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Nasdaq e S&P 500 in rialzo spinti dai titoli tecnologici e dai dati economi


Lunedì, l'S&P 500 e il Nasdaq hanno chiuso in rialzo, con l'indice di riferimento che ha brevemente toccato un nuovo massimo storico, trainato dai titoli tecnologici. Gli investitori, nel frattempo, hanno mantenuto l'attenzione su una serie di dati economici in arrivo questa settimana.


L'evento principale sarà il rapporto sulle buste paga non agricole di novembre, atteso per venerdì, un indicatore chiave per valutare lo stato del mercato del lavoro.


Secondo Jay Woods, responsabile della strategia globale di Freedom Capital Markets, una lettura in linea con le aspettative potrebbe favorire una riduzione dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve di 25 punti base durante la prossima riunione prevista per questo mese.


I dati sulle offerte di lavoro di ottobre saranno pubblicati martedì, mentre mercoledì sono attesi i numeri relativi alle buste paga del settore privato per novembre.


Sempre mercoledì, l'Institute for Supply Management (ISM) ha riportato un miglioramento nell'attività manifatturiera negli Stati Uniti a novembre. Inoltre, la lettura finale dell'indice manifatturiero S&P è stata rivista al rialzo, passando da 48,8 a 49,7.


Alle 11:30 ET, il Dow Jones Industrial Average è sceso di 102,81 punti, o dello 0,23%, a 44.807,84, l'S&P 500 ha guadagnato 11,19 punti, o dello 0,19%, a 6.043,57 e il Nasdaq Composite ha guadagnato 162,49 punti, o dello 0,85%, a 19.380,43.


I titoli megacap e crescita hanno registrato per lo più guadagni, con Tesla (NASDAQ: TSLA) in evidenza grazie a un aumento del 2,2%. Questo rialzo è stato sostenuto dalla decisione di Stifel di alzare il target price del titolo da 287 a 411 dollari.


Nonostante otto degli undici principali settori dell'S&P 500 abbiano chiuso in calo, l'informatica, i beni di consumo discrezionali ei servizi di comunicazione hanno registrato un progresso di circa l'1% ciascuno, mantenendo l'indice di riferimento in territorio positivo.


L'S&P 500 e il Dow Jones hanno chiuso il mese di novembre con il miglior risultato dell'anno, concludendo un mese eccezionale per i mercati azionari statunitensi.


Un elemento di supporto recente per i mercati è stato il ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca, accompagnato dalla vittoria repubblicana in entrambe le Camere del Congresso.


Gli analisti prevedono che le politiche di Trump, incentrate su tagli fiscali, riduzione delle tariffe e deregolamentazione, possano favorire la crescita aziendale. Tuttavia, permangono timori che tali politiche alimentari possano l'espansione, spingendo la Federal Reserve a rallentare il suo ciclo di taglio dei tassi.


La settimana si prospetta ricca di dati economici, inclusi numerosi sondaggi sull'attività economica dell'ultimo mese, che potrebbero fornire indicazioni sullo stato di salute dell'economia.


Questa settimana è in attesa di una serie di interventi pubblici da parte di diversi rappresentanti della Federal Reserve, incluso il presidente Jerome Powell. Particolare attenzione sarà rivolta ai commenti del governatore Christopher Waller e del presidente della Fed di New York, John Williams, previsti per oggi.


Sul fronte dei titoli, Intel (NASDAQ: INTC) ha guadagnato il 5,1% dopo l'annuncio del ritiro del CEO Pat Gelsinger, mentre l'indice dei semiconduttori ha registrato un rialzo del 2,5%.


Super Micro Computer (NASDAQ: SMCI) ha fatto un balzo di quasi il 25% grazie alla decisione di cercare un nuovo direttore finanziario, seguendo le raccomandazioni di un comitato speciale incaricato di esaminare le pratiche contabili dell'azienda.


Sul NYSE, i titoli in calo hanno superato quelli in rialzo con un rapporto di 1,43 a 1, mentre sul Nasdaq il rapporto è stato di 1,1 a 1.


Nelle ultime 52 settimane, l'S&P 500 ha registrato 14 nuovi massimi e due nuovi minimi, mentre il Nasdaq Composite ha segnato 89 nuovi massimi e 46 nuovi minimi.




Fonte: investing.com


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