L'EBA pubblica le sue linee guida definitive sull'analisi degli scenari ambientali

L'Autorità bancaria europea (EBA) ha pubblicato oggi le sue linee guida definitive sull'analisi degli scenari ambientali, che integrano le linee guida dell'EBA sulla gestione dei rischi ambientali, sociali e di governance (ESG), specificando le aspettative di vigilanza in merito alle modalità con cui gli istituti dovrebbero condurre l'analisi degli scenari ambientali.

Le linee guida mirano a rafforzare la capacità delle istituzioni di utilizzare approcci lungimiranti alla valutazione e alla gestione dei rischi ambientali.

Le Linee guida si basano su due pilastri complementari:

• integrazione dei rischi ambientali nei quadri di stress test esistenti delle istituzioni, consentendo alle banche di valutare gli impatti finanziari a breve termine dei rischi ambientali e di garantire che i livelli di capitale e liquidità rimangano adeguati; e

• analisi della resilienza, guardando più avanti per valutare le implicazioni a medio e lungo termine dei rischi e delle opportunità ambientali per i modelli di business, le strategie e i profili di rischio delle banche.

Insieme, questi due elementi aiuteranno gli istituti a integrare più efficacemente le considerazioni sul rischio ambientale nei loro processi complessivi di gestione del rischio e di pianificazione strategica. Forniscono inoltre un punto di riferimento comune per supportare una gestione coerente e lungimirante dei rischi ambientali in tutto il settore bancario dell'UE.

Le linee guida si applicheranno a partire dal 1° gennaio 2027.

Base giuridica e contesto

Le Linee Guida, come le Linee Guida sulla gestione dei rischi ESG , si basano sull'articolo 87(a)5 della Direttiva sui requisiti patrimoniali (CRD6). Sono inoltre conformi all'articolo 177(2a) del Regolamento sui requisiti patrimoniali (CRR3).

Le linee guida sull'analisi degli scenari ambientali fanno parte della  tabella di marcia dell'EBA sulla finanza sostenibile  per l'integrazione dei rischi ESG nel quadro prudenziale e si inseriscono nella  tabella di marcia più ampia sull'attuazione del pacchetto bancario dell'UE.

5 novembre 2025

Fonte: eba.europa.eu