La Commissione UE interviene su Shein

Shein, noto rivenditore online di fast fashion, è stato oggetto di un'indagine europea che ha rilevato pratiche scorrette nei confronti dei consumatori. Tra le violazioni riscontrate figurano sconti ingannevoli, pressioni all’acquisto, mancanza di informazioni chiare su resi e rimborsi, etichette fuorvianti e affermazioni non veritiere sulla sostenibilità. L’inchiesta, condotta dalla Rete CPC con il supporto della Commissione Europea, coinvolge le autorità di Belgio, Francia, Irlanda e Paesi Bassi. Shein ha un mese per proporre soluzioni; in caso contrario, potrebbero essere imposte sanzioni. L’intervento si affianca a un’indagine parallela nell’ambito del Digital Services Act. L’UE punta così a rafforzare la tutela dei consumatori nel commercio digitale.