Si terrà il 5 settembre, a Luino, in provincia di Varese, la seconda edizione della Carton Boat Race, la gara più pazza del mondo in acqua. La manifestazione è organizzata da Unimpresa Sport. Si tratta di una prova amatoriale di abilità sportive e artistiche nella quale i gruppi iscritti dovranno costruire, in 2 ore di tempo, un’imbarcazione che riuscirà a navigare i 130 metri del percorso stabilito, utilizzando solo scotch da imballaggio e cartone. Tecnica e Fortuna gli ingredienti principali di questa competizione, ma senza trascurare il lato artistico: verranno premiate anche la barca più bella e quella più originale.
L’iniziativa conferma l’impegno di Unimpresa Sport e dell’associazione sportiva dilettantistica Senza Barriere che il 12 e 13 giugno scorso avevano promosso, sul Verbano, a Luino e Germignaga, l’evento “Sport senza barriere run”, una gara podistica, a cui hanno partecipato circa 300 persone, tra professionisti, amatori e portatori di disabilità, che si sono misurati su due distanze, una corsa di 6 chilometri e una di 10 chilometri. Hanno aperto la manifestazione molte famiglie con figli, gli atleti della Polha Varese in hand bike. Tutto questo nel solco tracciato dall’inizio, dal 2019, da questo gruppo luinese che ha fatto dell’inclusione sportiva un “modello” da sostenere e non solo nella pratica sportiva. Un esempio di come sindaci ed amministratori, quale che sia la posizione politica, interpretano il lavoro sociale di questo gruppo cui Unimpresa Sport ha deciso dal 2019 di dare fiducia. Gli amministratori comunali di Luino e Germignaga hanno dato il loro contributo non solo logistico ma anche di partecipazione attiva nella maratona, agli angoli delle strade per dissetare i corridori, così come il resto degli oltre 130 volontari impegnati a far rispettare le regole contro il Covid-19.
«Siamo contenti, è stata una ripartenza importante per il Verbano, per il lago Maggiore, una delle prime in Lombardia, non solo per atleti professionisti, ma anche per persone che da mesi attendevano di poter uscire, tornare a socializzare, anche solo toccarsi gomito a gomito in attesa di stringersi presto la mano. Di abbracciarsi» commenta il presidente nazionale di Unimpresa Sport e presidente di Sport Senza Barriere, Marco Massarenti. «Abbiamo avuto diversi partner istituzionali e commerciali che ci hanno sostenuto. L’elenco sarebbe lungo e crediamo di aver onorato la loro fiducia con questa festa corale che prima ancora che dello sport è di tutti noi, intimamente, di un atteso ritorno alla normalità. In questi giorni sono state definite le regole per la seconda edizione della gara più pazza del mondo in acqua, la Carton Boat Race ed a breve verranno aperte le iscrizioni che nel 2020 hanno portato sul Verbano oltre un migliaio di persone in poche ore. Tutto rispettando distanze e protocolli» aggiunge Massarenti.
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