top of page
Jlc news - blu.png

Eni presenta il Piano Strategico 2025-2028: investimenti annuali di 7 miliardi e focus sulla transizione energetica

Il 27 febbraio 2025, Eni ha svelato il suo Piano Strategico per il quadriennio 2025-2028, delineando una serie di iniziative volte a consolidare la propria posizione nel settore energetico globale e a promuovere la transizione verso fonti sostenibili. L'amministratore delegato, Claudio Descalzi, ha illustrato le principali linee guida del piano, evidenziando un impegno annuale di 7 miliardi di euro in investimenti netti e un incremento del 5% del dividendo per gli azionisti, portandolo a 1,05 euro per azione.


Investimenti e Strategia Finanziaria

Nel contesto di un mercato energetico in continua evoluzione, Eni ha pianificato investimenti annuali di 7 miliardi di euro nel prossimo quadriennio, focalizzandosi su progetti che garantiscano sia la sicurezza energetica sia la decarbonizzazione. Questa strategia mira a bilanciare l'espansione nel settore delle energie rinnovabili con il rafforzamento delle attività tradizionali di esplorazione e produzione. La solidità finanziaria dell'azienda consente di aumentare il payout complessivo tra il 35% e il 40% del flusso di cassa operativo (CFFO), rispetto al precedente range del 30-35%. Inoltre, è previsto un piano di riacquisto di azioni proprie (buyback) per un valore di 1,5 miliardi di euro, con la possibilità di estenderlo fino a 3,5 miliardi in base alle condizioni di mercato. Queste misure sono progettate per incrementare il CFFO per azione di oltre il 14% e il rendimento medio sul capitale investito (ROACE) di circa 6 punti percentuali nel periodo considerato.


Transizione Energetica e Nuove Iniziative

Eni continua a perseguire una strategia di diversificazione attraverso la creazione di società satellite focalizzate su specifici segmenti del mercato energetico. Dopo il successo di Plenitude ed Enilive, l'azienda prevede di lanciare nel 2025 una nuova entità dedicata alla cattura e stoccaggio del carbonio (CCS). Questa iniziativa riflette l'impegno di Eni nella riduzione delle emissioni di CO₂ e nel supporto alle industrie nella loro transizione verso processi produttivi più sostenibili. Parallelamente, l'azienda sta investendo nello sviluppo di data center avanzati per supportare l'intelligenza artificiale e i servizi digitali, riconoscendo l'importanza crescente della digitalizzazione nel settore energetico.


Collaborazioni Internazionali e Sviluppo del Core Business

Nel quadro del rafforzamento delle proprie attività core, Eni ha recentemente annunciato una joint venture con Petronas, mirata alla gestione congiunta degli asset upstream in Indonesia e Malesia. Questa collaborazione strategica è progettata per ottimizzare le operazioni e consolidare la presenza di Eni nel mercato asiatico. Nonostante l'attenzione crescente verso le energie rinnovabili, l'azienda prevede una crescita sostenuta nel settore dell'esplorazione e produzione, con un focus particolare sul gas naturale, considerato un elemento chiave nella transizione energetica grazie al suo minor impatto ambientale rispetto ad altre fonti fossili.


Innovazione e Sostenibilità

Eni sta intensificando gli sforzi nel campo della bioraffinazione, con l'obiettivo di raggiungere una capacità di oltre 3 milioni di tonnellate annue entro il 2025 e superare i 5 milioni di tonnellate entro il 2030. Questo impegno è parte integrante della strategia dell'azienda per promuovere l'uso di fonti rinnovabili e ridurre l'impronta carbonica delle proprie operazioni. Inoltre, attraverso Plenitude, Eni sta espandendo la propria capacità installata nel settore delle energie rinnovabili, puntando a raggiungere 15 GW entro il 2030, contribuendo così in modo significativo all'aumento della produzione di energia pulita a livello globale.

Post correlati

Mostra tutti

Comments


Le ultime notizie

bottom of page