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ISTAT: pubblicata l'analisi sulle retribuzioni degli italiani, per settori



In Italia, l’analisi delle retribuzioni evidenzia significative disparità legate al genere, alla posizione lavorativa e alla localizzazione geografica.


Retribuzione Media e Differenze di Genere

Secondo i dati disponibili, la retribuzione lorda media annua per i lavoratori italiani si attesta intorno ai 37.302 euro. Tuttavia, esiste un evidente divario di genere: le donne percepiscono in media circa 6.000 euro in meno rispetto ai colleghi uomini. Questo gap salariale sottolinea una persistente disuguaglianza nel mercato del lavoro italiano.


Disparità Geografiche

Le differenze salariali sono marcate anche a livello territoriale. Ad esempio, Milano emerge come la provincia con gli stipendi più elevati, con una retribuzione media lorda annua nel settore privato di 32.472 euro. Al contrario, nelle regioni meridionali, i salari risultano significativamente inferiori. In Calabria, la retribuzione media annua lorda dei lavoratori dipendenti è di circa 14.960 euro, evidenziando un divario sostanziale rispetto al Nord.


Differenze Settoriali e Professionali

Le retribuzioni variano notevolmente anche in base al settore di appartenenza e al ruolo professionale. Ad esempio, un medico ospedaliero con oltre 15 anni di servizio guadagna in media 52 euro lordi all’ora, per un totale di circa 267 giorni lavorativi all’anno. Inoltre, i dirigenti percepiscono stipendi medi significativamente più alti rispetto ad altre categorie professionali, con retribuzioni che possono superare i 100.000 euro annui.


Il Gender Pay Gap in Italia

Il divario retributivo di genere, noto come Gender Pay Gap (GPG), in Italia è stimato intorno al 6,1% a favore degli uomini. Sebbene questo valore sia tra i più bassi in Europa, rappresenta comunque una sfida significativa. Le donne, infatti, dovrebbero lavorare un mese in più per ottenere uno stipendio annuale equivalente a quello degli uomini. Questo gap è influenzato da vari fattori, tra cui la segregazione occupazionale e la minore presenza femminile in ruoli dirigenziali.


Sfide e Prospettive Future

Nonostante i progressi compiuti negli ultimi anni, le disparità salariali in Italia rimangono una questione cruciale. Affrontare queste disuguaglianze richiede interventi mirati, tra cui politiche volte a promuovere la parità di genere, incentivi per colmare il divario retributivo e iniziative per ridurre le differenze territoriali. Solo attraverso un impegno congiunto sarà possibile garantire un mercato del lavoro più equo e inclusivo per tutti i lavoratori italiani.

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