Qualche tempo fa abbiamo affrontato il tema della video-sorveglianza in condominio.
In particolare avevamo analizzato un vademecum del Garante in merito.
In primis il vademecum chiarisce che qualsiasi condomino può installare un impianto di video-sorveglianza con il consenso della maggioranza dei presenti in assemblea che rappresentino almeno 500 millesimi.
In secondo luogo è necessario che tali telecamere riprendano solo l'unità dell'interessato, l'amministratore ha il compito di verificare che tali telecamere non riprendano aree di proprietà comune o ne riprendano il meno possibile.
Tuttavia, in questa seconda ipotesi, nel caso di furti o altri comportamenti illeciti è possibile visionarle telecamere ed utilizzare i filmati come prova in sede giudiziale.
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