L'EBA emette un parere su una misura per affrontare il rischio macroprudenziale a seguito di una notifica del Ministero delle Finanze norvegese
- piscitellidaniel
- 23 mag
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L'Autorità bancaria europea (ABE) ha pubblicato oggi un parere a seguito della notifica da parte del Ministero delle Finanze norvegese della sua intenzione di modificare la calibrazione di una misura originariamente introdotta il 31 dicembre 2020 e già prorogata fino al 30 giugno 2025. La misura mira a garantire che i requisiti patrimoniali degli istituti norvegesi che utilizzano metodi basati sui rating interni (IRB) siano adeguati ai rischi sistemici derivanti dalle loro esposizioni immobiliari residenziali. Sulla base delle informazioni fornite, l'ABE non solleva obiezioni alla misura.
La misura consiste in un coefficiente minimo di ponderazione del rischio medio ponderato per l'esposizione, applicato alle esposizioni al dettaglio garantite da immobili situati in Norvegia. Gli istituti interessati dalla misura sono tutti gli istituti stabiliti in Norvegia che utilizzano il metodo basato sui rating interni (IRB) per il calcolo dei requisiti patrimoniali per le esposizioni in questione. Il periodo di applicazione notificato è compreso tra il 1° luglio 2025 e il 31 dicembre 2026.
Nel presente parere, indirizzato al Comitato permanente degli Stati EFTA, all'Autorità di vigilanza EFTA e al Ministero delle Finanze norvegese, l'ABE prende atto dei rischi per la stabilità finanziaria derivanti dall'elevato debito delle famiglie e dall'accumulo di squilibri finanziari in Norvegia. In tale contesto, l'ABE invita il Ministero delle Finanze a monitorare attentamente eventuali sovrapposizioni della misura proposta con i requisiti microprudenziali e altre misure macroprudenziali già in vigore. In particolare, l'ABE segnala sovrapposizioni indesiderate con l'introduzione graduale dei requisiti di output floor e invita il Ministero a monitorare attentamente e a valutare la necessità della misura proposta.
Base giuridica e contesto
L'11 aprile 2025, l'ABE ha ricevuto una notifica dal Ministero delle Finanze norvegese in merito alla sua intenzione di applicare gli articoli 458(2) e 458(9) del Regolamento (UE) n. 575/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo ai requisiti prudenziali per gli enti creditizi e le imprese di investimento (Regolamento sui requisiti patrimoniali, CRR) come incorporato nell'Allegato IX dell'Accordo sullo Spazio economico europeo (SEE) dalla Decisione n. 79/2019 del Comitato misto SEE. In conformità al secondo comma dell'articolo 458(4) del CRR come incorporato nell'Allegato IX dell'Accordo sullo SEE, entro un mese dal ricevimento della notifica, l'ABE fornisce il proprio parere al Comitato permanente degli Stati EFTA, all'Autorità di vigilanza EFTA e allo Stato EFTA interessato.
23 maggio 2025
Fonte: eba.europa.eu
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