aver superato il suo massimo giornaliero di 6.025,42 punti registrato il 26 novembre.
Il Dow Jones Industrial Average è salito dello 0,42% a 44.910,65 punti. Il Nasdaq ha guadagnato lo 0,83% a 19.218,17 punti.
Le azioni dei semiconduttori hanno recuperato terreno dopo i ribassi di mercoledì, con l'indice Philadelphia SE Semiconductor in aumento dell'1,5%.
Anche l'indice Russell 2000, che traccia le società a bassa capitalizzazione, ha registrato un progresso dello 0,4%, beneficiando del calo dei rendimenti dei titoli del Tesoro, scesi ulteriormente dai recenti massimi plurimensili.
Mercoledì, i principali indici di Wall Street avevano chiuso in calo, con il Nasdaq che guidava le perdite. I titoli tecnologici avevano subito forti ribassi alla vigilia del Ringraziamento, a causa dei timori che la Federal Reserve poteva adottare un approccio più prudente nei tagli dei tassi d'interesse, dopo dati sull'applicazione negli Stati Uniti superiori alle attese.
La vittoria di Donald Trump nelle elezioni presidenziali statunitensi all'inizio del mese, insieme al successo del Partito Repubblicano nel conquistare la maggioranza in entrambe le Camere del Congresso, aveva inizialmente alimentato un'ondata di ottimismo sui mercati azionari.
Gli investitori speravano che le politiche pro-business di Trump riuscissero a favorire la crescita economica e i profitti aziendali, ma permangono timori che tali misure possano anche alimentare il download, rallentare i tagli dei tassi da parte della Fed e incidere negativamente sulla crescita globale.
Secondo il FedWatch del CME Group (NASDAQ: CME), gli operatori di mercato si aspettano un taglio dei tassi di interesse di 25 punti base nella riunione della Fed di dicembre, ma prevedono una pausa nei tagli a partire da gennaio.
Infine, i titoli legati alle criptovalute registrate hanno rialzi, sostenuti dai guadagni del bitcoin. In particolare, le azioni di MARA Holdings sono aumentate dell'1,9%.
Applied Therapeutics (NASDAQ: APLT) ha subito un crollo del 76% dopo che la Food and Drug Administration (FDA) statunitense ha respinto l'approvazione del suo farmaco destinato al trattamento di una rara malattia metabolica genetica.
Sul NYSE, le emissioni in rialzo hanno superato quelle in calo con un rapporto di 2,46 a 1. Sono stati registrati 386 nuovi massimi e 63 nuovi minimi di prezzo.
L'S&P 500 ha segnato 31 nuovi massimi nelle ultime 52 settimane senza alcun nuovo minimo, mentre il Nasdaq Composite ha registrato 116 nuovi massimi e 31 nuovi minimi.
Il volume totale di scambi sulle borse statunitensi si è attestato a 8,15 miliardi di azioni durante una settimana di negoziazione abbreviata, significativamente inferiore alla media di circa 15 miliardi di azioni per sessione degli ultimi 20 giorni di negoziazione.
A livello settimanale, l'S&P 500 è aumentato dell'1,06%, il Nasdaq ha guadagnato l'1,13% e il Dow Jones ha chiuso in rialzo dell'1,39%. L'indice Russell 2000, che traccia le small cap, è salito dell'1,48%, raggiungendo un nuovo massimo storico all'inizio della settimana.
Fonte: investing.com
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