Nasdaq e S&P 500 in rialzo mentre i dati positivi sull'occupazione rafforzano la fiducia sul taglio dei tassi

Venerdì l’S&P 500 e il Nasdaq sono saliti, con i titoli a piccola capitalizzazione che hanno sovraperformato i tre indici principali, poiché i dati hanno alleviato le preoccupazioni sulla debolezza del mercato del lavoro e rafforzato le aspettative per ulteriori tagli dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve nella prossima riunione.

Un rapporto del Dipartimento del Lavoro degli Stati Uniti ha mostrato che la crescita dell’occupazione ha accelerato a settembre e il tasso di disoccupazione è sceso al 4,1%, riducendo ulteriormente la necessità per la Federal Reserve di mantenere forti tagli dei tassi di interesse nelle ultime due riunioni dell’anno.

Secondo lo strumento FedWatch del CME Group (NASDAQ: CME), i trader hanno aumentato le scommesse su un taglio del tasso di 25 punti base alla riunione di novembre della Fed, portandola al 98,3%, rispetto a oltre il 71% prima della pubblicazione dei dati.

BofA Global Research ha dichiarato che ora si aspetta che la Fed tagli i tassi di interesse di 25 punti base a novembre, in aumento rispetto alla precedente previsione di un taglio di 50 punti base.

Il Dow Jones Industrial Average è salito di 149,22 punti, ovvero dello 0,36%, a 42.160,81, l'S&P 500 ha guadagnato 25,47 punti, ovvero dello 0,45%, a 5.725,41 e il Nasdaq Composite ha guadagnato 131,94 punti, ovvero dello 0,74%, a 18.050,42.

L’indice Russell 2000, che replica le società a piccola capitalizzazione che prosperano in un contesto di bassi tassi di interesse, è cresciuto di oltre l’1%.

Otto degli 11 settori dell'S&P 500 sono stati in rialzo, con i ciclici come i beni di consumo voluttuari e i finanziari che hanno guadagnato di più, in rialzo dello 0,9% ciascuno.

Le grandi banche come JPMorgan Chase (NYSE: JPM) sono aumentate del 2,3% e Wells Fargo è cresciuta del 2,5%, aiutando l'indice bancario complessivo a salire dell'1,6%.

Il rendimento dei titoli del Tesoro a due anni è salito al 3,89% dopo la pubblicazione del rapporto.

Il mercato del lavoro è stato posto sotto maggiore attenzione dopo che la banca centrale ha tagliato i tassi di interesse di ben 50 punti base a settembre per prevenire un’ulteriore debolezza dell’occupazione.

Si prevedeva che i principali indici di Wall Street chiudessero in ribasso nella prima settimana di ottobre poiché gli investitori sono rimasti nervosi per una possibile escalation delle ostilità in Medio Oriente e per uno sciopero dei lavoratori all'inizio di questa settimana.

Anche il settore energetico è cresciuto dello 0,7%, poiché i prezzi del petrolio greggio sono aumentati a causa delle preoccupazioni per le interruzioni dell'offerta dovute al crescente conflitto in Medio Oriente.

Se i guadagni persisteranno, i titoli energetici potrebbero registrare i maggiori guadagni settimanali degli ultimi due anni.

Nel frattempo, i porti sulla costa orientale e sul Golfo hanno riaperto, ma eliminare l’arretrato potrebbe richiedere tempo. Le azioni statunitensi di Zim Integrated Shipping Services sono scese del 14,9%.

Spirit Airlines (NYSE: SAVE) ha subito un crollo del 25% dopo la diffusione di un rapporto che indicava trattative con i detentori di obbligazioni per un possibile fallimento.

Rivian (NASDAQ: RIVN) ha registrato una perdita del 6,8% in seguito alla riduzione delle stime di produzione annuale da parte della startup di veicoli elettrici e al numero inferiore di veicoli consegnati nel terzo trimestre rispetto alle attese.

Le azioni in aumento hanno superato quelle in calo con un rapporto di 1,61 a 1 sul NYSE e di 2,15 a 1 sul Nasdaq.

Nelle ultime 52 settimane, l'S&P 500 ha visto 29 nuovi massimi e un nuovo minimo, mentre il Nasdaq Composite ha registrato 77 nuovi massimi e 59 nuovi minimi.

Fonte: investing.com