AI ACT, le prime bozze del codice di condotta necessario per disciplinare la privacy dell'intelligenza artificiale generale

Il 14 novembre è stata pubblicata la prima bozza del codice di condotta sui sistemi di intelligenza artificiale per uso generale, i c.d. GPAI. I GPAI sono quei modelli in grado di generare immagini o testi mediante l'utilizzo di un'enorme mole di dati non categorizzati.

Il sopracitato codice di condotta ha proprio l'obbiettivo di fornire linee guida agli sviluppatori di tali modelli.

Tale codice ha una duplice funzione, in primo luogo serve per permettere agli sviluppatori di adeguardi ai principi cardine del Regolamento Ai Act, che sono richiamati nel codice di condotta, in secondo luogo serve come linea guida in caso di contestazioni in quei campi in cui la legge non è ancora entrata in vigore

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