Putin e Xi fianco a fianco alla parata del 9 maggio: Mosca celebra la vittoria con un messaggio di sfida all’Occidente
- piscitellidaniel
- 9 mag
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Il 9 maggio 2025, la Piazza Rossa di Mosca ha ospitato una delle parate più imponenti degli ultimi anni, commemorando l'80° anniversario della vittoria sulla Germania nazista. L'evento ha visto la partecipazione di 27 leader internazionali, tra cui il presidente cinese Xi Jinping, sottolineando il rafforzamento delle alleanze strategiche della Russia in un contesto di crescente isolamento occidentale.
La presenza di Xi Jinping e la marcia congiunta delle truppe
Per la prima volta, truppe cinesi hanno sfilato accanto a quelle russe sulla Piazza Rossa, simbolo tangibile della crescente cooperazione militare tra Mosca e Pechino. Xi Jinping, seduto accanto a Vladimir Putin, ha assistito alla parata che ha esibito una vasta gamma di armamenti, tra cui carri armati, lanciarazzi, droni e missili balistici, molti dei quali impiegati nel conflitto in Ucraina. La presenza di Xi ha rafforzato l'immagine di un'alleanza sino-russa sempre più solida, in contrasto con le pressioni esercitate dall'Occidente.
Il discorso di Putin: verità, giustizia e sfida all'Occidente
Nel suo intervento, Putin ha dichiarato: "Verità e giustizia sono dalla nostra parte. L'intero Paese, la società e il popolo sostengono i partecipanti all'Operazione Militare Speciale", riferendosi alla guerra in Ucraina. Ha inoltre accusato l'Occidente di voler cancellare il ricordo della lotta contro il nazismo e di provocare conflitti sanguinosi, alimentando la russofobia.
La partecipazione internazionale e le tensioni geopolitiche
Oltre a Xi, erano presenti leader di paesi come Brasile, Serbia, Corea del Nord, Myanmar e Burkina Faso. La partecipazione di questi stati è stata interpretata dal Cremlino come una dimostrazione del fatto che la Russia non è isolata a livello internazionale, nonostante le sanzioni e le condanne per l'invasione dell'Ucraina. In particolare, la presenza del primo ministro slovacco Robert Fico, unico leader dell'UE presente, ha suscitato critiche da parte di altri membri dell'Unione.
Le reazioni dell'Ucraina e dell'Occidente
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha condannato la parata come un tentativo di distorcere la storia e giustificare l'aggressione russa, definendola una "parata di cinismo, bile e bugie". Nel frattempo, i leader europei hanno espresso preoccupazione per l'escalation del conflitto e hanno discusso ulteriori sanzioni contro Mosca. A Lviv, in Ucraina, si è tenuto un incontro tra ministri degli Esteri europei per discutere la creazione di un tribunale internazionale per i crimini di guerra commessi in Ucraina.
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