Le sanzioni dell'Antitrust
- paolobaruffaldi
- 3 ott
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L’Antitrust ha accertato un cartello tra le principali compagnie petrolifere italiane (Eni, Esso, Ip, Q8, Saras e Tamoil) volto a concordare il valore della componente bio inclusa nel prezzo dei carburanti.
L’intesa, iniziata il 1° gennaio 2020 e durata fino al 30 giugno 2023, ha fatto salire il costo della componente da circa 20 €/mc a 60 €/mc.
Le sanzioni complessive ammontano a 936,6 milioni di euro: la più alta a Eni (336 milioni), seguita da Q8, Ip, Esso, Tamoil e Saras.




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