Kiev sotto assedio: attacco notturno con droni russi provoca incendi e feriti, oggi riunione ONU sulla crisi ucraina

Nella notte tra il 28 e il 29 aprile 2025, Kiev è stata nuovamente bersaglio di un massiccio attacco con droni da parte delle forze russe. Secondo quanto riportato dalle autorità ucraine, numerosi droni sono stati lanciati contro la capitale, causando incendi in edifici residenziali e ferendo diversi civili. Le difese aeree ucraine hanno intercettato e abbattuto la maggior parte dei droni, ma i detriti caduti hanno provocato danni significativi in diverse zone della città.​

Il sindaco di Kiev, Vitali Klitschko, ha dichiarato che i detriti dei droni abbattuti sono caduti in almeno tre distretti della città, colpendo edifici residenziali e causando incendi. In particolare, nel quartiere di Sviatoshyn, un edificio di 16 piani ha subito gravi danni, con incendi che hanno interessato gli ultimi due piani. Due persone sono rimaste ferite in questo attacco: una è stata ricoverata in ospedale, mentre l'altra è stata medicata sul posto. Altri edifici sono stati colpiti nei distretti di Solomiansky e Dniprovsky, dove si sono verificati incendi di minore entità.​

L'attacco a Kiev fa parte di una più ampia offensiva russa che ha coinvolto diverse regioni dell'Ucraina. Nella notte, le forze russe hanno lanciato un totale di 154 droni contro il territorio ucraino, secondo quanto riferito dall'Aeronautica militare ucraina. Di questi, 103 sono stati abbattuti dalle difese aeree, mentre 51 droni-esca sono caduti in aree aperte. Le regioni colpite includono Kharkiv, Poltava, Sumy, Kiev, Chernihiv, Cherkasy, Kirovohrad, Dnipropetrovsk, Donetsk, Kherson, Odessa e Mykolaiv.​

A Odessa, un attacco con droni ha causato la morte di una persona e il ferimento di altre tre. A Kharkiv, almeno 12 persone, tra cui due bambini, sono rimaste ferite in seguito a un attacco simile. Le autorità ucraine hanno denunciato l'uso sistematico di droni da parte della Russia per colpire infrastrutture civili e seminare il terrore tra la popolazione.

In risposta a questi attacchi, oggi si terrà una riunione straordinaria del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite per discutere della situazione in Ucraina. Il governo ucraino ha richiesto l'intervento dell'ONU per condannare le azioni della Russia e per ottenere un maggiore supporto internazionale. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato che "la comunità internazionale non può restare in silenzio di fronte a questi crimini" e ha chiesto ulteriori sanzioni contro Mosca.​

La situazione in Ucraina continua a deteriorarsi, con attacchi sempre più frequenti e intensi da parte delle forze russe. La popolazione civile è costretta a vivere sotto la costante minaccia di bombardamenti e attacchi con droni, mentre le autorità ucraine cercano di rafforzare le difese e di ottenere maggiore supporto dalla comunità internazionale.