La Commissione UE richiama l’Italia

La Commissione europea ha inviato all’Italia una nuova lettera di costituzione in mora per il mancato recepimento corretto della direttiva UE sulle emissioni industriali. La contestazione riguarda in particolare lo stabilimento ex ILVA di Taranto, dove non sono stati considerati adeguatamente gli effetti delle emissioni sulla salute e sull’ambiente. Secondo una sentenza della Corte di Giustizia UE, la normativa italiana non sospende le attività in caso di pericolo grave e non valuta tutte le sostanze inquinanti. L’Italia ha ora due mesi per rispondere e risolvere le criticità evidenziate. In caso contrario, la Commissione potrà procedere con ulteriori azioni legali.