Pubblicata la legge n. 162/2024, inserita in un contesto di riforme basate sull'innovazione, riguardante le start-up e le PMI innovative, con l'obiettivo di aumentare la competitività internazionale dell'Italia e promuovere la creazione di posti di lavoro tecnologicamente avanzati.
La legge richiede un alto livello di innovazione tecnologica e determinati criteri di ricerca e sviluppo, competenza e know-how tecnologico, per le PMI.
Favorite le misure fiscali di agevolazione per gli investimenti in start-up e PMI innovative, tra cui un sistema di incentivi fiscali che include detrazioni dall'IRPEF per gli investitori. In particolare, vengono introdotti incentivi per gli investimenti effettuati a partire dal 31 dicembre 2023, con un costo previsto di 1,8 milioni di euro annui a decorrere dal 2025.
Le modifiche includono anche agevolazioni fiscali per i redditi derivanti da partecipazioni in organismi di investimento che investono in start-up e PMI innovative, e la possibilità di sottoscrivere quote in fondi di nuova costituzione.
Si prevedono inoltre esenzioni fiscali per i redditi derivanti da partecipazioni in OICR che investono in imprese innovative, al fine di promuovere investimenti a lungo termine. L'obiettivo è agevolare l'accesso al capitale per le imprese innovative e promuovere nuovi investimenti nel settore.
Infine, la legge mira a incentivare il finanziamento delle start-up e delle PMI innovative, aumentando le opportunità di finanziamento e sostenendo una crescita del settore: sarà quindi fondamentale monitorare l'applicazione delle misure e assicurare l'accesso equo a tutte le imprese idonee, cercando di semplificare le procedure burocratiche.
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