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Dow e S&P 500 toccano nuovi massimi spinti dai guadagni delle banche principali; attesi i tagli dei tassi della Fed


L'S&P 500 e il Dow hanno toccato nuovi massimi venerdì, spinti dai guadagni dopo che le principali banche hanno pubblicato i risultati del terzo trimestre, mentre gli ultimi dati sui prezzi alla produzione hanno confermato le aspettative per un taglio del tasso di interesse di 25 punti base da parte della Federal Reserve a novembre.


Le principali società finanziarie hanno dato il via oggi alla stagione degli utili, con JPMorgan Chase (NYSE: JPM) in rialzo del 5% dopo aver riportato utili del terzo trimestre più forti del previsto e un aumento del reddito da interessi annuale.


Le azioni Wells Fargo sono aumentate del 5,7% dopo che anche i suoi profitti hanno superato le aspettative degli analisti. Il gestore patrimoniale BlackRock (NYSE: BLK) avanza del 3,1% dopo aver riportato che il patrimonio gestito ha raggiunto un livello record per il terzo trimestre consecutivo.


Gli altri titoli finanziari sono generalmente saliti, con l'indice finanziario in rialzo dell'1,9% al massimo storico, l'indice bancario S&P 500 in rialzo del 4,5% al ​​livello più alto da febbraio 2022 e l'indice delle banche regionali in rialzo del 3%.


Tuttavia, Tesla (NASDAQ: TSLA) è crollata del 7,8% dopo che il produttore di auto elettriche ha lanciato il suo attesissimo robotaxi, limitando i guadagni del Nasdaq ma senza fornire dettagli su come sta accelerando la produzione o affrontando potenziali ostacoli normativi.


Nel frattempo, i dati del Dipartimento del Lavoro degli Stati Uniti hanno mostrato che l’indice dei prezzi alla produzione della domanda finale è rimasto invariato a settembre rispetto al mese precedente, mentre gli economisti intervistati da Reuters prevedevano un aumento dello 0,1%.


I trader hanno continuato a scommettere su un taglio del tasso di 25 punti base da parte della banca centrale a novembre, con una probabilità stimata di quasi l'88%, secondo FedWatch del CME.


I dati sono arrivati ​​sulla scia dei dati sull'indice dei prezzi al consumo di giovedì, che sono risultati leggermente superiori al previsto, nonostante un aumento maggiore del previsto delle richieste settimanali di disoccupazione.


Il Dow Jones Industrial Average è salito di 344,19 punti, ovvero dello 0,81%, a 42.798,31, l'S&P 500 ha guadagnato 34,85 punti, ovvero dello 0,61%, a 5.815,15, e il Nasdaq Composite ha guadagnato 66,54 punti, ovvero dello 0,37%, a 18.349,13.


Tutti e tre i principali indici erano sulla buona strada per registrare la quinta settimana consecutiva di guadagni.


Con gli indici ai massimi storici e l'S&P 500 in crescita di oltre il 21% dall'inizio dell'anno, i risultati del terzo trimestre metteranno alla prova la solidità del rally del 2024.


Nel corso della giornata è previsto un intervento del governatore della Fed Michelle Bowman.


Nel frattempo, l'indice preliminare della fiducia dei consumatori dell'Università del Michigan per ottobre si è attestato a 68,9, rispetto alle aspettative degli analisti di 70,8.


Le emissioni in crescita hanno superato quelle in calo in un rapporto di 3,59 a 1 sul NYSE e di 2,95 a 1 sul Nasdaq.


L'S&P 500 ha registrato 61 nuovi massimi e un nuovo minimo nelle ultime 52 settimane, mentre il Nasdaq Composite ha registrato 107 nuovi massimi e 64 nuovi minimi.




Fonte: investing.com

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