Banche: tra consolidamento e digitalizzazione
- Giuseppe Politi
- 6 mag
- Tempo di lettura: 1 min
Il settore bancario italiano sta vivendo una fase di profondo cambiamento, caratterizzata da un'intensa attività di consolidamento e da una spinta verso la digitalizzazione. Recentemente, Banco BPM ha alzato le previsioni di utile netto per il 2025 a 1,95 miliardi di euro, grazie a un primo trimestre solido con un utile netto di 511 milioni di euro, superando le aspettative degli analisti. Questa performance è stata trainata dall'aumento delle commissioni e dei ricavi da trading, compensando l'impatto dei tassi di interesse più bassi. Parallelamente, il settore è interessato da operazioni di fusione e acquisizione, come l'offerta ostile di UniCredit su Banco BPM e la proposta di Mediobanca per Banca Generali. Queste manovre stanno ridefinendo il panorama bancario italiano, con l'intervento del governo che, attraverso il meccanismo del "golden power", impone condizioni per proteggere gli interessi nazionali. Inoltre, le banche italiane stanno aumentando gli investimenti in tecnologie ICT, focalizzandosi su automazione, sicurezza e customer experience, per rispondere alle esigenze di una clientela sempre più digitale.
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