Il premio Nicolis celebra Pilade Riello ed EcorNaturaSì: riconoscimenti a visione industriale e sostenibilità
- piscitellidaniel
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La nuova edizione del premio Nicolis ha posto al centro due realtà emblematiche del tessuto imprenditoriale italiano: Pilade Riello, figura storica dell’industria veronese, ed EcorNaturaSì, azienda leader nel settore del biologico. Il riconoscimento, assegnato a personalità e imprese che hanno saputo coniugare innovazione, radicamento territoriale e capacità di interpretare le trasformazioni economiche, conferma la volontà di valorizzare modelli di sviluppo fondati su responsabilità sociale e visione strategica. La scelta dei premiati riflette un’attenzione crescente verso percorsi imprenditoriali che uniscono continuità e rinnovamento, in un momento in cui il sistema produttivo italiano è chiamato a riaffermare solidità e capacità competitiva.
Pilade Riello rappresenta un esempio di leadership industriale costruita nel tempo attraverso investimenti costanti in ricerca, tecnologie avanzate e formazione del capitale umano. Il suo percorso è legato a un’impresa che ha saputo consolidare una forte identità territoriale, contribuendo allo sviluppo economico locale e affermandosi come punto di riferimento per qualità e innovazione nel settore delle soluzioni energetiche. L’attenzione alla sostenibilità ambientale, alla sicurezza dei processi e alla modernizzazione delle linee produttive ha portato l’azienda a diventare un interlocutore qualificato nella transizione verso sistemi più efficienti e meno impattanti. Il premio riconosce non solo il valore industriale ma anche la capacità di costruire un modello manageriale in cui responsabilità e visione strategica rappresentano leve decisive.
Accanto alla dimensione industriale incarnata da Riello, il premio attribuito a EcorNaturaSì evidenzia l’importanza crescente della cultura del biologico nel panorama alimentare italiano. L’azienda è stata tra le prime a promuovere una filiera completamente orientata alla qualità, alla tutela dell’ambiente e alla trasparenza nei rapporti con produttori e consumatori. La diffusione di pratiche agricole sostenibili, l’impegno nella valorizzazione del territorio e la costruzione di reti commerciali che privilegiano rapporti etici rappresentano i pilastri su cui si fonda la crescita del gruppo. Il riconoscimento sottolinea il ruolo determinante delle imprese capaci di coniugare competitività e responsabilità sociale in un settore che richiede elevati standard di sicurezza alimentare e un dialogo costante con le esigenze di un consumatore più consapevole.
Il premio Nicolis non si limita a celebrare storie di successo individuale, ma intende promuovere un modello culturale che riconosce il valore dell’integrazione tra innovazione, sostenibilità e sviluppo territoriale. Le due realtà premiate interpretano in modo diverso e complementare questa visione. Da un lato, la tradizione industriale che evolve attraverso un ripensamento continuo dei processi produttivi; dall’altro, un’impresa che ha costruito la propria identità puntando sulla qualità biologica e sulla responsabilità ambientale. Entrambe mostrano come la competitività delle aziende italiane possa poggiare su strategie di ampio respiro capaci di reagire ai cambiamenti del mercato e anticipare le nuove tendenze.
L’attenzione del premio verso queste esperienze imprenditoriali evidenzia inoltre il ruolo delle competenze manageriali e della governance nel determinare la resilienza delle imprese. Le trasformazioni globali, l’aumento dei costi energetici, la volatilità dei mercati e le nuove esigenze di sostenibilità richiedono modelli gestionali più articolati, in cui la pianificazione strategica affianchi la capacità di innovare e di investire in capitale umano. È proprio in questo quadro che la testimonianza di Riello e di EcorNaturaSì assume valore, dimostrando come l’evoluzione di un’impresa passi attraverso una visione integrata che tenga insieme performance economiche, attenzione al territorio e responsabilità nei confronti dei lavoratori e dei consumatori.
Il premio si configura così come un invito a riflettere sul futuro del sistema produttivo italiano, mettendo in evidenza la necessità di sostenere realtà capaci di interpretare il cambiamento con solidità e lungimiranza. I percorsi dei premiati mostrano che innovazione e sostenibilità non sono elementi accessori, ma componenti strutturali della competitività nel lungo periodo. In un contesto economico che richiede flessibilità e capacità di adattamento, le esperienze valorizzate dal riconoscimento dimostrano come la costruzione di modelli imprenditoriali fondati su etica, qualità e responsabilità possa rappresentare una leva decisiva per garantire stabilità e crescita al sistema economico nazionale.

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